Capitolo 15.

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Domenico

<Perché quella ragazza ci stava guardando> mi dice Laura mentre cerca di richiamare l'attenzione del barman.

<È la ragazza di cui ti ho parlato l'altro giorno. Sono venuto con lei in questo locale> rispondo facendo un sorso della birra che ho in mano.

<Mi sembra carina> 

<Lo è> 

<Perché non torni da lei?>

<Non voglio fargli da cagnolino>

<Dom non fare lo stronzo, sembra tranquilla> dice lei continuando a guardarla.

<Non lo è fidati, è una stronza di prima categoria>

<Magari caratterialmente ma esternamente sembra abbastanza innocente. È per questo che ti attira, non è così?>

<Probabile. Riesce a tenermi testa, te l'ho detto>

<E non è facile farlo. Anche tu non sei dolce di sale. Sei sempre stato stronzo e nonostante tu stia migliorando, quella parte di te continuerà a sopravvivere>

<Lo so, lei mi fa essere quasi costantemente stronzo. È sempre pronta ad attaccare. Ho capito che fa così per difendersi ma è impossibile avvicinarsi a lei> dico ed alzo lo sguardo cercando Alice nello stesso punto in cui era seduta prima ma lei non c'è.

<Non è impossibile, solo difficile. Hai sempre avuto tutte le ragazze ai tuoi piedi e con lei non è la stessa cosa. Ti mette in crisi, fa dubitare di te stesso, non sai mai come relazionarti con lei vero? Hai detto di voler cambiare, lei potrebbe essere la ragazza per cui vale la pena farlo o solo quella grazie alla quale ti lascerai il passato alle spalle> mi risponde bevendo il suo martini.

<Non so cosa fare> dico grattandomi  la testa.

<Innanzitutto dovresti cercarla immediatamente. Ci ha visti insieme e chissà cosa avrà pensato vedendoti abbracciato ad uno splendore come me> ribatte Laura facendo un giro su se stessa e facendo ridere entrambi.

<Non credo le importi. Mi ha rifiutato tutto il giorno nonostante fossimo soli a casa sua> 

<Te l'ha detto chiaramente che dovrai impegnarti se vuoi ottenere qualcosa da lei. Era scontato che ti mandasse in bianco tutto il giorno> si ferma per fare un altro sorso <E comunque non credo che non le importi. Quando ho incrociato il suo sguardo mi è sembrato come se volesse uccidermi> 

Scoppio a ridere perché mi immagino la faccia di Alice nel vedere Laura e me insieme. Peccato che non sappia la verità.

<Si, è probabile che si sia immaginata una probabile relazione tra me e te visto che quando ci siamo salutati mi sei quasi fatto cadere visto che mi sei saltata addosso> affermo terminando la mia birra.

<Beh allora muoviti. Alza il culo e cerca quella ragazza. Ah, ovviamente me la dovrai presentare>

<Prepotente. Non so se sia peggio tu o lei>

<Ti ha ridotto in questo stato, merita il mio rispetto e le mie congratulazioni> fa' lei alzando le spalle.

<Non so da dove iniziare a cercarla. Questo posto è immenso> dico guardandomi intorno.

C'è troppa gente nel locale ed è difficile individuarla per via della sua statura e per via delle poche luci.

<Hey, ma quello non è il tuo collega? Quello che lavora con te allo studio di mio padre? E la ragazza non è lei?> dice lei indicandomi il punto preciso.

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⏰ Last updated: Jan 17, 2019 ⏰

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