"Se ci sei batti un colpo!" *E nel mentre sbatté su tutti gli spigoli di casa*

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FINALMENTE!

Finalmente riesco a scrivere questo messaggio! Alleluja! Sì, ignorate il fatto che ho dieci minuti di tempo perché devo finire di prepararmi per il lavoro, ma dettagli.

Bene... *si guarda in giro spaesata*

Fa stranissimo riscrivere qui dopo così tanto tempo.

O H   M Y   G O D

Andrò subito al sodo: mi avete richiamata dall'Inferno, per cui preparatevi a subirne le conseguenze. E non per scherzo.

In realtà ho preferito fare questo avviso collettivo in modo da rispondere a tutti in un'unica volta. Anche se... sono rimasta commossa dal vostro continuo chiedermi info dei prossimi aggiornamenti. Lo so che vi manca solo Ren e non la sottoscritta, ma per questa volta chiuderò un occhio.

Ebbene, sicuramente questa settimana non ci saranno.

Sono oberata di lavoro, così come da dicembre.

Chi ha detto che fare il libraio è un lavoro facile meriterebbe di essere cosparso di miele e lasciato marcire nel deserto del Gobi vicino a un formicaio di formiche rosse. Perché sì, come tutti i lavori a contatto col pubblico, anche il libraio è un lavoro sfiancante e pesante.

E no.

Durante il turno non è umanalmente possibile leggere. Eliminiamo questo falso mito.

Riuscire a sfogliare un libro è unicamente a scopo dimostrativo per il cliente. E se consideriamo che ti becchi 6 ore di turno in solitaria... ah ah...

Librerie luoghi di cultura? Ho beccato più analfabeti funzionali lì che non a Calzedonia...

COMUNQUEEEEEEEEEEE

Ho passato mesi molto difficili, sia a livello lavorativo che personale. Fare spola tra due città, gestirsi tra cambi di orari e contratti dal giorno alla notte non è semplice. Poi mi sono successe altre cose che non sto qui a spiegare perché non siamo in una puntata di Domenica In.

Anyway risponderò a due domande ricorrenti nei messaggi:

- La storia è conclusa? NO

- Ci saranno nuovi aggiornamenti?

- Quando? E che ne so! Non sono mica Maga Magò (ancora).

Giusto per portare in salvo l'antico vaso, il prossimo capitolo è pronto per metà. Avrei voluto pubblicarlo la scorsa settimana (quando ancora non ero ricaduta nel cambio di orario), ma ho dovuto rallentare il procedimento tra paranoie mie perché in tutti questi mesi di inattività il mio stile è cambiato. Non moltissimo a dire il vero, ma abbastanza per far andare il mio cervello in panico. Se però riesco a sorpavvivere a questa settimana, ritornerò a lavoro.

Per non parlare del CAF... (che brutto crescere)

Ad ogni modo vi ringrazio di cuore per il supporto che avete dimostrato (in quattro gatti, ma meglio di nulla) e per i vecchi e nuovi lettori che continuano a perseverare diabolicamente nonostante tutto.

Per i ragazzini ricordo che Wattpad non mi paga per scrivere. Ergo finché non mi darà uno stipendio da dimezzare al colpo con una ventina di libri (seriamente, ne avrò comprati più di una sessantina in sti mesi... sto diventando un caso patologico) non sarà una priorità.

Godetevi gli anni scolatici, perché poi scrivere sarà ancora più arduo.

Addio!

Addio!

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