•39•✴️the apocalypse is coming✴️

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Ormai la mia casa era andata, Daniel aveva dato la sua vita per me e anche klaus e io mi sento responsabile, sento che sto per cedere non riuscirò a sopportare tutto questo.
Mentre Cinque girava intondo pensando a cosa fare, tutti gli altri piangevano la morte dandosi la colpa reciprocamente.

<<È stato un incosciente, lo avevo avvertito di stare fuori e non intervenire.>> Disse Luther.

<<Non serve a nulla litigare ora.>> Rispose Allison asciugandosi le lacrime e allontanandosi dal corpo di klaus per raggiungermi  che per tutto il tempo non avevo detto una parola. <<Ehi gin, stai bene?>> Chiese ma io non riuscivo a parlare ero troppo sottoschock.
Allison diede una gomitata a Cinque facendogli notate il mio "comportamento" e lui si avvicinò a me accarezzandomi delicatamente la spalla in segno di conforto, come se una semplice pacca sulla spalla e si sarebbe risolto tutto quanto.
So che era abituato ormai a vedere gente morta e per lui non gli faceva né caldo né freddo, ma io no, l'unica cosa che volevo fare era mandare tutto all'aria, l'apocalisse tutto quanto, e urlare fino a quando non avrei finito la voce.
Mi scostai bruscamente dal suo contatto dolce e mi avvicinai lentamente a Daniel, accostai la mano al suo viso e la ritrassi immediatamente sentendo il suo corpo diventare freddo.

<<Ginevra...>> Ripeté Cinque preoccupato. Mi misi una mano alla bocca. Ommiodio, è morto e non ho potuto fare nulla per fermarlo.

<<Ommiodio, è tutta colpa mia..>> Tutti mi guardarono in segno di compassione.

<<Hey, parla con me posso aiutarti.>> Disse Cinque.

<<C-come puoi aiutarmi?COME?>> sentì che la pioggia cominciò a cadere fitta su tutta New York.
Ritrassi immediatamente le lacrime.

<<Mettilo sul divano.>>

<<Ginevra...>>

<<Fai come ti dico!>> Dissi quasi urlandogli contro. Lui fece esattamente come gli avevo chiesto, mettendo vicino anche il corpo di klaus, io nel frattempo entrai in cucina rovistando tra i vari cassetti.

<<Che stai cercando? Ti posso aiutare?>> Chiese Allison preoccupata, in quel momento sembravo una pazza ma non mi importa, ero in lutto e mi dispiace solamente che ho fallito nel mio compito ma non posso più andare avanti sapendo che ho perso due persone importanti questa sera.

<<Trovato!>> Dissi prendendo dal fondo dello sportello del detersivo altamente infiammabile, gli cacciai il tappo e cominciai a versarlo su tutto il salotto.

<<Che stai facendo?>>chiesero preoccupati tutti quanti.

<<Ci serve una copertura giusto? Credevate che non vi avessi sentito, cosa dovremmo dire eh, Che è stato un incidente? No, noi bruciamo la casa con loro all'interno.>>

<<Ginevra, smettila!>> Disse Luther furioso avanzando verso di me ma con un gesto della mano lo feci cadere,i miei poteri stavano uscendo fuori. Cinque ormai mi stava guardando con quel suo sguardo indecifrabile non riuscivo a capire se era arrabbiato per quello che stavo facendo o triste.

<<Ora basta Gin, so che stai soffrendo ma questo non è il modo adatto per affrontare le cose. Guardaci anche noi stiamo soffrendo!>> Disse Allison e io le rivolsi uno sguardo furioso.

<<E quale sarebbe allora? Dovevo superare la fase del rifiuto, vuoi che affronti la realtà? Questa è la realtà Allison, io non voglio più vivere qui.
Non voglio i suoi disegni..>> dissi dando un calcio a un disegno che mi aveva fatto poco prima che finesse la scuola l'anno scorso ormai buttato per terra da tutti gli spari che ci sono stati.
Poi mi abbassai prendendo della vodka mezza vuota di klaus e cominciai a versare anche quella sul pavimento.

<<Oramai questa non servirà più, Klaus non sarà qui per berla. Oppure volete che causi l'apocalisse?>> Mi avvicinai a Cinque. <<Tu che dici? So che rivuoi tuo fratello... Perché io non c'è la faccio più...>> Dissi distrutta. <<Insomma, questo mi rende una persona cattiva? Io non né ho idea...>>

<<Basta Gin mi stai spaventando!>> Urlò Vanya.

<<C-che cos'altro possiamo fare... Insomma io non lo so...non ho più nessuno.>> Presi dei fiammiferi e ne accesi uno. Luther cercò di avvicinarsi per farmi calmare ma io ero irremovibile.

<<Ti prego, fermati.>>

Ero a pezzi e volevo solo piangere. <<Ogni centimetro di questa casa è pieno di ricordi...delle persone che amavo e che sono morte.>> Dissi con la voce strozzata. <<Mia madre, mio padre.>> Rivolsi un'occhiata a Daniel e klaus, i loro corpi giacevono lì <<..Daniel, klaus... Insomma SONO TUTTI MORTI!>> Dissi urlando e nel frattempo il fiammifero si stava consumando nella mia mano. <<Quindi cosa...cosa dovrei...i-io.. n-non....ahhh!>> Il fuoco raggiunse presto la mia mano e mi scottaii il palmo, istantaneamente lo lasciai cadere ma Cinque si teletrasportò e lo prese al volo.

<<Piccola ora devi ascoltarmi...>> Mi accarezzò la guancia delicatamente ma io non volevo sentire ragioni, mi lasciai cadere per terra sul punto di piangere.

<<No No No!È colpa mia...tutto è per colpa mia.>> In quel preciso istante mi ricordai delle parole di Daniel, lui sapeva che stava per morire per questo me lo ha detto del mio potere per evitare che io soffrissi.
Cinque nel frattempo mi attirò a sé abbracciandomi e consolandomi. Anche lui stava soffrendo per la morte di suo fratello ma soprattutto per le mie condizioni che non erano delle migliori.
In questi momenti bisogna urlare piangere, ma io ho sempre scelto decisioni sbagliate, per la morte di mia madre scelsi di ricongiungermi a lei ora stavo quasi per incendiare casa mia.
Stavolta scelgo di spegnere l'interruttore. Ora basta essere buona e ingenua.

<<Scelgo di non soffrire più..>>dissi in un sussurro. Cinque abbassó la testa e mi guardò frastornato.

<<Che cosa intendi piccola?>> Io gli presi il viso e gli diedi un bacio, quasi d'addio, poi chiusi gli occhi e mi concentrai su quel famoso interruttore che si trovava dentro di me.
Forse ho sempre saputo di averlo ma non ho mai voluto usarlo per paura penso, paura di diventare un altra persona, ma ora credo che sia il momento.

<<Piccola...gin? Ginevra?CHE VUOI DIRE GIN?? Dimmi che stai bene ti prego?>> Ignorai le sue grida e finalmente lo spensi.
E quando finalmente aprì gli occhi mi sentivo rinata.
<<Sto benissimo!>> Dissi facendogli un sorriso complice.
































Chi è pronto per l'ultimo capitolo?🤪🤪

Angolo autrice:
Ciao a tuttiiii! Come state 😍😍
Scusate l'assenza ma ora eccomi qua con questo capito un po' tristino vero☹️☹️ la protagonista sta soffrendo molto per queste perdite, e vi devo avvisare nel prossimo ne succedaranno di tutte i colori, soprattutto perché sarà l'ultimo, avete capito bene, ci sto lavorando da un po' a quel capitolo perché voglio che venga perfetto (ci provo ovviamente 😅)  nel frattempo scrivetemi nei commenti se volete un secondo libro. Fatemi sapere per favore, baci😘😘

'Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te' ☂️💗 [T.U.A🤍] 1° LibroWhere stories live. Discover now