Figlia di Stark|| Peter Parker

First day

Ciao, sono Camille Stark, ma tutti mi chiamano Cam. Mio padre è Tony Stark, mia madre non so chi sia. Da quello che mi racconta papà mi ha abbandonata fuori la Stark Tower, che stronza. Ma la ringrazio, perchè se non l'avesse fatto, non sarei quella che sono ora. Oggi c'è il mio primo giorno di liceo, di scuola. Non so come sarà perchè non sono mai andata a scuola. Papà non ha mai voluto mandarmi, ma Pepper e io siamo riusciti a convincerlo. Spero di fare nuove amicizie, anche se non ne ho mai avute... credo che la persona più simile ad un amico per me sia Clint! Lo adoro. Alle 7 suona la sveglia, mi preparo e poi vado a fare colazione. Indosso un jeans nero con una maglia a mezze maniche con il logo degli avengers. Credo sia a mia maglietta preferita, soprattutto è quella che mi porta.... fortuna? Si, mi porta fortuna. Arrivata a colazione prendo i miei biscotti e mi siedo a tavola con tutti. Steve, Thor, Bruce, Wanda, Nat, Clint, papà, Sam, Rhodey e Pepper.
C:" Papà, mi accompagni tu il primo giorno?".
T:" Certo Cam!".
Allora dopo colazione saluto tutti che mi danno l'in bocca al lupo e io e papà andiamo in garage.
C:" Prendiamo la Stark4? Daiiii" dico saltellando.
T:" Va bene dai, per il tuo primo giorno te lo concedo".
Mi avvicino ad una decappottabile arancione, Audi ovviamente. Mi siedo e partiamo. Mi metto i miei occhiali da sole e i miei capelli iniziano a svolazzare per il vento.
C:" Allora proviamo la scena. Io scendo dalla macchina, salgo le scale e poi mi giro. Tu sarai ancora lí. Quando mi giro, ti saluto con la mano, tu ricambi e poi te ne vai, ok?"
T:" Si ma... che vorresti fare con questo piano?"
C:" Una reputazione. Dice Thor che è la cosa più importante".
T:" Devo uccidere Thor".
Arrivati a scuola, tutti mi iniziano a fissare, forse per la decappottabile, forse per papà, non lo so. Ma so che il mio piano ha funzionato. Sto vicino al mio armadietto e appena chiudo lo sportello, mi trovo un giocatore di Basket di fronte.
H:" Hey ciao, sono Harry".
C:" Io sono Camille, ma puoi chiamarmi Cam".
H:"Cam *dice toccandomi i capelli* ti va di sederti al nostro tavolo a pranzo? Stiamo noi giocatori di basket e le cheerleader".
C:" Certo! Ci vediamo dopo allora".