Figlia di Stark|| Peter Parker

Spider Parker

Io e Spidy parliamo per tutto il pomeriggio e verso le 20 se ne va. Allora io torno a mettermi le cuffie, mi metto una canottiera, un pantaloncino e vado ad allenarmi. Ho bisogno di schiarirmi le idee. Salgo in palestra e inizio a prendere a pugni il sacco da box. All'improvviso entra mio padre.
T:" Sapevo che eri qui".
C:" Come mai!"
T:" Non eri nella tua stanza, e so che la cosa che vuoi di più è diventare un'Avenger. E di solito vieni qui quando vuoi liberare la testa dai pensieri...".
C:" Mi conosci troppo bene"
T:" Sono tuo padre! Che succede?".
C:" Promettimi che non ti incazzerai"
T:" Tranquilla".
C:" Credo che mi piaccia Peter Parker, ma lui..." vengo interrotta da papà.
T:" Proprio il bimbo ragno...."
C:" Cosa? Bimbo Ragno?" dico con tono incazzato.
T:" Si, ma non ti arrabbiare. Sono stato io a dirgli di non dirtelo. Quando è venuto a casa per la prima volta, quando è andato in "bagno", in verità gli avevo mandato un messaggio. Non ti arrabbiare con lui".
C:" No tranquillo, non sono arrabbiata. Lo capisco, anche io se fossi una super eroina non vorrei che si sapesse il mio vero nome".
T:" Tranquilla che lo stai per diventare, quindi pensa ad un bel nome".
Dopo quella chiacchierata vado a dormire. Nel mezzo della notte, verso le 4, sento delle voci. Mi alzo e vado nella sala principale. Trovo tutti gli Avengers.
C:" Che succede?".
Th:" Ho avuto una visione su Asgard... devo andare". Lì inizio a piangere. Thor è sempre stato una specie di zio per me, il mio zio del tuono. Ogni cosa che papà non voleva che facessi, Thor mi ha sempre dato una mano a farla. Un complice. Allora lo abbraccio e dopo i saluti, prende il Mjolnir e se ne va. Il giorno dopo, non vado a scuola per la tristezza. Rimango tutta la mattinata in pigiama a vedere Harry Potter e a piangere per la morte di Fred. Verso le 13 andiamo tutti a pranzare, e la sedia di Thor è ancora lì. So che non è morto, ma mi mette tristezza. Nel pomeriggio studio e poi metto un po' di musica. Mentre ascolto Locked Out Of Heaven sento bussare alla finestra. Una macchia rossa attaccata ad una ragnatela sta aspettando che io apra la finestra. Mi avvicino, apro e lo faccio entrare. Inizio a cantare di fronte a lui e lui ride.
C:" Che c'è Parker? Non hai mai visto una ragazza cantare?"
S:" Cosa? Parker? Io non sono Parker!".
Allora mi avvicino, gli alzo la maschera fino al naso, per lasciare scoperte le labbra e lo bacio.
C:" Sai che hai lo stesso sapore di un certo Peter?" dico per poi togliergliela definitivamente.
P:" Come l'hai scoperto? Se Stark scopre che lo sai, e soprattutto di noi due, potrebbe uccidermi!"
C:" Calmati! Lui mi ha detto del bimbo ragno, e di noi due lo sa già"
P:" E non sei arrabbiata?"
C:" Perchè dovrei".
Allora ci stendiamo sul mio letto e lui inizia ad accarezzarmi i capelli.