31. Ognuno per la sua strada ✔

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31. Ognuno per la sua strada

Ho un orecchio attaccato alla porta, cercando di sentire quello che i due Malfoy dicono, voglio sapere.

Ma che cazzo! Questa porta è così grossa che non riesco a sentire nulla!

La apro piano, per riuscire a vedere e sentire meglio, per fortuna non cigola ed io riesco a vedere i due biondi, il più vecchio seduto sul divano, invece Scorpius è in piedi.

"Mi dispiace tanto Scorpius" mormora Draco, mio marito ha le braccia incrociate e guarda il fuoco.

"Non me ne faccio nulla delle tue scuse" dice il biondo, freddo.

Dai! Vai Draco! Su, puoi farcela!

"Voglio davvero ricostruire il nostro legame" è dubbioso, Malfoy senior, cerca le parole giuste ma è difficile trovarle "Ti ricordi quando giocavamo..."

"Signorina..."

"Shhh" agito la mano, ma non riesco a sentire bene.

"Signorina"

"Un attimo cazzo" sussurro, guardando dalla fessura, ma comunque non sento nulla.

"Signorina... la prego"

"Cosa?" Mi giro verso un tizio vecchio, porta un vassoio con dei piatti e indossa un costume nero, stile maggiordomo

Shhh, non disturbarmi, devo sentire!

"Non dovrebbe origliare le conversazioni dei Signori Malfoy" dice, alza un sopracciglio.

"E tu non dovresti farti gli affari tuoi? Quello lì dentro è mio marito eh" dico irritata, mamma mi ammazzerebbe ma questo tizio mi da fastidio.

"Ma... signorina..."

"Shh, devo sentire" dico, torno a guardare dallo spiraglio e ad ascoltare la conversazione.

Scorpius guarda il padre allucinato, mentre Draco fa un leggero sorriso.

Cosa mi sono persa?

"Lei... non mi piace" cos? "Stiamo insieme per il voto, e non mi piace in quel senso"

Cooooosa?

"Però te la sei portata dietro" dice Draco, guarda verso di me, mi ha vista "Significa che ti importa"

"Non mi importa, trovano una soluzione ed ognuno per la sua strada" Mio marito si passa una mano tra i capelli e li tira leggermente "Non siamo compatibili, troppo diversi"

Ma come sono finiti a parlare di me? E perchè sta dicendo così? Non ti importa Scorpius? Eppure credevo di si...

"Pure io e tua madre eravamo diversi, se no che noia. In una relazione si deve essere diversi, uguali è noioso, ti immagini una che è sempre d'accordo con te?" Chiede Draco, mi lancia un occhiata.

Chiudo gli occhi e sospiro, è solo il voto, e poi ognuno per la sua strada. Però... lui mi ha fatto venire con lui, mi ha mostrato la sua catapecchia segreta, mi ha baciato volontariamente. Forse non è solo il voto. Ma no, no, non siamo in una storia d'amore, non lo siamo ed io mi farò passare quello che provo, qualsiasi cosa essa sia e ognuno per la sua strada.

Ognuno per la sua strada!

Mi levo dalla porta e faccio due passi indietro, il maggiordomo non si è tolto dalle palle "C'è un soggiorno in questa cazzo di casa?" Gli chiedo, lui mi fa strada nel corridoio, mi lascia in una stanza enorme, vicino all'ingresso.

Mi siedo e giocherello con la bacchetta, faccio comparire qualche uccellino di carta. Mi ha rovinato l'umore quello che ho sentito, mi ha dato fastidio. Credevo... non lo so cosa credevo, credevo che forse non fosse tutta colpa del voto, forse all'inizio ma ora... ora ci teniamo per mano, ora lui mi porta dei suoi posti e mi bacia, ora...

Unbreakable Love-ScoroseWhere stories live. Discover now