Capitolo 6

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<Ora non sarai più l'unica ragazza> Mi disse Newt sorridendomi.
<Lo so> Gli risposi accennando un sorriso.
<Ma sarai sempre la mia preferita> Mi disse stampandomi un bacio sulla fronte.
<Ragazzi si è svegliata> Ci interruppe Winston.
<Vado io> Disse Thomas entrando nella capanna. Newt mi prese per mano e mi portò a fare un giro per la Radura.
<Perché mi fissi?> Gli chiesi sorridendo.
<Perché sei stupenda> Mi disse lui stringendo la mia mano. E' in momenti come questi che vorrei baciarlo.
<Ragazzi, venite a conoscere la nuova arrivata?> Ci chiese Minho, noi annuimmo e ci dirigemmo verso la capanna.
<Ciao, io sono Teresa> Salutò Newt allungandogli la mano.
<Newt> Rispose lui stringendogliela.
<Teresa> Disse spostando la mano verso di me.
<Megan> Le risposi fredda. Non mi andava molto a genio quella ragazza.
<Ragazzi chi la porta a fare un giro?> Chiese Thomas. Era chiaro che lui non potesse, visto che era un Velocista, e stranamente Alby quella mattina ancora dormiva.
<Se per te va bene, io> Disse Newt guardando Teresa.
<Certo> Rispose lei entusiasta guardando Newt. Dopo averla aiutata ad alzarsi, Newt e Teresa uscirono dalla capanna.
<Ora non cominciare anche tu con la gelosia, eh> Mi disse Thomas notando il mio sguardo assassino. Non lo ascoltai e uscii dalla capanna.
<Dove vai?> Mi chiese lui seguendomi.
<A controllarli> Risposi io.
<Ecco, appunto> Disse Thomas prima di bloccarmi per il polso.
<Lasciali stare. Le sta solo mostrando la Radura> Mi disse lui.
<Okay> Risposi io rassegnandomi.
<Ora io devo andare nel Labirinto. Ricorda: non essere gelosa> Mi disse Thomas prima di lasciare il mio polso e andare verso gli altri velocisti.
<Tutto bene?> Mi chiese Winston avvicinandosi a me.
<Si> Gli risposi continuando a tenere lo sguardo fisso su Teresa e Newt.
<Gelosa?> Mi chiese lui dopo aver guardato nella mia stessa direzione.
<Abbastanza> Gli risposi sincera. Tra me e Winston c'era un ottimo rapporto, era il mio migliore amico.
<Ho un idea!> Esultò lui.
<Ti ascolto> Gli risposi portando lo sguardo su di lui.
<Ti aiuto a far ingelosire Newt> Mi disse Winston. Roteai gli occhi al cielo e gli risposi
<Non sono quel genere di persona> Gli dissi. Riportai lo sguardo sui due. Newt aveva portato il suo braccio attorno alle spalle di Teresa, mentre lei continua a toccargli i muscoli sulle braccia.
<Okay, ci sto> Dissi a Winston.
<Bene, lo faremo stasera. Giocheremo ad Obbligo o Verità> Mi disse lui sorridendo.
<Obbligo o che?> Gli chiesi confusa. D'altronde mi avevano cancellato la memoria.
<E' un gioco, l'ho sognato stanotte ma più che un sogno credo fosse un ricordo> Mi spiegò Winston.
<Va bene qualsiasi cosa, basta che lo faccia impazzire> Gli dissi con sguardo assassino.
<Okay, ma ricorda, dovrai scegliere sempre obbligo e dovrai fare tutto> Mi disse lui sottolineando la parola "tutto".
<Ma ti avverto, se mi rompe il naso come ha fatto con Gally mi tiro indietro> Mi disse lui spaventato.
<Non lo farà. Con Gally era diverso, stava per violentarmi> Gli risposi io rassicurandolo.
<Allora a stasera> Mi salutò lui con un bacio sulla guancia.
<A stasera> Gli risposi poi io. Sapevo che si sarebbe arrabbiato, ma se lo meritava.
Trascorsi tutta la giornata ad aiutare i Medicali e a fare decine di appelli, per controllare che tutti avessero mangiato.
<Hey, dov'è Newt?> Mi chiese Thomas non appena rientrò dal Labirinto.
<Immagino sia con Teresa. D'altronde è tutta la giornata che è con lei> Risposi a Thomas arrabbiata. Mi girai verso il resto della Radura per verificare la mia ipotesi e vidi Newt e Teresa sulla terrazzina sull'albero, esattamente nella stessa posizione in cui ci trovavamo io e Newt il mio primo giorno. "Me la pagherà sta sera" pensai.
<Appunto> Confermai a Thomas la mia ipotesi.
<Dai, Meg, lasciali perdere> Mi disse Thomas prendendomi la mano.
<Oh, credimi, sta volta non lascerò perdere> Gli dissi arrabbiata. Avrei avuto la mia vendetta, e ne ero molto felice. Il resto della giornata trascorse molto velocemente, arrivammo subito alla sera, quando dovevamo fare la festa in onore di Teresa. Come sempre accesero il falò, e oltre a Gally che si batteva con i soliti ragazzini, eravamo tutti seduti in cerchio.
<Ragazzi, giochiamo a obbligo o verità?> Chiese Winston a tutti che immediatamente lo guardarono con aria confusa. Winston spiegò loro in cosa consistesse il gioco, e tutti acconsentirono.
<Teresa, inizia tu. Obbligo o verità?> Disse Gally a Teresa.
<Obbligo> Rispose lei sorridendo.
<Bacia Newt> A quelle parole sbarrai gli occhi, e quasi soffocai con l'acqua che stavo bevendo.
Mi girai verso Winston che già mi stava guardando, e gli mimai un "vacci giù pesante" con le labbra. Lui annuì e poi entrambi tornammo a seguire il gioco. Teresa, che era seduta accanto a Newt, si avvicinò a lui e lo baciò. Non fu un bacio a stampo, continuarono a baciarsi per una trentina di secondi.
<Winston, obbligo o verità?> Chiese Teresa a Winston, interrompendo il bacio.
<Verità> Rispose lui.
<Ricordi altro oltre il tuo nome e questo gioco?> Gli chiese Teresa.
<No> Rispose lui secco. Si fermò un secondo per poi riprendere a parlare.
<Megan, obbligo o verità?> Mi chiese lui.
<Obbligo> Risposi ansiosa.
<Siediti su Minho e provocalo> Mi rispose Winston. Portai lo sguardo su Newt, aveva gli occhi sbarrati e la mascella serrata. Fiera mi alzai e mi sedetti su Minho, iniziai a lasciare una scia di baci che iniziava sul collo e finiva agli angoli delle labbra.
<Può bastare> Disse Newt guardandomi minacciosamente. Io sorrisi e tornai al mio posto, ma la mia rivincita non era finita qui. Quando finimmo il giro, ne iniziammo subito un altro.
<Teresa, obbligo o verità?> Chiese Gally a Teresa.
<Verità> Rispose lei.
<Con chi hai legato di più per ora?> Domandò Gally.
<Newt> Rispose lei girandosi verso Newt e sorridendogli.
<Winston, obbligo o verità?> Chiese Teresa a Winston.
<Obbligo> Rispose lui.
<Bacia Megan> Disse Teresa. Era impazzita.
<Ah e, non a stampo> Aggiunse lei. Okay, si. Era ufficialmente impazzita. Winston si alzò in piedi, e io feci lo stesso. Ci avvicinammo e lui mi baciò, introdusse la lingua prima di posizionare le mani sui miei fianchi. Lentamente scese, poggiando le mani sul mio sedere. Dopo qualche secondo fece pressione, facendo così avvicinare i nostri corpi, mentre le nostre lingue continuavano ad intrecciarsi, poi iniziò a palparmi il sedere.
<Toglile le mani da dosso> Disse Newt alzandosi in piedi. Io e Winston interrompemmo il bacio e ci girammo verso Newt.
<Che problema hai?> Gli chiesi con le braccia ancora intorno al collo di Winston. Lui non fiatò, prese il mio polso e mi trascinò in una capanna.
<Noi non giochiamo più!> Urlò Newt a tutti gli altri.
<Oh, andiamo! Sul serio?> Gli chiesi mentre continuava a trascinarmi.
<Si può sapere cosa cazzo stai facendo?!> Mi chiese Newt arrabbiato.
<Quello che facevi anche tu, giocavo!> Gli risposi fredda.
<Prima Minho e ora Winston, fai sul serio?!> Mi chiese lui infuriato.
<Già, e il tuo bacio con Teresa?!> Gli chiesi io iniziando ad arrabbiarmi.
<Non contava niente> Mi rispose lui.
<Neanche il bacio con Winston> Replicai io.
<Ti palpava il sedere> Mi ricordò Newt.
<Beh almeno io non trascorro tutta la giornata con lui! Non lo porto dove siamo andati io e te il mio primo giorno!> Urlai arrabbiata. I miei occhi erano pieni di lacrime pronte ad uscire.
Lui mi guardò, si stava per avvicinare a me, ma fu interrotto.
<Hey, Newt, perché non vuoi più giocare?> Chiese Teresa entrando nella capanna. Non potevo crederci, mi sembrava solo un  brutto sogno. A quel punto non riuscì più a trattenermi.
<TE NE VAI?!> Le urlai contro, mentre le lacrime si facevano strada sulle mie guance. Lei mi guardò stranita, come se non avesse fatto nulla. Ero distrutta, poggiai la schiena al muro e lentamente scivolai per terra.
<Teresa, va' per favore> Le disse Newt indicando l'uscita della capanna. Lei alzò le sopracciglia e poi se ne andò. Ormai era troppo tardi, non riuscivo più a frenare le lacrime.
<Meg> Mi chiamò Newt, sedendosi a terra accanto a me.
<Mi dispiace> Mi disse mentre continuava ad urtare la testa contro il muro.
<E' da più di due settimane che vedo continuamente tutti i ragazzi provarci con te, ogni giorno un ragazzo diverso. So bene che non è colpa tua, ma quando è arrivata Teresa volevo che capissi come mi sentivo io ogni giorno. La gelosia che mostro non è neanche un quarto di quella che provo realmente. E credimi, il bacio con Teresa è stato orribile, non sa baciare!> Mi disse lui. All'espressione "non sa baciare!" accennai un sorriso. Non avevo mai pensato a come potesse sentirsi lui ogni giorno.
<Mi dispiace per essermi alleata con Winston allo scopo di farti ingelosire> Gli dissi accennando un sorriso.
<Tu cosa?!> Mi chiese lui sorridendo.
<Stronza> Continuò poi lui.
<Però il bacio è stata un'idea di Teresa> Mi giustificai alzando le mani in segno di resa.
<Mi dispiace> Mi disse lui.
<Ti sei già scusato> Gli ricordai.
<No, non per Teresa, per questo.> Disse prima di baciarmi. Portò una mano sulla mia guancia. Il desidero di lui, era sempre più forte. Contemporaneamente ci alzammo senza interrompere il bacio. Delicatamente mi fece stendere sull'amaca. Si mise sopra di me e iniziò a baciarmi sempre con più foga. Iniziò lentamente a scendere sul collo, arrivò alla clavicola, ma non si fermò, continuò a scendere fino alla parte superiore del seno. Poi interruppe la scia di baci, guardandomi negli occhi.
<Sicura?> Mi chiese lui.
<Mai stata più sicura> Gli risposi. Lui si sfilò la maglia, e fece lo stesso con la mia. Il resto è storia... ma vi assicuro che quella volta non ci fermammo, lo facemmo.
<O mio Dio> Sussultai io mettendomi di fianco a lui.
<Già> Rispose lui con l'affanno.
<Wow> Continuai, anch'io con l'affanno. Lui si girò verso di me e mi guardò negli occhi.
<Teresa non è nulla in confronto a te> Mi disse guardandomi negli occhi. Ricominciai a baciarlo, mi misi sopra di lui e, beh ragazzi... lo rifacemmo.

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