𝑺𝒆𝒏𝒕𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒆 𝒑𝒂𝒔𝒕𝒂 𝒂𝒍 𝒑𝒆𝒔𝒕𝒐 (𝒔𝒉𝒊𝒑) [𝑳𝒖𝒄𝒂] 🥀

32 5 28
                                    

Richiesta da: tuffin4. . . (Tuffinaaaaaaa)

Genere: a caso (lol) ;

Personaggi: Luca Paguro / Alberto Scorfano / Giulia Marcovaldo / Massimo Marcovaldo +due ;

Ship: Luberto (i miei amorini dimenticati) ;

✧༺♥༻✧
~Let's go to the story~

Alberto stava guardando il suo migliore amico.
Lo stava guardando da dieci minuti buoni ormai, mentre erano sugli scogli.

L'estate era cominciata da poco, era ancora giugno, e, beh, entrambi erano diventati molto diversi fisicamente.

Per questo motivo, Alberto, non riusciva a staccare gli occhi dal minore davanti a lui che era ritornato pochi giorni prima da Genova, dove aveva cominciato le superiori, insieme a Giulia.

"È così bello..." pensava Alberto. Lo stava praticamente mangiando con gli occhi e non avrebbe smesso di guardarlo, era come una droga di cui non avrebbe saputo fare a meno.

«Albe' perché mi fissi?» gli chiese Luca, facendolo risvegliare dal suo stato di trance. Notò che il minore aveva le guance rosse, quasi imbarazzato e cercando di nascondere il rossore, fallendo miseramente.

«Che? Oh, scusa, mi sono incantato» ridacchiò il castano sperando che Luca se la bevesse.

«Fa niente, ti stavo dicendo che dobbiamo tornare a casa» "Casa è dove sei tu, Luca" pensò Alberto, arrossendo due secondi dopo aver formulato quel pensiero e, annuendo solamente, si alzò dallo scoglio aspettando che il minore facesse lo stesso.

Luca si alzò e stava per scivolare facendo molto male a causa dell'acqua sotto il suo piede destro che non si era asciugata, ma Alberto lo prese in tempo, poggiando le mani sui fianchi del più piccolo e portandolo davanti a sé, mettendolo in salvo.

Entrambi arrossirono, vedendo che la distanza tra i loro corpi e i loro visi erano molto vicini. Quasi troppo, vicini.

Si allontanarono velocemente, quasi correndo verso la casa di Massimo, dove li aspettava il padrone e Giulia, ritornata poco prima da un'uscita con delle amiche.

Per tutta la cena, Alberto e Luca non si guardarono, quasi si ignorano, il ché portò Massimo e Giulia a decidere di fare qualcosa.

Mangiarono la pasta al pesto più velocemente del solito, ma i due protagonisti della nostra storia ignorarono questo fatto, cercando più che altro di ignorarsi a vicenda.

Giulia e Massimo finirono subito, misero a posto i piatti e se ne andarono, portando con loro il gatto, parlando di fargli fare una passeggiata.

Così, Luca e Alberto erano da soli, mentre mangiavano la pasta al pesto sempre più lentamente. Non sapevano cosa dirsi.

Quella sera, purtroppo, non si risolse niente, ma non disperate, carx lettorx, perché il giorno dopo è pieno di sorprese.

Dopo essere andati a dormire, distanti, schiena contro schiena, l'uno pensava all'altro e a come si erano sentiti quando erano stati così vicini.

Il giorno dopo, verso le 11 Alberto era inseguito da una ragazza che non lo lasciava in pace, di nome Samanta (non prendetela male per quelle che si chiamano così, ma non mi venivano in mente altri nomi ;-;).

Era una bella ragazza, certo, ma non proprio il tipo di Alberto, senza contare il fatto che l'unico suo tipo era un ragazzo di nome Luca Paguro, che, in quello stesso istante, era insieme a un ragazzo, che non gli toglieva gli occhi di dosso. (Il nome di sto tizio è irrilevante, avete la fantasia? Ecco, usatela e dategli il nome più brutto che possiate trovare).

Entrambi erano in una situazione abbastanza brutta. Non volevano essere in quella situazione.

Erano praticamente ai lati opposti della piazza, e cercavano lo sguardo dell'altro, senza trovarlo mai, però.

"Sono due cretini" pensò Giulia, che stava mangiando un gelato, guardando i due amici. "Due cretini di prima categoria!" aggiunse poi.

Si disse che avevano bisogno di un aiuto. E lei glielo avrebbe dato.

Finì il gelato per poi andare da Alberto e, tirandolo via da quella situazione al quanto imbarazzante, gli chiese «Ti piace Luca vero?» molto schietta. Il ragazzo arrossì «Ma che stai dicendo? Non mi piace assolutamente» rispose, per nulla convinto delle parole appena pronunciate.

«Andiamo Albe', sono sicura che ricambia anche lui» gli disse la ragazza, sospirando. «Vi stavate praticamente cercando con gli occhi, non lo chiami amore quello?» aggiunse poi, guardando seria suo fratello.
Storia lunga, alla fine Massimo ha adottato Alberto, anche se con qualche difficoltà.

Il castano arrossì ancora. «Davvero?» le chiese come conferma certa. Giulia annuì energicamente «Certo! Ora va da lui, non ne potete più di questa situazione!» esclamò la riccia, trascinandolo per la schiena di nuovo nella piazza.

«Giu' so camminare grazie!» esclamò un poco infastidito Alberto, anche se stava sorridendo. «Seh seh, muoviti!» gli disse solo la ragazza spingendolo verso Luca.

Quest'ultimo era riuscito a far allontanare il ragazzo che aveva intorno, allora, si mise a cercare l'amico' (n/a: giuro che se la Disney dice che erano amici, faccio 'na strage, ovvero lo stesso per la patrochille).

Gli occhi dei due ragazzi si incontrarono e, alla fine, Alberto riuscì ad essere coraggioso, quasi correndo verso Luca e baciandolo sulle labbra davanti a tutta la piazza.

Samanta era sorpresa. Ma no, non arrabbiata. Perché si capiva lontano un miglio che quei due erano innamorati. Perciò si unì a Giulia con gli applausi.
Cosa che non si può dire lo stesso del ragazzo a cui piaceva Luca. Fece cadere il gelato che aveva appena comprato e se ne andò via, di nuovo in mare.

Luca credeva di stare morendo di imbarazzo e di gioia nello stesso momento.
Ma non se ne preoccupò più di tanto, con le labbra di Alberto sulle sue. Ci cinse il collo con le braccia, approfondendo il bacio, mentre il maggiore gli cingeva i fianchi, avvicinandolo a sé.

Si staccarono quando non ebbero più fiato e, ripreso esso, si baciarono di nuovo, quasi ne andasse della loro vita.

Giulia, insieme a Samanta, faceva il coro di «Yee!» e applausi che arrivarono in tutta la piazza. Massimo guardava i due dalla casetta e si asciugò una piccola lacrima di gioia.

La sera, Alberto e Luca tornarono a casa mano nella mano. Dormirono insieme, con Alberto che stringeva Luca a sé per dargli un poco di calore, nonostante fosse estate inoltrata.

Giulia era contenta, Massimo anche e perfino Samanta, di cui non si aspettava questa reazione.
Ma due persone no.
Oltre al ragazzo che andava a presso a Luca, un'altro non voleva quei due lì, nella sua città.

Ercole.

•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•

1042 parole.
Hello!
Ok, non lanciate niente che sennò mia zia Demetra s'arrabbia neh-
Suspance alla fine perché io può.
Very well, vado a dormire di nuovo (lol)

Spero vi sia piaciuta! ^^

A'

𝗔𝗥𝗧𝗘𝗠𝗜𝗦 || 𝑂𝑛𝑒 𝑆𝒉ꪮ𝑡 𝑎 𝐶𝑎𝑠ꪮ Where stories live. Discover now