❄️ NEWS SPIN-OFF/SEQUEL degli ACROBATI D'INVERNO ❄️

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Ho aspettato un po' a dare l'annuncio ufficiale, ma ora che in molti avete o letto il finale o sbirciato il capitolo dei ringraziamenti eccomi qui: ebbene sì, GADI avrà uno spin-off, per l'esattezza uno spin-off/sequel dato che gli avvenimenti del secondo libro hanno luogo successivamente a quelli narrati nel primo.

Cercherò di evitare spoiler e vi chiedo la cortesia di fare lo stesso, magari mandandomi i commenti in chat privata (qui o sui social) e non commentando qui... *~*

Innanzitutto grazie ancora a chi ha acquistato il libro, grazie a chi mi ha incoraggiato a continuare a scrivere con complimenti bellissimi, grazie a chi ha letto (o sta leggendo) dall'inizio (o addirittura sta già rileggendo di nuovo!), grazie a chi sta lasciando recensioni per aiutarmi a raggiungere altri lettori e grazie a chi, con gentilezza e affetto, mi ha espresso le eventuali perplessità o mi ha segnalato refusi (qualcuno ahimè è sfuggito, ma vedrò di sistemarli subito T_T). In generale, spero che valuterete questa storia nella sua interezza, sebbene capisco che il focus di chi la segue da anni sia sul finale.

Perché uno spin-off/sequel? E perché il POV non sarà quello di Camelie, ma di un altro personaggio? Mi piacciono molto gli enigmi e per questo ho disseminato tutta una serie di indizi nella storia. Il più importante, forse, è nei titoli dei capitoli. Altri si colgono solo con una rilettura e chi si è spoilerato per sbaglio il finale, oppure sta già rileggendo, mi ha detto che qualcuno lo ha trovato quindi sono super felice. T_T

Ma tornando alle domande. Perché uno spin-off/sequel? Beh, innanzitutto GADI è narrato dal punto di vista di Camelie, ciò significa che il lettore non può che vedere la realtà come la interpreta lei (a meno appunto di indizi che lei non nota oppure da alcune informazioni sottintese in quello che dicono gli altri personaggi). Camelie non può e mai potrà sapere determinati retroscena della vicenda, e di conseguenza neanche il lettore. Se ci pensate è un po' come nella vita reale: non solo la nostra visione della realtà è sempre un'interpretazione, ma mai potremo capire fino in fondo un'altra persona (gli introversi, soprattutto, hanno bisogno di molto tempo e di sentirsi al sicuro per aprirsi. Sì, sto parlando anche di me. :P). Con un narratore NON onnisciente mi sono trovata dunque di fronte a una scelta: mantenere la coerenza del narratore (Cam) e lasciare il lettore con degli interrogativi oppure trasformare forzatamente il finale in un grosso "spiegone" per dare un contentino al lettore, rendendolo però a mio parere poco realistico. Ci ho riflettuto a lungo, molto a lungo: lo sapete, ci sono voluti quattro anni per scrivere questa storia più un anno intero per revisionarla, quindi di getto non è stata scritta neanche una parola.

Penso e mi auguro di aver trovato la terza strada: ovvero raccontare parte della vicenda dagli occhi di un "nuovo" personaggio, che come sapete conosce mooolto bene il clan Karev. Hehe. Questo è il motivo del cambio di POV! Nel libro 2 avrete tutte tutte le risposte? Ovviamente no, proprio come nella vita reale.

Tempistiche...

Penso ci metterò almeno un annetto per la prima stesura (siamo ottimisti!). E chiaramente deciderò se pubblicarlo o meno a seconda di come andrà GADI, perché per quanto ami la scrittura come nient'altro, purtroppo è un hobby da portare avanti nei ritagli di tempo e la motivazione è estremamente altalenante. T_T

PS So che alcuni di voi vogliono sapere anche dell'Ultimo dei Draghi. L'ultimo dei Draghi è un romanzo molto più complesso e che ho scritto quando ero davvero alle prime armi. Non so se riuscirei a gestire una revisione simile da sola, ma la volontà c'è perché amo da morire quella storia (Tseren penso sia ad oggi il mio personaggio migliore). Vale ovviamente lo stesso discorso: se la pubblicazione di GADI si rivelerà un'esperienza non dico negativa (perché vivo tutto come un esperimento, quindi in ogni caso avrò imparato qualcosa) ma comunque poco piacevole, magari mi muoverò diversamente. Il problema più grosso che ho è trovare la motivazione per non demordere, penso si sarà capito visto che sembro un disco rotto. Quelli di voi che scrivono, pur avendo un lavoro impegnativo oppure dei figli, so che capiranno!

A presto, perlomeno con chi segue Nightmare Bloom!

Elaine

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