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"Ma adesso come ritorni a casa?"le chiese il rosso facendo un lungo tiro dalla sigaretta.
"Aspetterò Elisa,tutto qui"rispose Viola facendo spallucce.
"Non credo che uscirà presto"suppose Wax osservando l'entrata della discoteca.
"Domani dobbiamo andare a scuola,al massimo uscirà entro le undici"
Viola cercò di essere più credibile possibile,sapeva che Elisa amava le discoteche e amava ancora di più stare con le persone più care in quel caso il suo ragazzo.

"Sto dicendo un mucchio di cazzate,Elisa è una tipa da discoteca"si grattò la nuca imbarazzata.
"Vuoi che ti accompagni a casa?"le domandò Matteo, guardandola negli occhi.
"No Wax non serve, aspetterò Elisa"si sedette sul marciapiede e si sistemò la gonna.
"Vuoi veramente restare qui per tutta la notte?"aveva un'espressione leggermente sbalordita.
"Sì,prima o poi uscirà"la castana fece spallucce.

Il rosso alzò gli occhi al cielo e sorrise.
Si mise davanti a lei e le mostrò la mano,voleva aiutarla ad alzarsi dal marciapiede.
"Non voglio che ti ammali,mi sentirei in colpa"
"Sei ostinato"osservò Viola, accettando l'aiuto del rosso.
"E perché ti importa della mia salute? Neanche mio padre si preoccupa così tanto di me"aggiunse per poi alzarsi in piedi.
Il suo sguardo finì sulla sua mano che era ancora intrecciata a quella del rosso.

Le sue guance si colorarono di rosso,uguale al colore dei capelli di Wax.
La lasciò all'istante e si passò le mani sulle guance,per far sparire il più fretta possibile quel maledetto rossore.
Matteo se n'era accorto ma non voleva commentare, semplicemente perché non voleva imbarazzarla ancora di più.
"Dai andiamo,sta cominciando a fare freddo"Wax interruppe quel momento.

I due si avvicinarono al motorino di Matteo.
Per prima cosa prese il casco e dalla tasca sfilò le chiavi.
"Tieni, purtroppo non ne ho due"il rosso gli porse il casco per poi salire sul veicolo.
"Serve più a te"provò a ridarglielo ma lui rifiutò in tutti i modi possibili.
Viola sospirò e indossò il casco,era leggermente grande e fin troppo pesante.
"Salta su"con la mano battè il posto dietro, riservato a Viola.

Stava veramente salendo su un motorino di un semi sconosciuto?
Ci si poteva veramente fidare?Era pur sempre un ragazzo di Quarto Oggiaro.
Bisognava smetterla con tutti quei luoghi comuni.
Un criminale poteva anche essere uno ricco.
Salì e poggiò le mani sulle spalle del rosso.
La ragazza gli disse la via, dopodiché Matteo mise in moto e partirono.

Il paesaggio scorreva veloce dai loro occhi.
Viola si guardava intorno,aveva sempre ribadito che Milano era molto bella di notte.
Emanava sensazioni misteriose ma allo stesso tempo affascinanti.
Il ragazzo rallentò e rimase scioccato alla vista della casa di Viola.
"Wow"commentò lui.
La castana si tolse il casco e lo porse al ragazzo.
Scese dal motorino e nel mentre prese le chiavi di casa dalla borsetta.
"Grazie per il passaggio"sorrise leggermente.
"Magari ci rivedremo in giro"aggiunse Viola Paoletti.

Lo spero.
Pensò Matteo Lucido.
"Buonanotte Rosso Malpelo"quel nomignolo uscì dalle sue labbra così,senza un motivo preciso.
"Come mi hai chiamato?"le domandò Wax con una leggera risatina.
"Rosso Malpelo, conosci Verga?"
"Certo che lo conosco,anche se sono di Quarto Oggiaro non sono ignorante"disse quelle parole con ironia e serietà allo stesso momento.
"Comunque mi piace come soprannome,sei la prima che mi chiama così"ridacchiò lui, mettendosi nel mentre il casco.
"Va bene buonanotte"
"Notte Viola"
La castana si allontanò e Wax rimase a guardarla fino a quando non raggiungeva la porta.

"Cazzo se è bella..."disse tra se e se Matteo.
Purtroppo era fidanzata e sicuramente non si sarebbe mai messa con un ragazzo di Quarto Oggiaro,un ragazzo dal futuro incerto.
Uno che viveva facendo piccoli lavori e rubando, solamente per far stare bene la propria famiglia.
Uno che compieva azioni 'illegali'.
Uno che si faceva le ragazze solamente per divertimento e dimenticarsi i propri problemi.
Il ragazzo mise in moto e partì,per ritornare a casa.

Viola Paoletti entrò in casa e senza perdere tempo prese il cellulare per avvisare la sua migliore amica.
"Eli sono ritornata a casa,mi ha accompagnato Wax"
La castana si starà già immaginando la reazione della sua amica.
La casa era avvolta nel silenzio più tombale, e un buio che trasmetteva tranquillità e inquietudine.
Salì le scale per raggiungere camera sua,in punta di piedi entrò e chiuse lentamente la porta.
"Che serata..."disse tra se e se.
Da dentro la borsetta prese il telefono e il portafoglio (che alla fine era servito solo per pagare una semplice birra)e poggiò la borsetta su una sedia.

Subito si diresse in bagno e la prima cosa che fece fu struccarsi,le pizzicavano gli occhi.
Era salita sopra un motorino di uno sconosciuto,poteva facilmente violentarla.
Viola si era fidanzata.
Il suo istinto le diceva di seguirlo e non preoccuparsi.
Buttò il dischetto sporco di trucco nel cestino e aprì la zip del vestito.
Lasciò scivolare il vestito a terra, dopodiché lo buttò nella cesta dei panni sporchi.
Ritornò in camera e da sotto il cuscino prese il pigiama.

Wax.
Quel ragazzo...cosa le aveva fatto?
Non riusciva a smettere di pensarci e lo aveva conosciuto solamente da poche ore.
Aveva un fascino particolare.
Era stato così gentile con la castana,Simone non era mai stato così gentile con Viola.
Viola Paoletti scosse il capo.
"Basta Vio,basta pensare a Wax io sono innamorata di Simone...lui è l'uomo della mia vita"disse tra se e se,mentre si stendeva sul letto.
"Io amo Simone,io amo Simone...si io lo amo"incominciò a ripetere per rendersi conto che lo sposerà e sarà il padre dei suoi figli.

Ad un tratto il suo cellulare vibrò,lo prese e lo sbloccò.
Era arrivato un messaggio da parte del suo ragazzo,parli del diavolo spuntano le corna.

Simo🖤

Ehi amore oggi pomeriggio ho ritirato la denuncia,l'ho fatto solo per te<3
Mi perdoni Vio?

Fissò lo schermo per qualche secondo,doveva perdonarlo?
Sospirò.
Viola decise di dargli un'ennesima possibilità, già che aveva ritirato la denuncia era un motivo per perdonarlo.
"Si amore ti perdono🤍"
Rispose e dopo nemmeno un secondo ricevette la risposta dal suo ragazzo.

Simo🖤

Grazie mille Viola,ti amo❤️

La castana spense il cellulare e lo posò sul comodino.
"Devo smetterla di pensare a Wax,io amo solamente Simone"disse per poi mettersi sotto le coperte e provare ad addormentarsi.

|𝐂𝐑𝐔𝐃𝐄𝐋𝐈𝐀|𝑊𝑎𝑥Where stories live. Discover now