Cosa succede quando due anime spaccate per metà si incontrano nel bel mezzo della loro vita? Continueranno a spaccarsi a vicenda, oppure saranno in grado di ricomporre quei pezzi frantumati?
Scorpius e Persefone sono completamente opposti, due unive...
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PERSEFONE POV.
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Era una notte afosa di inizio settembre, l'estate era ancora dietro l'angolo e c'erano pochi abitanti a Greenhaven.
Tutti durante il periodo estivo preferivano sbarcare sulle coste estive in giro per il mondo e di solito si ritornava a casa verso la metà del mese.
La famiglia Wilde, quell'anno decise di tornare prima a causa del lavoro impegnativo del signor Wilde.
Una decisione che segnò per sempre la famiglia: Quella notte afosa, dove il vento soffiava leggero e faceva muovere di poco le foglie sugli alberi e la luna piena alta in cielo si rifletteva sul grande lago immerso nella vegetazione del bosco, avvenne la scomparsa di Oliver Wilde, il primogenito e l'unico figlio della coppia di sposi.
Unica testimone di quella scomparsa fu quella sfera tondeggiante chiara che silenziosa fluttuava in cielo, portandosi con sé quel segreto inconfessabile.
Da quel giorno, i detective e la polizia di Greenhaven si misero sulle tracce del giovane, cercando in ogni angolo, in ogni rifugio, in ogni spiffero della città, indagando parenti, amici, professori, vecchie conoscenze e possibili rapinatori, ma niente è stato trovato.
Sembrava sparito nel nulla, così come era uscito di casa per andare a comprare qualcosa da mettere sotto i denti per sé e i suoi genitori, così è scomparso, come l'ombra che vedi nello specchio a causa della tua suggestione.
Io purtroppo non l'avevo mai conosciuto, era più grande di me e frequentava l'ultimo anno di università, e se non fosse stato il figlio di un banchiere, non l'avrei mai nemmeno sentito nominare.
All'inizio, quando udii della sua scomparsa al telegiornale locale, mi sentii inghiottita da un déjà-vu, rivissi il momento in cui in quello stesso telegiornale annunciarono la morte di mio fratello. Certo, erano due dolori e due tipi di angosce diversi, ma vivevano pur sempre in ognuno di noi e regnavano rumorose sulle nostre teste come temporali in pieno inverno.
Capii in quel preciso istante che a Greenhaven i morti, gli scomparsi, gli assassini e i rapinatori scomparivano nel buio totale. Anime distrutte, colpevoli e innocenti, venivano spazzate via nel silenzio tombale di un posto tetro e oscuro.
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