Capitolo 57

849 34 24
                                    

Katherine

Ammetto che ero ancora stranita da questa storia. Non capivo come mai ciò che riguardava la madre di Kyle fosse stato nascosto e soprattutto perché non vi fossero notizie in merito la sua morte.

Volevo parlarne con Kyle, ma non sapevo come avrebbe preso la cosa, sapevo che si sarebbe arrabbiato non appena avesse scoperto che avevo indagato sul passato di suo padre, ma non potevo nemmeno lasciare in sospeso quello che era successo.

Già dal primo giorno in cui avevo conosciuto suo padre, mi aveva dato una strana impressione, quasi inquietante, ma solo più avanti ho notato anche altro. C'erano sentimenti contrastanti in lui e una parte di me era convinta che non fosse l'odio il motivo che lo aveva spinto ad allontanarmi da Kyle.

E forse era stato proprio questo ad incuriosirmi di più, il voler sapere e poter così metterci una pietra sopra.

Avevamo inviato la domanda alla Stanford, era fatta, io avevo optato anche per altre tre università: Harvard , Berkeley e Yale, ma ammetto che Stanford sarebbe stata la scelta se fossi stata ammessa insieme a Kyle

E se non fossi stata ammessa neanche nelle altre? Non avevo fatto altre domande, forse avrei dovuto valutare più alternative, avevo già il cervello in confusione a pensarci. Meglio non fasciarsi la testa prima del tempo.

Io e Kyle torniamo a casa la mattina presto, anche se mia zia è ormai consapevole delle mie scappatelle improvvise in tarda notte, anche se quella della sera precedente era stata del tutto improvvisata.

Il molo davanti il mare era stata una sorpresa, avevamo passato la notte lì, abbracciati l'uno all'altro col rumore dell'oceano a cullare i nostri sogni.

Avrei voluto congelare quei momenti, tenerli vivi per sempre perché erano unici e indimenticabili. Ormai ogni cosa che facevamo diventava unica e indimenticabile e forse proprio per questo ne assaporavo ogni attimo.

Una volta a casa, trovo Ben in camera mia intento a sistemare delle cose in un borsone

"Ehi"

Lo saluto abbracciandolo

"Tua zia mi ha fatto entrare, sono venuto a salutarti, nel pomeriggio riparto"

"Mi ero abituata alla tua presenza..da amico ovviamente"

Sorrido e lui fa lo stesso

"Anche a me piace averti intorno..da amica"

Lo sento davvero ormai come parte della famiglia

Sorridiamo guardandoci negli occhi per poi tornare seri

"Hai parlato con Kyle?"

"No"

"Non dovresti tenergli nascosta una cosa del genere"

"Ma non so neanche cosa dirgli, quelli su sua madre sono solo dei referti medici e neanche specificano di cosa, magari era malata e suo padre ha fatto in modo che lui non lo sapesse, non posso scoperchiare un vaso di pandora, creare caos e poi fare come niente fosse"

"Ma il fatto che non siamo riusciti a trovare qualcosa di concreto, magari vuol dire che non c'è nulla da trovare, ci hai pensato?"

Never without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora