Capitolo 60

925 35 19
                                    

Kyle

Nei suoi occhi leggevo delusione, rammarico. Era stata ammessa in tutte quelle in cui aveva fatto domanda, tranne in quella dove volevamo passare i prossimi tre anni insieme.

Non avevo mai pensato al college prima di conoscerla, ma l'idea di condividere con lei questa esperienza, la rendeva non so..speciale. Mi piaceva l'idea di frequentare gli stessi corsi, abitare vicino, pranzare sempre insieme e poter sgattaiolare dai nostri dormitori per andarcene da qualche parte solo noi.

Leggevo nel suo sguardo che anche lei desiderava tutto questo.

"Non è la fine del mondo" la avvicino a me stringendola in un abbraccio nel letto di camera sua.

Dormire a casa mia e guardare negli occhi mio padre dopo tutto ciò che avevo scoperto, era davvero troppo difficile. Una parte di me non riusciva però a non pensare ad una cosa: se non avesse salvato Kitty quella notte, lei adesso non sarebbe qui tra le mie braccia ed io vedrei ancora vuoto attorno a me e dentro di me.

Ero spento senza di lei, non sapevo cosa significasse emozionarsi per qualcosa come delle foto dentro una cabina, o per una rosa blu, io che di rose non né avevo nemmeno mai sfiorata una. Intreccio le mie dita alle sue e il freddo dell'acciaio mi ricorda la promessa che ci siamo fatti. Quell'anello che racchiude parole importanti

Vedevo un futuro si, un futuro che anche se magari troppo romantico e perfetto, era quello che volevo per noi. Mi sarei impegnato per realizzarlo.

"Lo so" sussurra mentre la stringo da dietro

"Allora perché non sembri felice? Sei entrata ad Harvad, a Yale, a Berkeley"

L'idea che potesse frequentare lo stesso college del suo ex mi faceva impazzire, ma non glielo avrei mai detto. Non volevo in alcun modo influenzare la sua scelta.

Cavolo sono fra le università più famose e prestigiose e in cui è davvero difficile essere ammessi

"Sono felice" Si volta di fronte a me, ma io torno ad abbracciarla senza mai staccare lo sguardo dal suo

"Non devi essere triste perché non sei entrata a Stanford, magari neanch'io sono stato ammesso"

"Ma se invece fossi ammesso, ci andresti vero?"

Il suo tono è incerto, so dove vuole arrivare

"Te l'ho detto Kitty, io vado dove vai tu"

"Ma, se riuscissi, se fossi ammesso non rinunceresti vero?"

"È un modo velato per dirmi che non mi vuoi con te?" Sorrido avvicinandola di più a me e anche lei fa lo stesso

"È che sarebbe una grande opportunità, e non hai scelto alternative"

"Mmm..possiamo solo goderci il tuo di momento?"

Le dico sfiorando le sue guance con le labbra per poi arrivare alla sua bocca

Lei avvolge il mio viso tra le mani avvicinandomi di più a lei

Ricambia il mio bacio in modo lento, dolce e intenso, si sposta appena per sfiorare la punta del naso col mio e piegare le labbra in un sorriso accennato

Never without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora