Il passato distrugge il futuro?

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Pov's Hermione

Sono nella stanza di Severus.
Sì ho deciso che almeno nella mia testa lo chiamerò cosí.
Ora posso capire ció che ha sofferto e perchè ha fatto ciò che ha fatto...
Ne ha fatti molti di sbagli ma ha pagato ogni suo errore il doppio di quanto si meritasse.

Sono distrutta e mi sento ancora peggio a pensare che Harry non sa nulla o meglio, sa le cose sbagliate.
Io mi fidavo di Severus e quando Harry e Ron lo prendevano in giro , ero sempre pronta a difenderlo.
Poi ho scoperto che aveva ucciso Silente e ha perso la mia stima, adesso che so come sono andate le cose non so piú cosa pensare...
Sono confusa e nella mia confusione:
piango, mi sfogo, ho bisogno delle lacrime...

le lacrime non sono indicatore di debolezza , ma di chi è stato forte per troppo tempo e cerca di non crollare

Adoro queste parole.
Mentre singhiozzo sento venire dall' altra stanza dei tonfi sordi e rumore di vetri infranti , oggetti che cadono e che si frantumano.
Mi asciugo le lacrime , raccolgo tutto il mio coraggio e barcollando decido di andare a vedere.
Vorrei restare in camera e fregarmene, ma non sono quel tipo di persona.
Spero solo di riuscire a guardarlo negli occhi, ho paura.
Dentro di essi vedo troppe cose e ho paura di perdermici dentro.
Ho visto troppe cose in quelle due pozze nere e ne sono spaventata quanto affascinata.
Comunque sia devo controllare che vada tutto bene, potrebbe essere successo qualcosa.
Busso alla porta e come risposta sento un qualcosa abbattersi contro di essa e sobbalzo.

-vasttense Grangesr-
La voce di Severus...ma si sente che non è lucido, le sue parole sono strascicate.
È ubriaco... fradicio.
Non indugio oltre e decido di aprire la porta e la scena che mi si para davanti è nauseante.
Ci sono libri sparsi ovunque, bicchieri infranti per terra, una o due bottiglie di whisky incendiario buttate per terra e in mezzo alla stanza sulla sedia, per completare il quadretto, c'è Severus.
È in uno stato pietoso, tutto l'alcool sparso sulla tunica nera, i capelli sparati come se avesse provato a strapparli e il suo volto contratto esprime tutto il suo dolore.
Gli occhi vacui resi quasi folli dall alcool, tra le mani un altro bicchiere pronto a infrangersi per terra pieno della sostanza alcolica.
Mi fissa insistentemente , ha comunque un certo fascino anche se ridotto in questo modo.
Poi di colpo, senza preavviso si alza poggia il bicchere e si avvicina.
Anche se ubriaco marcio non barcolla, anche non consapevole di se è in grado di camminare senza barcollare.

Pov's severus

Ho deciso che devo bere cosí tanto da dimenticarmi di tutto, anche degli occhi piangenti di Hermione.
Non sono piú cosciente di ciò che faccio e comincio a lanciare tutto quello che trovo sotto tiro contro il muro.
Sono stanco di sentire tutte le voci delle persone che ho torturato, quelle che ho ucciso...
Lily, Silente...
Urlare nella mia testa, vorrei silenziarle.

Sento bussare alla porta deve essere Hermione, chi altro?
Accidenti a lei e al suo tempismo di merda, non mi deve vedere in questo stato.
Non deve vedere i miei demoni, quando vengono a galla.
Non mi deve vedere cosí.
Nessuno avrebbe mai dovuto vedermi così.
Io odio mostrare agli altri quanto sono a pezzi, quanto la mia anima si stia sgretolando.

Cosí scaraventando un libro contro la porta le urlo di andarsene.
Dentro di me sono consapevole che non è certo questo il modo che la farà desistere dal suo intento.
La mia voce quando scaravento il libro esce strascicata e chiaramente poco lucida.
Ci manca solo che perda luciditá:

Severus tu non sei giá piú lucido da tipo un oretta piú o meno, cioè da quando hai finito la prima bottiglia di whisky

Si... la mia coscienza ha ragione sono ubricaco fradicio...merda.

Mi siedo sulla sedia, per riuscire almeno a mettere a fuoco la vista.
Vedo la porta aprirsi è Hermione. Entra e guarda scioccata il casino che ho combinato.
La sua figura è sfocata, però lei è qui, l'unica che mi è accanto.
La camicia lunga fino alle ginocchia come unica copertura.
I capelli sciolti sulle spalle, le guance rosse, forse per l'imbarazzo di trovare il suo temuto professore in queste condizioni
Ma nonostante questo è una Dea.
Mi soffermo sugli occhi bellissimi anch'essi, sono scioccati, ma di quel colore ambrato che mi attira sempre.
Profondi e lucenti.
Non come i miei... Neri e vuoti... Spenti.

Non capisco piú nulla, mi avvicino come preso da una frenesia incontrollabile e la sbatto col mio corpo contro il muro alzandole i polsi sopra la testa.
Questa vicinanza è pericolosa lo so.
-Ti avevo detto di andartene Granger o mi sbaglio?-

Cerca di liberarsi debolmente, come se in fondo non le importasse di essere imprigionata quì, non pronuncia una parola.
Non so se per la paura o per cos'altro.
Nessuno mi ha mai visto cosí fuori di me... O meglio si..ma è morto.
La schiaccio col mio petto e sento crescermi l'erezione nei pantaloni, una volglia malsana.
Se n'è accorta lo vedo da come mi fissa.
I suoi occhi... Lei... mi sta facendo perdere la testa.
Non sembra spaventata piú di tanto, forse confusa... Come se avesse già vissuto tutto ciò.
Ma posso vedere che un certo timore resta.
Abbasso la mano, fino al petto e poi giu lungo i fianchi , le mie labbra si impossessano delle sue, le stringo il sedere per avvicinarla a me e subito dopo comincio a sbottonarle la camicia.

Immediatamente però mi accorgo di cosa sto facendo e mi allontano sotto shock.

Che cazzo ho fatto?.

Prendo la bacchetta e prontamente, prima che lei possa fare qualunque cosa e reagire male, la faccio cadere in un sonno profondo.

Cazzo Severus sei impazzito? Hai quasi stuprato una tua alunna che dovrebbe in teoria fidarsi di te.
Sei un coglione Severus, sei un mostro.

La rimetto nel letto e chiudo la porta.
Che diamine ho fatto.
Mi chiudo nel mio studio e lascio che i miei demoni prendano il sopravvento, non so cosa mi sia preso.
Mi merito di sentirle queste urla, sono sempre stato un mostro e lo resteró.
Domani quando si sveglierá, mi odierá, magari era pure vergine e io stavo per fare una cagata.

Sono un mostro , un mostro , solo un mostro.

Mi addormento in un sonno pieno di incubi.
Mi odierá sono sicuro che lo farà.
Mostro...

《LEI È IL MIO SORRISO》SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora