Voglio essere egoista

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Pov's Hermione

Rimango immobile contro il muro, non mi capacito di ciò che è appena successo.
Stavamo litigando, lui mi sovrastava con la sua imponente figura, pensavo fosse ubriaco ma non lo era, quando mi ha sbattuto al muro non ho capito piú nulla... Adesso è andato via.

Non lo capisco, è piuttosto confuso, prima mi insulta, mi scaccia, poi mi sbatte al muro e mi bacia

Ripenso ai nostri corpi vicini, il sentirmi intrappolata tra lui e il muro, potrá sembrare assurdo, ma mi sentivo a casa, come non mi sentivo da tempo.

Le sue mani sui miei polsi, non vuole farsi toccare è chiaro, so anche il motivo.... Il bastardo di padre che ha avuto.

Devo parlargli assolutamente, avevamo appena azzerato la distanza e lui l'ha aumentata.
Decido prima peró di farmi una doccia e mangiare qualcosa, sono veramente in uno stato pietoso , mi alzo anche se è ormai l'una di notte.

Pov's Severus

Ho sbagliato ancora.... Di nuovo... Cosí facendo ho fatto del male a me e a lei sopratutto.
Lei è la mia luce da quando lei è con me sono piú rilassato, i miei incubi sono diminuiti, Lily non bussa piú nei miei pensieri per portare dolore, non piú....
Non da quando lei è con me.
Ma proprio perchè ci tengo non posso permettere di continuare cosí, lei ha ancora tutta la vita davanti.
La nostra differenza di età (anche se lei è molto matura) potrebbe essere un problema in futuro, io ho 38 anni, lei 18 .... 20 anni di differenza...

Silente mi diceva sempre che un giorno la luce sarebbe tornata o meglio arrivata anche per me.
Mi diceva che avrei ritrovato un motivo per cui vivere, un qualcuno per cui lottare.
Lei è la mia luce, lei è il mio motivo di lotta, ma non posso distruggerla cosí, io la proteggeró sempre, ma devo lasciare che viva la sua vita.
La mia anima nera sporcherebbe la sua purezza, i miei scatti d'ira non sono mai sotto controllo, non sono una persona sana.
Solo Lily riusciva a calmarmi, anche lei ci riesce, lo ha già fatto quando ero ubriaco e quando l'ho insultata.
Le persone si stufano però e se io dovessi andare avanti cosí con lei finirei di farmi ancora piú male di cosí e non solo a me.

Silente mi diceva sempre che sarebbero arrivati tempi migliori per tutti, che io un giorno avrei smesso di avere quest'anima nera.
Ne diceva tante di cose il vecchio pazzo...tra cui l'alcool non è la soluzione ai problemi ma l'ho mai ascoltato? No.
Infatti adesso sto bevendo quella che credo sia la seconda bottiglia di qualcosa, non mi ricordo neanche che cosa, la mia vista si sta giá sfocando.
Comincio a non essere piú lucido, i pensieri che affollano la mia testa cominciano a svanire sento il tipico stordimento che procura l'alcool.
proprio ciò che volevo.
un po' di pace da tutto questo casino che c'è in me.
A un certo punto strabuzzo gli occhi.
Devo essere veramente ubriaco forte.
Forse sto giá dormendo?
Ho le allucinazioni?
Perchè vedo Hermione sulla soglia della porta?
Non l'avevo chiusa?
Perchè mai lei dovrebbero essere qui?
No non è possibile sto sognando.
Si avvicina e si mette a seduta di fianco a me.
"Si okay sto sognando"

Pov's Hermione
Quando entro nella stanza vengo subito investita da un forte odore di alcool, intravedo la figura di severus nella penombra della stanza.
La sua bacchetta è buttata per terra vicino ai miei piedi, deve averci fatto gli incantesimi di silenziamento e il blocco della porta che non è servito a nulla visto che sono riuscita a entrare lo stesso.
Non so quanto abbia bevuto, ma di certo non poco.
Non sopporto quando lo fa perchè si distrugge in un modo poco produttivo visto che quando beve non è poi cosciente di ció che fa.
Nonostante io mi fidi abbastanza di lui, la paura di ció che potrebbe farmi adesso c'è. Quando è ubriaco non ragiona e piú del male fisico che potrebbe farmi mi spaventano le parole. Da quando mi sono affezzionata anche il piú piccolo dei suoi insulti fa male.
Sono una grifondoro e come tale tiro fuori il coraggio e mi siedo vicino a lui sul letto a gambe incrociate. Lui strabuzza gli occhi poi con voce flebile mormora tra se e se guardandomi
-okey, sto sognando-
Mi avvicino un altro po' e mi metto a cavalcioni su di lui. Allora si che ottengo una reazione.
Lui sussulta e mi prende per i fianchi, tentando con poca forza di volontá di farmi scendere.
È ancora molto debole e non mi sposta di un millimetro, anzi fa in modo che io strusci sulla sua parte piú sensibile dove comincia a crescere la sua erezione, poi abbassa le mani sulle mie cosce sconfitto.
-come siamo deboli oggi professore-
-S-scendi-
Dice in modo sofferente come se questo contatto stesse distruggendo il suo autocontrollo.
-Perchè dovrei?- Dico beffarda.
-Esigo prima delle risposte, se no non mi muovo da qui-
Lui mi guarda come un cane bastonato e tenta nuovamente di scansarmi con scarsi risultati peggiorando la sua situazione ormonale.
-Non voglio fare altre cose di cui dovró pentirmi Hermione.
Stai mettendo a dura prova il mio autocontrollo, se non ti decidi a scendere non saró piú cosciente delle mie azioni-
Dice afferrandomi il bacino e tirandomi a lui.
Sento la sua erezione premere contro i miei shorts.

Pov's Severus

Sto letteralmente impazzendo, il mio autocontrollo ha un limite e se lei non scende immediatamente da qui... potrebbe farsi male.
-Granger non hai paura che io possa prenderti sbatterti al muro e scoparti come se non ci fosse un domani? Ricordati che sono pur sempre un mangiamorte e come tale la pietá spesso mi manca-
Lei si mette a ridere e nonostante la situazione assurda non posso fare a meno di notare quanto la sua risata sia bella e cristallina.
-Dovrebbe spaventarmi? In queste condizioni cosa pensa di fare? Non riesce neanche a spostarmi come può pensare di alzarsi?-
E scoppia di nuovo a ridere.
Ci sono molte cose che non sopporto e tra queste che mi si sottovaluti.
Saró anche conciato male, ma visto che il mio sangue è concentrato in quel preciso punto sento l'adrenalina salire.
Quindi ribalto la situazione sbattendola con poca grazia sul letto e bloccandole i polsi con una mano e le gambe e il bacino con le mie gambe.
Il suo respiro è irregolare, i suoi occhi trasmettono paura, poi comincia a respirare sempre piú veloce, a tossire.
-lasc-lasciami-
Sfodero uno dei miei ghigni
-ah, desso vuoi che ti lasci eh? Non ti hanno insegnato a non giocare con chi potrebbe farti del male?-
Il suoi respiri accelerano ancora, comincia a tossire a scatti.
Ma che le prende? Io non sto facendo nulla.
I suoi occhi mi guardano imploranti, poi comincia a piangere, non sta quasi piú respirando.
Non capisco che le prende, poi un idea fulminea mi attraversa la mente e la lascio subito andare.
Lei si accascia a terra e piano piano il suo respiro torna regolare, poi tra un colpo di tosse e un altro mi dice
-Soffro d'asma, da quando mi hai preso al Malfoy manor-
Capisco... e io ovviamente l'ho quasi fatta soffocare...
Sono un mostro... Ancora... Sbaglio.... Sbaglio sempre...

-Perchè non me lo hai detto? Posso curartela!-
le dico quasi con rabbia
-non c'era motivo per il quale lei dovesse saperlo, ora posso avere le mie risposte?-
La sollevo come una piuma e mi stendo accanto a lei tenendola tra le braccia
-Sei cocciuta Granger!-
Dico ghignando.
Poi torno subito serio e la guardo
-La mia anima è nera, è piena di peccati, sofferenze, sbagli. Non mi è mai importato nulla se non di Lily, poi sei arrivata tu e mi hai sconvolto la vita.
Tu mi hai dato un nuovo motivo per cui lottare e quando mi sorridevi sentivo che forse potevo uscire dall oscurità che c'è in me.-
Sospiro
-io sono sempre stato bastonato dalla vita e tu riesci a darmi la forza per andare avanti, ma non devo essere egoista.
Tu hai una vita davanti e io non posso essere anche se vorrei, non sai quanto vorrei .... Sarei un egoista se ti dicessi di restare per questo ti dico di andartene non devi sprecare la tua giovane vita con me-
Sento una crepa crearsi nel mio petto, devo farlo per il suo bene.
-Io non vado da nessuna parte, non sai quante volte avrei voluto essere io a dirti "shh va tutto bene"quando ti svegliavi da un incubo. Quante volte ho pensato di toglierti questa stupida bottiglia di alcool dalla mano e di intrecciarci la mia...-
Si rimette a cavalcioni.
-Cosí non vale Granger-
Dico cercando di controllarmi.
Poi decido... La vita è sempre stata crudele.... Buia , lei è la mia luce, voglio essere egoista.
- Saró egoista Hermione, solo so giá che mi pentirò di ciò e che mi sento un mostro, ma voglio essere egoista... Ti voglio per me, solo per me... Resta con me-
Le sussurro nell'orecchio prima di stringerla a me e addormentarci cosí.

Come se fuori andasse tutto bene,
come se Ron non fosse innamorato,
come se voldemort non sospettasse di Severus.
come se niente li preoccupasse, loro stavano a casa.
Erano insieme, solo questo adesso importava.

Il destino peró voleva metterli ancora alla prova...


《LEI È IL MIO SORRISO》SnamioneWhere stories live. Discover now