Attimi di felicitá?

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Pov's Hermione
-Herm!-
Harry mi corre subito incontro seguito da Ron appena io e Severus ci smaterializziamo alla tana.
Per questa volta staremo qui, visto che manca un giorno a Pasqua e intendiamo passare questo periodo di per cosí dire "festa" in un luogo piú confortevole e familiare.
-Herm! Sei in ritardo, gli altri sono giá tutti qui!-
Abbraccio il mio migliore amico.
-lo so, lo so scusate, io e... Em... Il professore avevamo delle cose da sbrigare, ma gli altri chi?-
Io sto cercando di non diventare paonazza e tento di cambiare argomento.
Invece Severus rimane impassibile. Ma come fa? Sembra sempre senza emozioni.
Tutt'altro, dietro quel muro che spesso si confonde con lui c'è una persona totalmente diversa...

-Ah... giusto Herm tu non lo sai!
Quest anno saremo tutti! Come ai vecchi tempi.
Ci sono: Remus, Tonks, Sirius, Fred, George, Bill, Fleur, Charlie, noi e chiaramente Gin, poi ci sono molti dell'ordine tra cui la McGranitt e Hagrid-

Poi d'improvviso la sua foga viene meno e abbassa lo sguardo cominciando ad appiattire nervosamente i capelli all'altezza della saetta che tanto lo ha reso famoso.

Conosco troppo bene quel gesto.
Lo fa sempre quando è agitato, oppure quando nasconde qualcosa.
È un abitudine che ha sempre avuto e io lo conosco troppo bene per non notarla.

-Harry? Avanti sputa il rospo! Non puoi mentire a me!-

Lui lancia un occhiata a Ronald e poi con una faccia imbarazzatissima mi dice:
-Abbiamo avuto dei problemi per sistemare tutti nelle stanze, almeno quelli che si fermano...-
Mette una mano dietro il collo sfregandolo.
Altro suo gesto tipico che fa in situzioni di imbarazzo.
-eh...?- lo invito a continuare
-E... Insomma è rimasta una stanza sola per voi due-
Dice indicandoci.

Il mio cuore fa un tuffo.

Guardo Ron per vedere come l'ha presa , ma sembra tranquillo.
-Herm, ti avrei ospitato io ma divido giá la stanza con Bill e Fleur e non sapevo veramente dove metterti-

Harry guarda Severus come per ottenere anche il suo di consenso.
Lo sento sbuffare e quando mi giro vedo una chiara smorfia sul suo viso.
Poi svogliatamente acchiappa la valigia e mi spinge verso le scale
-Andiamo Granger, forza ci mancava questa!-
Queste parole fanno male, ma so che sta recitando.

Quando entriamo nella stanza richiudo la porta alle mie spalle e sento lui che lancia un muffilatto.
-Oh no ci mancava sul serio-
Sta fissando l'unico letto nella stanza...

È matrimoniale niente letti divisi.

Non che mi dispiaccia, anzi tutt'altro. Però Severus non sembra dello stesso parere.
E guarda prima me e poi il letto con astio.
-Che c'è che non va adesso?-
gli chiedo.
-Non mi va che tu senta i miei incubi, ne mi piace avere un bagno in comune-
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo
-Cos'è hai paura di beccarmi nuda?- ridacchio della mia bastardaggine e mi godo la sua faccia allibita, poi apro la porta ed esco, lasciandolo bianco un cencio con tanto di bocca aperta.

Vado a cercare Ginny, è un sacco di tempo che non sto con lei e di sicuro lei sará in ansia per la festa di sta sera.
Conoscendola vorrá sembrare una dea agli occhi di Harry anche se ormai stanno insieme da piú di un anno.

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Quando sono riuscita a portarla via da Harry andiamo nella mia camera.
(Mia e di Severus, lui non c'è , meglio cosí)
Lei mi costringe a fare una doccia.
Poi mentre io sono in accappatoio e lei in top comincia a tirare fuori vestiti a raffica e trucchi.
-Allora Herm! Questa deve essere una serata fantastica e voglio che anche tu abbandoni un po' l'abito da ragazza perfettina e studiosina-
Rido. Quanto mi è mancata? Tanto.
-Va bene Gin! Va bene mi vesto come vuoi!-
Lei ghigna maliziosa.
-A quindi hai deciso proprio di fare colpo su Piton!-
A quelle parole smetto di ridere e mi volto di scatto verso di lei.
-Cosa?!!-
-Herm, non mentire a me. Si vede lontano due miglia la vostra complicitá. E poi sei piú arzilla, come non ti vedevo da tempo, sono felice per voi, davvero-
Sbuffo.
-si Gin hai sempre ragione tu-
-E Harry pensa lo stesso.... Chiaramente...-
La fisso aspettando che continui
-No no Herm sta' tranquilla, Ronald ha il prosciutto sugli occhi-
Scoppiamo a ridere, ma veniamo interrotte dall'aprirsi della porta.
Severus.
Quando si parla del diavolo...

Si blocca sullo stipite della porta e guarda prima Gin e poi me in accappatoio.
-Si ecco appunto,... Per questo volevo il mio spazio donne!-
E se ne esce in modo cosí teatrale che io e Gin non possiamo fare a meno di riprendere a ridere come due sceme, cosa che probabilmente siamo.
-Complimenti Granger ne hai trovato uno che è piú mestruato di mio fratello-
Le butto in aria i capelli.
-oh sta zitta Ginny! È complicato tutto ciò! Piuttosto dimmi a quale tortura vuoi sottopormi per sta' sera-
Il sorriso beffardo si allarga sul volto della mia migliore amica.
Adoro questi attimi leggeri.
Pieni di risate.
Anche se siamo in una guerra.
Riusciamo sempre a ridere.
Questi momenti di felicitá...
Quanto mi mancano.
La nostalgia dei vecchi tempi ad Hogwarts si fa sentire.

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-Ecco fatto Herm siamo pronte-
Ginny mi sottopone a trucchi e vestiti da almeno tre ore ed è quasi ora di scendere.
Non mi sono ancora guardata allo specchio, prima guardo lei.
Rimango incantata è bellissima.
Porta un abitino verde che contrasta con i suoi capelli e le sue lentiggini rosse.
Stretto sulla vita, corto appena sopra il ginocchio e con uno spacco sulla schiena.
È favolosa, non vedo l'ora di vedere la faccia di Harry...

Ginny mi tira fino allo specchio e mi costringe a guardarmi.

Quella davanti allo specchio non sono io... Non è possibile...

I miei incasinati capelli sono in ordine, sciolti e con i boccoli morbidi che scendono lungo le spalle.
Indosso un tubino blu simile a quello di Ginny con la differenza che il mio ha meno spacco dietro ed è senza spalline con un bel po' di scollatura.
È una favola.
Mi butto addosso alla mia migliore amica, rischiando di far cadere entrambe.

-Grazie puffola è bellissimo!-
Le dico ridendo felice.
-Dai andiamo Herm! Ci stanno aspettando.-

...
Quando scendiamo.
Sono giá tutti lí vestiti in modo elegante e sfarzoso.
Appena Harry ci vede scendere, gli cade letteralmente la mascella.
Lasciandolo con una faccia da pesce palla.
Ridacchio e lo indico a Ginny.
Lei non mi degna minimanente, giá troppo occupata a scandagliare il suo amato, dalla testa ai piedi anche lui è molto vestito bene.

Poi un'ombra scura che si agita nella folla di persone attira la mia attenzione.
È chiaramente Severus.
Sta bevendo quello che sembra vino rosso e non mi ha ancora notato.
Si porta il bicchiere alle labbra e fa scivolare il liquido nella sua gola.
Solo a questo punto mi nota, mentre scendo l'ultimo gradino.
E la sua reazione è alquanto esilarante.
Diventa rosso in volto e quasi si strozza con il vino, quindi decide di lasciare il bicchiere sul tavolo per evitare di romperlo, poi torna a riguardami e rimane anche lui per un attimo a bocca aperta.

Gli sorrido appena.

Lui si ricompone e distoglie lo sguardo.
Cosí ho modo di ammirarlo io.
La sua figura è imponente ed è vestito in modo simile alla festa dei mangiamorte, solo meno tetro e piú elegante.

Sento una mano poggiarsi sulla mia spalla, che interrompe le mie fantasie.
Mi volto.
Ron è di fronte a me.
-Sei bellissima- Arrossisco leggermente.
-Grazie Roron-
Sento gli occhi di Severus scattare su di me.
Si sente un rumore di vetri infranti.
Nessuno sembra farci caso, io nemmeno...

-Vuoi concedermi questo ballo Hermione?-
La proposta di Ron mi colpisce e adesso?

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Gnaw🙈
Vi piace?
Arrivano i casini?
Può darsi!
Non lo saprete mai 😁😁

《LEI È IL MIO SORRISO》SnamioneTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon