《LEI È IL MIO SORRISO》Snamione

Resta qui

Pov's Severus
Ieri Hermione si è addormentata tra le mie braccia e sembra che le pozioni abbiano fatto un buon effetto è sempre pimpante.
Appena ci saremo preparati torneremo a Grimmauld Place.

Weasley e Potter le hanno scritto una lettera dove dicevano di raggiungerli il prima possibile perchè avevano fatto dei passi avanti e avevano bisogno di lei.

Io sono felicissimo ovviamente di accompagnarla tra le braccia del ragazzo che ha amato...
O forse ama ancora e che lui ovviamente ricambia con sentimento profondo.
Sprizzo di gioia,

W il sarcasmo severus

Shh coscienza non rompere le scatole.

Ieri l'ho riportata di sopra, io dormito di sotto.
Conosce giá abbastanza i miei demoni , ci manca solo che mi senta di nuovo urlare e chiedere perdono.
Vorrei poter silenziare tutto quello che ho dentro come riesce lei quando mi sta accanto.

Un urlo squarcia la quiete della casa

Era la sua voce

-Lasciami!-
O Dio non sarà tornato Lucius?

Corro fino alla sua camera, facendomi venire il fiatone tra ansia e scale.
e spalanco la porta, sbattendola contro il muro.....

Lei è lì distesa sul letto stringe convulsamente il cuscino.
Sta avendo un incubo è chiaro...
Dovrei svegliarla?
Non lo faccio, la curiosità prevale su di me e con un legilimens leggo i suoi sogni.

Vedo la figura di Lucius Malfoy sopra di lei, sta sognando quando l'ha quasi stuprata.
Malfoy la soffoca col suo corpo e senza consenso si intrufola tra i suoi vestiti,
Lei urla
Si dimena
Malfoy la sovrasta

La scena sfuma

C'è la mia figura mentre la crucio
Mentre impassibile le faccio provare le pene dell'inferno.
I miei molteplici cruciatus la stanno torturando anche nei sogni psicologicamente.

Poi di nuovo Lucius..

Poi mangiamorte vari che la torturano
Dolohov, Greybach, e altri volti
Passano le loro manaccie su di lei e infliggono dolore....

Questo deve essere successo quando era ancora nelle prigioni di Villa Malfoy, prima che io la prendessi con me...

Vengo catapultato bruscamente fuori dalla sua testa.
Lei si è svegliata
Non si è accorta che ho usato la legilimazia
Non si è accorta che sono qui.

Le lacrime scorrono sul suo viso
Si appallottola su se stessa e la sento singhiozzare.
Mi avvicino senza che mi senta e la abbraccio sedendomi sul letto.

Lei sobbalza e si allontana guardandomi con terrore.
Poi allunga una mano verso il mio volto e delicatamente mi sfiora una guancia.
Un gesto delicato pieno di cura, di timore?
Lo fa come a voler essere sicura di non essere ancora in uno dei suoi incubi.

Poi mi si butta addosso stringendosi a me e mozzandomi il respiro.
Lascio che si sdrai sul mio petto, che mi appoggio alla testata del letto.
La sua piccola mano stringe il mio colletto.

-Hermione... c'ero anchio, nel tuo incubo...-

Silenzio

-Hai paura di me?-
Lei si alza a sedere sul mio bacino
-Ho paura di ciò che puoi fare, non di te-

-È la stessa cosa!E ció mi distrugge
I tuoi incubi sono colpa mia-

Si avvicina di nuovo al mio volto
-Devi-smetterla-di-darti-la-colpa-
Dice scandendo ogni parola.

-Io non sono la persona che puó darti la vita che meriti, un giorno te ne andrai stancandoti di me...-
Lei si agita sulle mie gambe.
Azionando la reazione ormonale che cercavo di tenere a bada
-Severus...-
È sul punto di piangere, so che le faccio male a dirle questo...
Però non posso fare a meno di lei e il mio nome che tanto ho odiato detto da lei diventa qualcosa di stupendo.
-Shh, sono qui non me ne vado -

Sembra un piccolo cerbiatto impaurito e stringerla tra le mie braccia è una sensazione stupenda.
Quando lei è con me il vuoto che porto dentro, sparisce.
-Non ti lascio-
La bacio di nuovo e lei
Spinge entrambi sulle coperte.

Il bacio si fa piú intenso.

Sento la mia erezione premere contro i pantaloni, dove Hermione si sta strusciando involontariamente, nella foga di questo bacio.

Deve smettere.

Ho giurato.

Perderò il controllo.

Mi stacco un attimo, per riprendere fiato.

-Herm-Hermione-
la mia voce roca tradisce la le mie intenzioni.
Lei mi bacia ancora una volta.

Le mie mani vanno a circondare i suoi fianchi.
La stringo a me e ribalto le posizioni mettendomi su di lei.

Il bacio si fa piú intenso ancora.

Le sue mani accarezzano il mio collo.

Sto per prendere il controllo.

-Basta!-

Mi stacco e mi allontano dal letto, lei mi guarda spaventata.
-Sei t-troppo giovane io ho giurato che non ti avrei mai piú toccato, non in quel senso almeno...-
Mi guarda e ed esce dalla stanza scontrandosi con la mia spalla.
-Troppo giovane vero?... Per essere torturata e tutto il resto no però?-
Mi si spezza il cuore a sentirle dire questo.
-Hermione!-
La inseguo per casa e la fermo da un polso.
Lei fissa dove l'ho afferrata e poi alza lo sguardo.

La attiro a me di nuovo.

E la bacio lei resta immobile, non ricambia, non fa nulla.

-Ho giurato che non ti avrei piú toccato dopo quella volta, e non sai quanto sforzo mi costi-

Si nota particolarmente dal mio rigonfiamento.

-Dovresti uccidermi visto ciò che ti ho fatto e sei ancora qui, i-io vorrei... Devi darmi il tempo...
Non so amare, non ho mai imparato ad amare nessun altro. E ho paura di stare sbagliando tutto, ma tu mi fai stare bene. Adesso sono io a chiederti "resta qui"-
Lei sorride appena tra le lacrime

-Sono qui-