PIÙ MI ODI, PIÙ IO TI AMO♥

CAPITOLO 25

Allora gente, questo è l'ultimo capitolo ed é abbastanza corto. Fatemi sapere se la storia vi é piaciuta e grazie per le letture e i voti. Buona lettura e un bacio a tutti.
P.S. scusatemi gli errori.
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MELISSA

Erano passati mesi ormai dall'avvenuto nella festa di Andrea e io e Simone ci eravamo chiariti. Dopo molto tempo a chiacchierare avevamo capito che lui non era proprio da relazione seria e che ancora non era capace di rinunciare a tutte le ragazze che gli giravano intorno.

Io invece avevo capito che avevo solo bisogno di molto affetto e pensavo di amare Simone. Dopo esserci chiariti decidemmo di rimanere amici e capimmo che era la cosa migliore da fare.

Almeno per ora.

Ed ora eccomi a scuola, ad affrontare l'ultimo giorno.

Mancava poco al suono della campanella che definiva la fine delle lezioni. Io, Bea, Marco, Simone, Luca, Andrea e Giulia decidemmo di uscire a pranzo assieme. Già, anche Giulia. Quando aveva capito che le avevo dato via libera con Simone, cominciammo ad andare più d'accordo e finimmo per diventare grandi amiche.

Suonò la campanella e un casino enorme si diffondò per tutta la scuola.

Io e Marco uscimmo dalla classe e andammo verso la macchina di Simo, dove saremmo saliti anche con Giulia e Luca. Andrea e Beatrice, invece, sarebbero andati con la moto del ragazzo.

Ci eravamo organizzati bene per andare a questo pranzo.

Quando arrivammo ci sedemmo ai nostri posti e prendemmo i menù. Io invece mi misi a guardare i miei amici.

Andrea e Beatrice stavano ancora insieme e secondo me erano una coppia bellissima.

Luca si stancò dei dilemmi delle ragazze e ora stava assieme a Marco.

Simone usciva ancora con molte ragazze mentre Giulia decise di andarci piano con i ragazzi. Infine scoprii che era ancora vergine. E chi l'avrebbe mai detto? Mi aveva raccontato che faceva l'oca solo per stare col gruppo delle sue compagne e fingeva di aver gia perso la verginita da molto tempo. Povera Giulia. Per fortuna poi capì che non doveva essere come le altre e rinunciò al gruppo delle sue compagne, facendosi nuove amicizie.

E io? Beh, io non avevo il mio principe azzurro come tutte le ragazze ma avevo i miei amici. E mi bastava. Feci un sorriso a trentadue denti mentre loro mi guardavano come si guarda una pazza e scoppiarono a ridere. Anche io risi di gusto.  Eccoli, gli amici migliori che potessi desiderare.

FINE