Sempre noi stessi?

20 0 0
                                    


Io e Renato ci eravamo giurati sincerità,intanto il rapporto era già diventato quello di due adulti sposati,le famiglie,gli impegni...io scappavo.

Dall'altra parte mi stavo legando con l'anima..e il corpo.

Iniziavo a prendere le sue abitudini e le sue problematiche,è stato un logorarsi lentamente,mentre agli occhi degli altri fingevamo la coppia perfetta.Eppure c'era chi mi diceva che lo guardavo con amore,forse ,quanti forse ,mi giravano in testa.

Ho avuto sempre dubbi,perchè sotto sotto non ho mai capito la sua vera natura.Vedevo questo bravo ragazzo  dalle sembianze di Andrea,con un mondo quanto più simile al mio,ma soprattutto apparentemente innamorato di me,cosa che con l'altro mi sarei scordata.

"Che gran colpo di culo "mi dissi,finalmente sembrava essere arrivato quello giusto,quello che volevo,che desideravo,che mi ricambiava.

Il mainagioia era dietro l'angolo.

Mi trascinavo i brandelli di un rapporto che era destinato a finire,nonostante io sia legata da un filo sottilissimo che non definirei amore,ma ossessione,mancanza,solitudine,forse abitudine.

Ho sempre provato una gelosia che lentamente mi avrebbe uccisa.

L'idea che lui potesse tradirmi come avevano fatto in passato,la comitiva deviante che lo affiancava,le ragazze facili che si portavano dietro.Eppure lui non era come loro per me,non era di certo Andrea che mi faceva solo male e che si divertiva con le ragazze,lui non doveva farmi male,non doveva....ma l'ha fatto.

Il Cugino SbagliatoWhere stories live. Discover now