Capitolo 23

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Sono. Solo.
Le. Quattro.
Del. Mattino.
PERCHÈ CAZZO MIO FRATELLO MI HA SVEGLIATO A QUEST'ORA?!

PERCHÉ?!

Uff- forse è meglio se vi spiego

Flashback

Siamo in salotto con mia nonna che parla a mio fratello e a me che sono seduto accanto a lui. Mia madre la sta guardando malissimo e mio padre è esasperato. Io sono incazzato. Mio fratello è calmo e questo mi fa incazzare ancora di più.

N- io sono più che sicura che sia Giorgio che Grog debbano studiare al Nord
M- e perché dovrei lasciarli partire per il nord se ci sono ottime scuole qua?
N: semplice. Grog vuole diventare avvocato e al Nord troverebbe scuole di molto migliori e buoni posti di lavoro...
M: ed ecco che tua madre fa vedere quanto è del nord e considera inferiori quelli del sud.
N: ... poi Giorgio avrebbe più possibilite di studiare in un'ottima scuola

Io preso dalla rabbia mi alzo e inizio ad urlarle contro.

G: ma se io volessi restare qua?!
Gr: giorgio calmati
G: no. Non mi calmo
Gr: non è poi così tragica come cosa, tu resti qui e io vado li

Stavo facendo per uscire dalla stanza ma mi fermai di botto a quella frase che mi lasció spiazzato. Lo guardai con un misto di tristezza e rabbia.

G: vuoi, seriamente lasciarmi qui?!
Gr: no, aspetta non intendevo quello
G: allora cosa?!
Gr: ho detto che tu resti qui con i nostri genitori, io vado al nord e la faccio contenta
G: quindi mi lasci qui.
Gr: e anche se fosse?! Non hai bisogno di me!
G: è ovvio che ho bisogno di te!
Gr: dimmi una sola cosa in cui ti servo.
G: sei mio fratello Grog! Come posso stare senza di te?!
Gr: puoi! Dobbiamo farla contenta quindi tu resti qui. E io me ne vado.

Rimasi fermo a guardarlo. Ero triste e tanto, avevamo appena litigato per una cazzata e non c'era modo di fargli cambiare idea.
Uscì in fretta e corsi fino alla fontana della piazza dove iniziai a piangere.
Stava andando via... per tutte le  medie, i primi due anni di superiori mi aiutava lui con i bulli, a studiare o anche solo per non state da solo... e ora andava via....

Fine Flashback

Grog's pov

Sono le 4.00 e non riesco a dormire, quindi prendo il telefono e guardo WhatsApp. Prendo la chat che ho con un certo.... come si chiamava? Ah si, Ettore, si chiamava Ettore.
In pratica ieri sera mia maadre mi ha mandato il suo numero dicendomi di scrivergli e lui mi ha risposto.
In sintesi ieri sera ci siamo detti che devo andarli a prendere i  aereo porto insieme a Giorgio e ho capito che sono i suoi amici online.
Il fatto che vogliano fargli una sorpresa mi piace tantissimo, quindi mi metto all'opera.

Spengo il telefono e lo poso sul comodino, mi alzo e vado verso l'armadio e lo guardo per qualche istante non sapendo cosa mettermi.
Io adoro abbinare i vestiti e devo dire che lo faccico abbastanza bene, complimento che mi ha fatto pure Xela...
Lasciamo perdere Xela perché altrimenti mi perdo a ripensare ai suoi occhi per tre giorni come minimo e torniamo ai vestiti.

<Cosa mi metto?>
Osserva l'armadio aperto con un dito sulle labbra. Uscí fuori tanti completi:
-una maglietta nera a maniche lunghe strappata sulle maniche, dei jeans bianchi strappati e attillati con catenina
- una felpa a maniche corte verde scuro, una maglietta bianca corta con le maniche lunghe, un jeans nero leggero attillato.

Chi dice Che Non Possiamo stare insieme ~TheBadNauts~Where stories live. Discover now