Prologo

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Hogwarts è distrutta, vedere casa mia in questo stato mi distrugge dentro. Qui sono cresciuta, ho incontrato i miei due migliori amici e forse l'amore della mia vita. Abbiamo risolto enigmi, vissuto avventure e disavventure, ci sono stati litigi, momenti di gioia e tristezza.. Eppure, sembra che tutti questi momenti siano stati distrutti da una forza oscura, una forza malvagia. 

H:Ron! 

R: Hermione! Ti ho cercata ovunque, pensavo fossi...- non lo lasciai finire e lo baciai.

H: Dov'è Harry?- dissi staccandomi da lui un po' imbarazzata

R: Lui e Ginny stavano combattendo contro Bellatrix e altri mangiamorte, ma un incantesimo gli ha presi... Mi dispiace- una lacrima gli cadde sul volto stanco. Aveva perso tutta la sua famiglia. 

Eravamo rimasti solo noi due. Come avremmo potuto sconfiggere Voldemort? Forse era arrivato il momento di arrenderci. Forse Remus sa che fare. Lui sa sempre cosa fare, ma dov'è? 

H: Ho bisogno di parlare con Remus sai dov'è? - chiesi impaziente a Ron

R: L'ho visto insieme a Tonks e Kingsley alla torre dell'orologio 

Senza esitazione mi allontano e mi dirigo verso la persona che forse mi può aiutare, o almeno spero. Con Remus ho sempre avuto un buon rapporto, stessi interessi e idee. A Grimmuld Place durante l'estate, dopo il quarto anno, ci siamo spesso ritrovati a parlare di libri e pozioni dandomi anche qualche consiglio utile. Quando scoprì che avevo obliviato i miei genitori per salvarli, mi promise che si sarebbero presi cura di me lui e Ninphadora, trattandomi come loro figlia. Appena nacque suo figlio, Ninphadora chiese a me ed Harry di essere la madrina e il padrino di Teddy e con le lacrime agli occhi accettai. Nessuno ha mai riposto così tanta fiducia in me, nemmeno io stessa. 

R: Hermione! Stai bene? Sei ferita? Ovvio che sei ferita, siamo in guerra. Dov'è Harry? Ron? I Weasley stanno bene?- nemmeno il tempo di farmi rispondere che mi abbracciò quasi soffocandomi.

N: Amore calmati, non la stai facendo respirare- la voce calma di Dora lo fece calmare subito. 

Strinsi anche la mia seconda madre in un abbraccio. Ma appena la coppia mi ha guardato negli occhi, riuscirono a vedere tutto il dolore, la tristezza e la stanchezza accumulata. Non riuscii più a sostenere il loro sguardo e mi accasciai per terra in un pianto silenzioso.

R: Hermione, parlami disse dolcemente inginocchiandosi e cercando di asciugarmi qualche lacrima.

Presi un respiro profondo cercando di reprimere quelle lacrime che mi facevano sentire debole e impotente. Dovevo accettarlo, dovevo accettare la cruda realtà.

H: Harry... I Weasley... n-non ...- non riuscii a finire che le lacrime iniziarono di nuovo a scendere.

N: Oh Hermione, mi dispiace, mi dispiace tanto- Mi abbracciarono Dora e Remus anche loro in lacrime. 

H: Rem, ti ricordi che facevo al mio terzo anno per seguire le lezioni di più materie?

R: Oh si che ricordo, la professoressa McGranitt ti ha dato una giratempo. Devo dire che eri veramente ossessionata all'idea di essere brillante in tutte le materie. Ti stavi esaurendo.- disse in una piccola risata.

H: Ho bisogno di una giratempo Remus -

R: Non se ne parla-  Avanti Rem! Perché sei sempre così categorico. Merlino aiutami ti prego.

N: A che ti serve una giratempo tesoro?-

R: Te lo dico io che vuole fare. Vuole tornare indietro di qualche ora e salvare Harry e i Weasley. Ma non te lo permetterò Hermione. E' rischioso e lo sai, sopratutto in guerra.

H: Per favore Remus, ti prego.

N: Hermione, è pericoloso! Già è rischioso giocare con il tempo, figuriamoci in piena battaglia! E se non riuscissi a tornare? Magari riusciresti a salvarli ma se al posto loro morissi tu?

H: MEGLIO IO CHE LORO- urlai con tutta la voce che mi era rimasta- Per favore- dissi in un sospiro rassegnato

R: Silente ne tiene una nel suo ufficio.. vado io a prenderla-

N:Remus!?- 

R: Ascolta, Hermione lo ha già fatto e sa come funziona ed era solo una tredicenne.

N: Non sono comunque d'accordo...-

H: starò bene, fidatevi di me

Remus dopo essere andato nell'ufficio del vecchio presiede diede in mano la giratempo

R: Ti prego, fai attenzione

H: Soltanto, fidatevi-Li strinsi entrambi in un abbraccio

B: Bene bene, guarda chi abbiamo qui, una sporca mezzosangue, un lupetto mannaro e la mia cara e dolce nipotina mezzosangue.-

R: Hermione vai! Ci pensiamo noi a lei!-

Senza farmelo ripetere misi la giratempo attorno al mio collo e iniziai a girare le lancette solo di qualche ora. Nel frattempo Dora e Re mi stanno proteggendo dagli incantesimi di Bellatrix guadagnando più tempo possibile.

B: Davvero pensi che potresti risolvere tutto con un giratempo? Crucio!-

Sentendo l'incantesimo lanciato mi si gelò il sangue. "Non di nuovo" "non di nuovo" continuavo a ripetere mentalmente chiudendo gli occhi. Ma dopo qualche second mi resi conto che non aveva colpito me ma bensì la giratempo. Tutto iniziò a girare e in un attimo iniziai a rivivere momenti passati a Hogwarts e ricordi di quand'ero piccola. Che sta succedendo? Improvvisamente sentii le mie gambe cedere e iniziai a vedere tutto buio lasciando che i miei occhi stanchi riposassero un po'.







Infrangere le regole - Hermione Granger in Old GenerationWhere stories live. Discover now