Primo giorno

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Trovarsi nell'aula di Artimanzia, materia alquanto complicata, con un compagno di banco eguale a Sirius Black, non è la cosa migliore che mi potesse capitare. 

H: Come mai hai scelto questo corso se non te ne frega nulla? Potevi scegliere non so... divinazione- chiesi irritata prendendogli di mano la matita che continuava a tamburellare sul banco

S: Divinazione è troppo noiosa e per me non è una vera materia, babbanologia non capisco nulla, Antiche Rune è molto più complicata e Cura delle Creature Magiche la classe al completo.. quindi l'ultima opzione era questa- Non dissi più nulla e continuai a prendere appunti

S: Come fa a piacerti così tanto studiare queste cose?- mi chiese tirandosi indietro con la sedia

H: Trovo affascinante saper predire il futuro con i numeri e poi magari può essere utile- risposi liquidandolo con la mano

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La giornata passò in fretta e a fine giornata mi ritrovai sul divanetto della sala comune insieme alle ragazze a pensare sulle parole di Silente. Sono l'unica a sapere il futuro, so come andranno le cose e so che la maggior parte dei miei amici e compagni moriranno tutti. Cosa dovrei fare? Restare a guardare mentre le persone muoiono davanti ai miei occhi? Ormai mi sono legata a loro e mi pento così tanto di aver accettato l'offerta di essere ospitata a casa Potter.

Em: Hermione!- caddi dal divano per lo spavento

H:Si? Perché mi urli all'orecchio?

L: Ti stiamo chiamando da mezz'ora

Al: C'è qualcosa che non va?- mi chiese premurosa

H: No tranquilla, stavo pensando solo a tutto.. questo... mi è strano essere qui- di nuovo avrei aggiunto

L: Vedrai che andrà bene- mi fece l'occhiolino e ricambiai sorridendo

Marl: Bella la collana, è un modello che non ho mai visto, dove l'hai presa?- chiese Marlene cambiando argomento

H: oh, me l'ha regalata la mia migliore amica, Ginny- dissi aprendo il ciondolo facendo vedere la foto

A: Assomiglia molto a Molly,  mia cugina- mi disse guardandomi curiosa

H: Strano- risposi sottovoce

Mar: Perché non ci racconti un po' di te Herm? Non sappiamo quasi nulla se non che ti piace studiare, puoi fidarti tranquilla- sorrise 

Così misi in scena il mio falso racconto lasciando un po' perplesse le mie compagne. Forse l'unica cosa vera è la parte della tortura ma per il resto mi sento sempre falsa e una persona a cui non dare mai fiducia. Le ragazze capendo il mio disagio a fine racconto andammo a cena parlato e scherzando sugli eventi accaduti in giornata.

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Dopo cena andai con i malandrini nella loro stanza, tanto per passare del tempo assieme e ci sedemmo tutti per terra in cerchio mangiando dolci e cioccolata (ovviamente)

P: Scusa se te lo chiedo Hermione, ma come mai è successa quella strana cosa allo smistamento? Come fai ad appartenere a tutte le case?

H: Mi puoi chiamare Herm se ti va, sembri mia madre chiamandomi con il nome intero, poi.. non lo so nemmeno io e spero di non avere problemi- Vidi i ragazzi scambiarsi uno sguardo strano -cosa succede? Cosa sono questi sguardi?- chiesi sorridendo 

R: Beh ecco vedi, stamattina è uscito un articolo sul Profeta... parla di te- mi mostrò il giornale dove fortunatamente non c'era nessuna foto 

H: "LA GIOVANE NATABABBANA " che bel titolo-  commentai alzando gli occhi 

Infrangere le regole - Hermione Granger in Old GenerationWhere stories live. Discover now