Infrangere le regole - Hermione Granger in Old Generation

Smistamento

James pov

I bisbigli all'entrata di Hermione non erano pochi, molte persone pensano che sarà una serpe, e dal tronde, se non la conoscessi, a primo impatto lo avrei detto pure io a causa del suo atteggiamento. Era entrata a testa alta, sembrava la persona più sicura del mondo, senza ansia, come se avesse già fatto lo smistamento anni prima. Io forse, più di tutti, ero agitato all'idea  che potrebbe veramente finire in Serpeverde ma mi liberai subito di quel pensiero, non è una cosa possibile. 

Il cappello parlante dopo circa 10 secondi  gridò -GRIFONDORO!-  e la tavola scoppiò in un euforico applauso, ma prima che le venisse tolto il cappello di dosso, quello gridò di nuovo -SERPEVERDE!-  Guardai nella direzione di mia sorella attonito e incrociai il suo sguardo che trasmetteva solo preoccupazione -CORVONERO!- gridò nuovamente il cappello magico, mi scambiai uno sguardo confuso con i ragazzi e il silenzio nella sala era tagliente -TASSOROSSO- gridò di nuovo il cappello, possibile che fosse guastato? La Mcgranitt dopo aver avuto il consenso del preside tolse il cappello dal capo di Hermione e le fece segno di seguirla fuori dalla sala insieme a Silente. Mi alzai anch'io per seguirla ma la mano di Sirius mi spinse a stare seduto al mio posto.

S: dopo andiamo a cercarla e ci dirà tutto 

R: mi costa ammetterlo ma Felpato ha ragione

Annuii senza dire nulla e il banchetto iniziò come se nulla fosse successo.

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Hermione pov

Sono nell'ufficio di Silente e vedo che sta parlando con la prof.ssa Mcgranitt di non so cosa

H: Mi scusi preside, ma cosa è appena successo? Non dovevo essere smistata in una sola casa?-chiesi facendo un po' la finta tonta

S: Non c'è bisogno di mentire cara Hermione, sappiamo le tue origini- sbiancai a quella affermazione, com'era possibile? Non l'ho mai detto a nessuno 

H: Come scusi?

S: La vera domanda è, sei venuta in questo tempo per tua libera scelta ?- qui capii che avevano bisogno di risposte e mi concessi di essere onesta per la prima volta, da quando sono qui. Quindi presi un respiro profondo e iniziai a raccontare

H: La guerra ad Hogwarts, nel futuro, non si stava mettendo bene; i miei amici erano morti e con loro anche colui che avrebbe potuto salvarci: Harry Potter figlio di James Potter e Lily Evans. Quando aveva un anno, mentre Voldemort dava la caccia ai Potter, Peter Minus fece la spia e disse a lui dove si trovavano e li uccise, ma siccome Lily Evans si sacrificò per amore del figlio, la maledizione lanciata su Harry rimbalzò e Voldemort venne "ucciso". Ma la colpa della morte dei Potter fu addossata a Sirius Black, difatti doveva essere lui il custode segreto dei Potter ma cambiarono all'ultimo i piani dando il compito all'amico. Black fu arrestato e solo dopo 12 anni riuscì a scappare da Azkaban e trovare Harry e spiegare cos'era veramente successo. Dopo un anno da quest'ultimo evento, Peter Minus riportò in vita Voldemort, infatti il signore oscuro aveva creato degli Horcrux e solo distruggendoli potevamo distruggerlo. L'unico a sapere della loro esistenza, era Regulus Black che però morì a 18 anni quando, dopo essersi alleato con Voldemort, volle indebolirlo distruggendone uno. Appena Harry compì 17 anni iniziò la missione che lei, professore, ci aveva affidato dopo la sua morte, ovvero trovare tutti gli horcux e distruggerli. Ne avevamo trovati 5 ma ne mancavano due , ma Harry non sopravvisse e quindi decisi di andare indietro nel tempo di qualche ora per salvarlo e portare al termine la missione ma Bellatrix Lestrange mi lanciò un crucio che colpisse la giratempo che avevo al collo.

S: Quindi immagino che la Giratempo si distrusse lasciandoti bloccata qui

H: Esattamente, come faceva a sapere che non ero di questo tempo?

S: Qualche mese fa, prima del tuo arrivo ci fu una profezia che tenemmo nascosta per non creare scalpore dato che era molto semplice da capire:

 "Le regole del tempo verranno infrante,

portando con se la soluzione,

una nuova giovane abitante

potrà portare speranza maggiore.

Colei che sarà la prescelta 

a una casa non sarà scelta"

Quando ci venne detta la notizia che i signori Potter avevano accolto una nuova ragazza sbucata dal nulla abbiamo iniziato ad avere dei sospetti, e stasera il cappello non è riuscito a smistarti poiché...

H: Colei che sarà la prescelta a una casa non sarà scelta- si susseguirono minuti intensi di riflessione, nessuno osava parlare.

S: Cosa farai Hermione? Tu sei l'unica che può distruggere Voldemort 

H: Non devo distruggerlo io ma doveva farlo Harry

S: Harry non è qui con noi cara, le cose evidentemente dovevano andare così. Ti lascio pensarci un po', intanto puoi dirmi a che casa eri stata smistata nel tuo tempo

H: Ero una Grifondoro

S: Perfetto, la professoressa Mcgranitt ti porterà nella sala comune dai tuoi nuovi amici- 

H: Va bene la ringrazio- uscii più leggera insieme alla Mcgranit, raccontare a qualcuno tutto questo mi ha liberata un po' dal peso che portavo.

La prof.ssa dopo avermi guidata davanti al quadro della Signora Grassa mi disse che la parola d'ordine era "Lacrime di Fenice" e mi lasciò lì dopo avermi augurato la buonanotte e una lacrima solitaria sentii cadere sulle guance. Non ero pronta a rivedere la sala comune, come farò a stare qui senza ricordarmi dei momenti passati con Harry, Ron e Ginny? Decisi di asciugarmi velocemente le lacrime ricordando le parole del mio angelo custode: "sii felice" 

H: Lacrime di Fenice- dissi insicura, e il quadro si aprì, immediatamente sentii qualcuno che parlava e riconobbi subito le voci. Fortunatamente la sala comune era vuota, evidentemente tutti erano molto stanchi dato che erano solamente le 9:30 di sera.

J: secondo voi in che casa l'avranno smistata alla fine? insomma, appartiene a tutte le case

R: Secondo me dovrebbe venire qui, era la prima casa detta dal cappello parlante 

H: Molto perspicace Rem- dissi sbucando all'improvviso davanti a loro 

Immediatamente James si catapultò su di me abbracciandomi e facendomi pure cadere, rideva e continuava ad abbracciarmi così per circa 2 minuti interi senza lasciarmi andare. Ridevo anch'io per la sua strana reazione un po' avventata ma ero felice di avere un amico come lui, mi ricordava molto Harry. Quando ci staccammo mi aiutò ad alzarmi e mi diede un bacio sulla guancia

J: mamma e papà saranno felicissimi- sorrise raggiante dopo aver abbracciato anche Remus e Peter

S: Non ne dubito- mi abbracciò anche Sirius facendomi venire le farfalle nello stomaco, ma dall'altra parte sentivo il suo battito molto più veloce del normale.  Ero finalmente felice, forse non sarà così brutta la mia permanenza qui, pensai tra me e me.

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Scusate se negli ultimi giorni non ho aggiornato molto, ma ho l'influenza e ho fatto fatica a scrivere. Spero il capitolo vi sia piaciuto!

-Soleil