Godric's Hollow

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Dopo l'incontro con Ginny, in un battito di ciglia, mi ritrova stesa su dell'erba in un parco molto famigliare, quindi mi alzai in cerca di qualche punto di riferimento: solo in quel momento mi resi conto di avere con me la mia piccola borsa di perline che mi ha accompagnata negli ultimi mesi. E' l'unica cosa che mi rimane ormai.

F: Ferma dove sei- una voce alle mie spalle mi fece congelare il sangue - non ti muovere, ho una bacchetta e tu sei disarmata, chi sei? non ti ho mai vista da queste parti e come mai sei sporca di sangue?- mi girai e vidi un uomo alto, occhi castani e capelli scuri, assomiglia moltissimo ad Harry

H: Ho solo 17 anni non voglio fare del male a nessuno, davvero-

F: Mostra le tue braccia, devo essere sicuro che tu non sia una mangiamorte.

Con riluttanza alzai la manica del braccio destro e poi lentamente quello sinistro, dove c'era la cicatrice con scritto "Mudblood" 

F: Sei stata torturata?- Mi chiese abbassando lentamente la bacchetta con la faccia sorpresa.

H: Ecco, casa mia è stata messa sotto attacco da alcuni mangiamorte

F: Non hai dei genitori? Vivevi sola?

H: Dopo aver compito i 17 anni ho obliviato i miei genitori babbani e mandati in Australia, non volevo che venissero uccisi. Vengo dalla Francia, ci eravamo trasferiti da Londra a Parigi a causa dei continui attacchi.

F: Mi dispiace averti puntato la bacchetta ma come auror è il mio compito garantire la sicurezza del villaggio. Sono Fleamont Potter, mi tese la mano

H: Hermione Granger. - strinsi a mia volta la mano -Dove mi trovo? -

F: Sei a Godric's Hollow-

Ci furono attimi di silenzio dove io mi guardai intorno ricordando che ci ero stata con Harry qualche mese prima alla vigilia di Natale. Solo in quel momento realizzai di avere davanti il ​​nonno di Harry e iniziai ad essere presa dall'ansia.

F: Stai bene? Sei diventata pallida all'improvviso- chiese premuroso

H: Si ecco, non c'è un locale dove affittare una camera? 

F: Di questi tempi c'è il pienone e dubito che ci siano stanze libere, ma se vuoi puoi venire da noi. Sai, mia moglie sarà felicissima di avere un'altra donna in casa. Abbiamo anche un figlio di 16 anni, si chiama James.- mi disse con una certa luce negli occhi

H: Oh no... non vorrei disturbare- arrossii leggermente a causa della gentile offerta

F: Insisto, non posso lasciarti qui e il sole sta già tramontando-

H: Va bene- accettai non avendo altra scelta 

F: perfetto ma prima ti consiglio di entrare in quel negozio lì e sistemarti un po', non hai una bella cera e sicuramente se qualcun'altro ti vede si potrebbe fare delle domande.-

H: la ringrazio-

F: Non ti preoccupare, ci rivediamo tra un mezz'oretta qui, io vado comprare delle cose. Ah Hermione, dammi pure del tu e chiamami Fleamont

Detto questo andai e mi sistemai un po'. Sto per incontrare la nonna di Harry e sopratutto suo padre. Istintamente iniziai a pensare alle parole di Ginny, veramente sono bloccata qui? Cosa devo fare? Continuare a mentire è un'opzione per far sì che le bugie vengano sempre a galla. Non voglio che ci sia un'altra guerra, troppi morti, troppo dolore; 

Uscendo dal negozio vidi nel cestino un giornale la cui data è 4 agosto 1976, secondo i miei calcoli Voldemort sta iniziando ora ad acquisire potere, io so il suo segreto e so come fermarlo, ma se il mio arrivo a ha cambiato le cose? 

F: Eccoci, prendi il mio braccio e ci smaterializziamo a casa mia, vedrai ti vorranno tutti molto bene- Mi sorrise e ricambiai.


Infrangere le regole - Hermione Granger in Old GenerationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora