La piscina

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TRAMA

La mia vita è sempre stata piena di Problemi fin dall'inizio.
Il divorzio dei miei genitori, la scomparsa di mia madre per due anni, mio padre alcolizzato.. è un'altra serie di problemi che non so qui ad elencare.
Dopo che mia madre tornò, la mia vita cambiò, conobbi la mia band preferita e mammano che andammo avanti loro si dimostravano sempre di più come una seconda famiglia.
La mia vita di punto in bianco cambiò.. ed io ero felice di ciò.. Ora sono felice.

KYLA POV'S
ero sul letto beatamente a farmi i cazzi miei fin quando <<Kyla! Scendi!>> doveva, rompere i coglioni.
Io odiavo mio padre era sempre ubriaco mi faceva salire il nervoso ogni volta <<e fai la valigia finalmente te ne vai!>>

mi alzai con uno scatto felino, presi la valigia la aprii e misi dentro 4 minchiate i miei amati cappelli, il caricatore, ed il tabacco. Chiusi la valigia e scesi, per poi risalire dopo poco  <<cazzo il telefono!>> tornai su aprii di nuovo quella camera schifosa e scesi.

<<hey piccola>> vidi mamma, dopo 2 lunghi anni che sembrava non finissero più. Mi limitai a guardala ma non la abbracciai e senza nemmeno salutare quella faccia di culo di mio padre uscii, aprii il bagagliaio della macchina di mamma e misi dentro la valigia ed entrai in macchina, aspettando che uscisse da quel porcile. Sapevo che dovevo andare con lei, e mentre riflettevo se la mia vita sarebbe migliorata o peggiorata dopo un paio di minuti la vidi finalmente, la vidi uscire.

Entrò in macchina e ci fu un silenzio di tomba per almeno un quarto d'ora buono, fin quando non iniziò ha parlare dove saremmo andati, cosa avremmo fatto e come secondo lei mi sarei ambientata molto bene, da lì capii che mamma era diversa da papà, quindi la mia vita logicamente sarebbe migliorata, a quel pensiero sorrisi, tanto peggio di quello non poteva essere.

lei capiva la mia ironia e sapeva scherzare infatti iniziammo a ridere ha mettere monsoon a tutto volume a cantare a squarcia gola, ero felice con lei e me ne sono resa conto troppo tardi, ma anche lei poteva anche non abbandonarmi.

Arrivammo e l'unica cosa che vidi non fu la villa molto bella ma la piscina e con la coda dell'occhio vidi un'altra Villetta poco più grande, senza pensarci due volte mi fiondai giù dalla macchina e scavalcai il cancelletto che separava la strada dal piccolo prato che si trovava davanti casa, mi preparai per tuffarmi eh.. SPLASH! Iniziai ha nuotare e da dentro l'acqua sentivo mamma spaccarsi dalle risate e aprire la porta sul retro  per portare la valigia in fretta dentro.

Mentre emergevo percepii delle altre risate provenire dalla villetta che avevamo affianco, c'erano anche alcuni ragazzi che ridevano e sghignazzavano.

Emersi del tutto, -per mia sfortuna e vidi mamma che stava arrivando al bordo della piscina, lei si china e io ovviamente la schizzai, c'erano ancora questi ragazzi che sorridevano e lì per lì non gli diedi peso, ma le risate non terminavano e stavo iniziando ad alterarmi  <<ti sei proprio fiondata, eh>> ha distrarmi dai miei pensieri fu mamma che si mise a ridere <<tanto la vita è una, meglio viversela>> lei mi diede pienamente ragione e mi disse <<sei proprio fissata con i Tokio Hotel eh>> la guardai sorridendo, e lei mi salutò in fretta siccome aveva il turno di notte in ospedale e sarebbe stata via per tutta la notte, me lo aveva raccontato in macchina.

Alla fine c'ero abituata papà era sempre al bar da mattino a sera per un mese non è tornato a casa sostenni fosse morto ma in realtà non fu così purtroppo.

Uscii dalla piscina e mi tolsi i vestiti, mentre sistemavo mi misi ha cantare "Schrei - 2006" fin quando non mi presi troppo nel personaggio, ed imitai Tom con la chitarra, in tutto ciò ero in mutande ma comunque ignorai questo piccolo dettaglio molto importante.

Uno splendido disastro - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora