II

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La sera decisi di uscire  per i fatti miei presi le chiavi di casa lo skate ed uscii senza una meta in testa, uscii lo stesso, anche senza una meta precisa anche se un'idea ce lo, andrò ha cercare un parchetto da Skater per stare il più tranquilla possibile.

Non sapevo dove girarmi, quello è vero penso anche di essermi persa, perciò mi fermai sul marciapiede mi rollai una sigaretta e la fumai, perché mi andava, avevo anche dimenticato di prendere le cuffie e l'MP3, Vabbò.

Decisi di tornare indietro siccome l'aria si stava facendo inquietante, per esplorare meglio le vie e il quartiere di giorno, non voglio incontrare gente indesiderata.

Poi mi venne in mente che volevo farmi degli amici, quindi arrivai davanti casa dei Kaulitz sperando non mi venisse ad aprire il chitarrrista, ma appena suonai.. figurati se non doveva essere lui! La mia solita fortuna <<hey, culona come mai da queste parti a quest'ora>> disse mentre molestava il suo pearcing <<sono qui per Bill>> mi guardò mi prese per il polso e mi trascinò dentro, smollai subito la presa <<ma che cazzo fai non mi toccare chitarrista fallito!>> mi sistemai poi lo guardai bene ed era senza cappello, e la prima volta che lo vidi senza, una vorace nello stomaco si formò dentro di me, era strano vederlo così <<stai bene senza cappello>> mormorai, ma mi pentii subito dopo <<grazie culona anche tu stai bene senza vestiti>> mi fece l'occhiolino, madonna sta faccia di culo <<Tommino abbassa le ali>> disse Bill mentre scendeva le scale, lo guardai sorridendo come per dire "tu si che sei mio fratello cazzo!" e lui mi venne addosso per abbracciarmi, io odiavo altamente il contatto fisico ma comunque cercai di ricambiare l'abbraccio.

<<perché da Bill ti fai toccare e da me no?>> mhhh ma doveva sempre rompere i coglioni questo <<perché voglio hai problemi? E poi non vi conosco nemmeno praticamente so solo le vostre canzoni, e comunque Bill mi sembra più simpatico di te>> dissi facendogli un finto sorriso per istigarlo un po' <<si, ho problemi voglio che abbracci anche me e vabbè anche se non ci conosci mi sembra che stai già prendendo confidenza o sbaglio?>> diventai rossa e mi nascosi con la facci in mezzo ai capelli sciolti di Bill <<che è sei geloso piccolo tommino?>> disse Bill accarezzandomi il braccio <<io!? Ma figurati, di una stronza come lei? Che conosco da un giorno e mezzo? Neanche morto!>> salii le scale e scomparve dietro alla porta, presumo della sua stanza. Bill mi lasciò e disse <<secondo me si sta INNAMORANDO!!>> sottolineò Bill <<HAI ROTTO IL CAZZO BILL!>> rise e io cercai di trattenermi <<HeY kY! vUoI rEsTaRe Ha DoRmIrE??>> disse con voce strana <<BILL TI STACCO IL BRACCIO! E NON QUEL BRACCIO! QUELLO PIÙ IN BASSO>> Sbraitò Tom dalla sua stanza, io mi avvicinai a Bill e sussurrai <<posso restare davvero?>> lui si esaltò senza nemmeno una risposta valida.

<<SIII, DORMIRAI CON TOM io ho bisogno di spazio, vieni ti faccio vedere la sua stanza così ti ambienti e provi il letto>> stranamente Tom non disse niente e nemmeno ribattè, quindi salimmo, l'ansia inizio ha crescere dentro di me, mentre all'esterno ero un sacco imbarazzata, e a disagio cercai di restare impassibile.

Ad un certo punto sentii un formicolio alla gamba ma non ci feci tanto caso <<ecco tu dormirai qui con Tom>> lui non c'era non so dove fosse scomparso ma non c'era, sentii una leggera spinta da parte di Bill, che subito dopo uscii da quella stanza e chiuse la porta, nel io ero lì da sola imbambolata, in mezzo alla stanza, con la paura che sbucasse dal nulla.

Alla fine mi sedetti sul letto e presi il tabacco e ne approfittai per una sigaretta, siccome c'era il balcone decisi di andare lì per fumarla, siccome non sapevo se dentro potevo i meno, ma stranamente la porta finestra era già aperta, quindi intuii fosse in balcone.

Uno splendido disastro - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora