4•

640 30 6
                                    


La portarono nel reparto d'urgenza. Io non potevo credere a ciò che avevo fatto solo per un odio di anni fa. Alla fine io ancora provo qualcosa per lei ma l'odio che ho é tanto, e si anche per il suo abbandono, ma tanto altro odio non ha un motivo preciso. Dopo che se ne é andata sono sempre stato arrabbiato col mondo, spaccando la faccia a chiunque si avvicinasse, tranne a mio fratello, Georg e Bill.

Mentre ero assorto nei miei pensieri, un medico usci dalla stanza, che puzzava di morte.

Medico:"buongiorno signor. Kaulitz. Per caso lei sa come é successo? E chi lo ha fatto?"

Non potevo ammetterlo, era un tentato omicidio.

Però ero costretto.

T:"sono stato io. Avevo troppa rabbia"
Med:"la ragazza é viva... Ma deve riprendersi. Se vuole può entrare. E comunque, questo é tentato omicidio, per questa volta glie la faccio passare solo perché state diventando famosi ma che non capiti più. Adesso entri"

Diciamo che era una specie di corruzione perché sennò sarei già dentro le sbarre.

Entrai nella stanza. C'era un silenzio imbarazzante che mi faceva esplodere i timpani da quanto fischiava questo vuoto. Si sentivano solo le foglie muoversi per terra, per via della finestra aperta.

Stefanie appena mi vide non ebbe paura, lei non ha paura di me, mi odia.

S:"ma che cazzo vuoi? Dopo che hai tentato di uccidermi mi vieni a trovare? Ma sparisci"
T:"se non ti avessi portata qui tu saresti bella che morta, quindi ringraziami"
S:"non so neanche se davvero desideravo venire qui sai?"
T:"in che senso?"
S:"hai detto che dovevo crepare? Però da una parte bene che sono sopravvissuta, almeno neanche questa volta te l'ho data vinta" disse con un sorriso maniacale.
T:"posso sedermi qui?" Dissi indicando la sedia di legno accanto al suo lettino.
S:"assolutamente no"
T:"io..."
S:"io? Vuoi scusarti e poi tu pensi che con uno scusa io mi impietosisca e poi iniziamo a frequentarci per poi scopare, metterci insieme, fare 3 figli e sposarci? Se hai questa idea in mente, scordatela"

In effetti era così però shhh.

T:"no."

S:"ok perfetto. Sappi che questa cosa non me la scorderò mai. Anche se un giorno decidessi di """perdonarti""" non lo farò mai, sappilo."
T:"va bene così. C'è Bill di fuori. Ciao e fanculizzati"
S:"con piacere. Però faccio da sola perché con altre persone anche no, non voglio nessuna malattia"

Certe volte quella ragazza mi faceva slaire i nervi, senza certe volte. Ho cercato di soffocarla quindi un motivo c'è.

B:"tu sei pazzo Tom. COME CAZZO TI VIENE IN MENTE?!" Bill iniziò a urlarmi contro ma io non lo ascoltai e gli risposi con un tono basso ma deciso con 3 parole. "Non lo so"

B:"MA VAFFANCULO"
Gli scese una lacrima dal viso e entro nella camera. Mi sentivo uno schifo, ma di certo non metterò da parte il mio orgoglio, anche se quello che ho fatto é decisamente imperdonabile.

STEFANIE POV

Ero esterrefatta dal comportamento di Tom. Cioè letteralmente ha cercato di uccidermi, e poi viene qui in stanza per fare pace, come se non fosse successo niente, oppure se mi avesse fatto un torto ma non così grave. Io si, provo attrazione da lui, perché mi hanno sempre attirato le persone così, ma se mi devo accompagnare con una persona che mi fa rivivere il mio passato... Fanculo.

Mentre pensavo, nella stanza entro Bill, con il viso rigato da una lacrima scesa da qualche secondo.

B:"minou!"
S:"Bill.."
B:"fatti abbracciare ti prego"
S:"lo sai che io odio il contatto fisico"
B:"si scusami... Io non so cosa gli sia preso a Tom ti giuro... Se solo me ne fossi accorto che c'era qualcosa che non andava, tu non saresti qui"

Col cuore che mi faceva male, per la prima volta, non rispose la Stefanie stronza e menefreghista, ma La Biancaneve dagli occhi di cristallo, che giocava con i suoi amici con un vestito con il tulle e il fiocchetto rosso in testa, col caschetto moro come taglio di capelli.

S:"Billy, non é colpa tua" era la prima volta, primissima.
B:"come mi hai chiamato?" Disse tutto euforico mentre un altra lacrima gli rigava il viso, e sofoggiava uno dei suoi più bei sorrisi che abbia mai avuto o che io mi ricordassi.
S:"so che hai capito. Non te lo ripeterò un altra volta" dissi con un sorriso sotto i baffi.
B:"ok ok mi hai scoperto. Penso che questa parte di te non uscirà più e ritornerà quella stronza di ogni giorno. Ma mi accontento così giuro" disse ridacchiando e alzando bandiera bianca.
S:"per una volta hai capito"
B:"domani ti dimettono, devono solo fare accertamenti che tu stia bene al 100%"

Annuii con la testa e poi Bill continuò a parlare.

B:"ti devo dire una cosa"
S:"spara"
B:"io, Tom, Georg, e Gustav, a 12 anni, abbiamo fatto una band, che un tempo si chiamava i Devilish ma adesso si chiama Tokio Hotel. E stiamo diventando super famosi."
S:"sono felicissima per voi"

Non so cosa mi stava prendendo in quel momento, ma non riuscivo più a rifare tornare dentro la bambina che nascondo, la parte gentile e disponibile per tutti. Quella parte di me, mi sono giurata di non farla avere più a nessuno, solo alla persona che io avrei amato per la vita oppure alla persona che ero sicuro di sarà sempre. E Bill é una di quelle.

B:"domani, ti va di suonare un nostro pezzo? Se ancora suoni la chitarra elettrica eh..."
S:"ogni giorno."
B:"allora va benissimo. Oh devo andare, é finito il tempo di vista. Ciao Stef"

Lo salutai con la mano e poi mi immersi nei miei pensieri più brutti, ma anche belli.

SPAZIO AURRICE
Ed ecco qui. Allora io questi giorni sono in vacanza, quindi gli orari dei capitoli non sono sicuri, pubblicherò quando avrò tempo.

Baci🩵

Adrenalina-Tom KaulitzWhere stories live. Discover now