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Ormai non avevo più forze. Una mattina finalmente mi decisi di alzarmi dal letto e con le poche forze che avevo, mi diressi verso lo specchio. Cazzo ero dimagrita tantissimo. Cioè si volevo dimagrire ma non così tanto. Decisi di andare di sotto in cucina a mangiare qualcosa, ma era come se avessi il ripudio. Appena vedevo qualcosa da mangiare veniva da vomitare.

Mentre risalivo in camera, sentii il campanello suonare.

TOM POV

Ero preoccupatissimo per la mia principessa. Erano settimana che non la vedevo uscire di casa, e non si fece sentire. questa mattina mi feci coraggio e gli suonai al campanello. Nessuno apri. Stavo perdendo le speranze, finché vidi la porta marroncina aprirsi, e poi vedere davanti a me una figura pallida, dimagrita tantissimo e con una felpa gigante.

T:"amore... Sei diventata anoressica"
S:"io... Mi é sfuggita la situazione di mano... Mi sento debole, bevo acqua e mangio cingomme... Prima ho provato a mangiare qualcosa ma ho il ripudio e appena vedo qualcosa da mangiare mi viene da vomitare... Io credo abbia bisogno di aiuto"
T:"cazzo Stefanie io ti avevo avvertito, ma capisco che non é colpa tua...io-"

Non ebbi tempo di finire la frase, che Stef mi cadde addosso. Era svenuta. Impanicato, chiusi la porta di casa sua e aprii la mia per poi poggiarla sul divano dove si trovata Bill.

B:"CHE CAZZO LE É SUCCESSO"
T:" I-IO CIOE GLI SONO ANDATO A SUONARE E É DIVENTATA ANORESSICA, GLI SI É SVILUPPATA UNA DISTURBO ALIMENTARE E PSICOLOGICO E IO GLI STAVO GIURANDO CHE LA AVREI AIUTATA MA NON EBBI TEMPO DI FINIRE LA FRASE CHE MI É CADUTA TRA LE BRACCIA. DOBBIAMO CHIAMARW UN AMBULANZA, NON SAPPIAMO COME GESTIRE LA SITUAZIONE"
B:"SI CAZZO LA CHIAMO SUBITO"
T:"CAZZO STEFANIE, AMORE MIO SVEGLIATI"

gli stavo dando degli schiaffetto in viso, gli tirai su le gambe, ma nulla. Per fortuna dopo 15 minuti arrivò l'ambulanza. Io e Bill con la macchina  stavamo appiccicati al culo dell'ambulanza.

B:"CAZZO ACCELLERA"
T:"MA DOVE VADO? SCAVALCO L'AMBULANZA?"
B:"SI CAZZO"
T:"MA VAFFANCULO BILL, NON TI CI METTERE PURE TE."

Arrivati in ospedale non ci fecero entrare subito. Ci fecero aspettare 1 ora in sala d'attesa. La sala dava delle sensazioni strane. Di pianti, preoccupazione,ansia, sensazione di vuoto.

Mentre ero perso nei pensieri, il dottore si avvicinò a noi e ci disse che potevamo entrare uno alla volta. Bill entrò per primo.

BILL POV

Avevo tutti i capelli in giù, struccato, con due stracci addosso ma avrei fatto di tutto per la mia migliore amica. Con frenesia entrai in stanza, nella stanza in cui io sono stato ricoverato diversi anni fa. Lasciai da parte il deja-vu che stavo vivendo e mi avvicinai alla sedia accanto al lettino dove giaceva Stefanie.

B:"Hey fagiolina mia.." Le stavo stringendo la mano e avevo gli occhi lucidi, puntati su di lei. Lei si girò pian piano e mi sorrise, poi mi rispose "una merda,come sempre"

Rimanemmo a guardarci, però lo sguardo parlava da solo, e valeva più di mille parole. Dopo un po' ci interruppe Tom che entro nella stanza.

B:"Tom il dottore aveva detto uno alla volta"
T:"al diavolo quel rincoglionito schizzofrenico. Amore come stai?"

Stefanie alle sue parole fece una piccola risata.

S:"ora che ci siete voi duez al settimo cielo...ci mancano solo Georg e Gustav e avrò la giusta energia..."

Neanche il tempo di parlare, che letteralmente quei due rincoglioniti aprirono la porta di punto in bianco.

Gu:"STEFANIE!"
Ge:"LA MIA CHITARRRISTA PREFERITA"
B:"NON URLATE!"
T:"state urlando tutti e tre."
B:"ok hai ragione"

I due si avvicinarono a Stefanie e gli donarono un caloro abbraccio, che lei ricambio con totale gioia.

S:"vi amo più di me stessa ragazzi"
T:"io sono il preferito"
Disse Tom con aria soddisfatta, mentre si "spolverava" le spalle.
Stefanie alzò gli occhi al cielo e poi rise.

S:"sapete quando mi dimettono?"
T:"sarà un percorso lungo... Ti abbiamo presa per un pelo, quindi dovrai rimanere qui per un bel po' amore..ma tranquilla che staremo sempre con te, a costo di saltare la scuola o le prove. Finché tu non ti riprendi, i Tokio hotel avranno una pausa. Senza la seconda chitarrista e cantante non possiamo andare da nessuna parte."

Tutti annuimmo seri, e a Stefanie scese una lacrimuccia.

B:"non piangere fagiola. Adesso riposati. Io Gustav e Georg vi lasciamo soli. Muah"

STEFANIE POV

Uscirono dalla stanza, e così io e Tom rimasimo da soli.

Continua....

Adrenalina-Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora