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STEFANIE POV

Quando mi alzai dalla sedia mi facevano male le gambe e mi appoggiai subito al tavolo, così Tom fece una risata perversa e io gli feci il dito medio.

Mi andai a fare una doccia e mi vestii per andare a scuola ovviamente senza voglia.

dopo essermi preparata, scendendo le scale vidi Tom e Bill già pronti ad aspettarmi

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dopo essermi preparata, scendendo le scale vidi Tom e Bill già pronti ad aspettarmi.

T: "mi hai fregato il cappellino" disse mentre mi toccava la testa ricoperta dal cappuccio.
S: "Si visto che tu me ne hai fregati 4"
B: "uno te ne ho preso io" disse facendo spallucce e gli tirai il libro.

Appena usciti di casa, io Tom e Bill fecimo a gara con lo skate e ovviamente ha vinto la sottoscritta.

T: "é stato solo culo"
B: "mi sono graffiato il ginocchio"
S: "Tom accetta che sono più brava di te in tutto"
T: "solo sullo skate"
B: "oddi-"
S: "skate, chitarra, cantare, scuola, rimorchiare, devo continuare?"
B: "hai fatto pure rima" disse mentre ci davamo il cinque con una mano e con l'altra tenevamo i nostri skate viola e verdi.
T: "sul rimorchio no, se dico a una per strada di scopare non ci pensa due volte" disse guardandomi dal basso anche se sono alta di pochi centimetri in meno.

Mentre stavamo parlando, quello stronzo di Nicholas.

N: "hey puttana"
Mi girai e lo fissai negli occhi, con lo sguardo con cui faccio mettere a disagio tutti.
S: "hey figlio di una troia"
N: "vedo che sei tornata. Che hai fatto queste due settimane? Eri impegnata a fare i bocchini a Tom e Bill?"
A quelle parole gli sputai in faccia.
S: "tua madre invece come sta?"
Dissi con un sorriso malvagio. Sapevo che era morta.
Nicholas ricambiò lo sputo e se ne andò.

T: "gli stavo per sfondare la faccia"
B: "lo stavo per castrare"
S: "pff"

Aprii l'armadietto e presi il libro di storia. Purtroppo nella classe avevo Nicholas, ma c'era anche Tom quindi va bene. Bill invece aveva biologia.

S: "ci vediamo Bill"

Mi fece un cenno e noi due andammo verso la classe, dove ovviamente già c'erano tutti, compresa la prof.

P: "ma ben arrivati. Che cazzo stavate facendo?"
T: "si fotti troia"
S: "come sua madre"

e poi andammo ai nostri banchi.

A metà lezione mi scappava da pisciare e quindi uscii dalla classe senza neanche chiedere. Mentre andavo verso il bagno, vidi con la coda dell'occhio Nicholas dietro di me ma non ci misi peso.

Mentre ero uscita dal bagno e mi stavo lavando le mani, all'improvviso Nicholas mi era di fianco.

S: "cazzo vuoi stronzo"
N: "stai zitta"
Mi scaraventò verso il muro e lui era addosso a me, per non farmi andare via.

S: "cazzo lasciami andare"
N: "stai zitta"
Disse per poi baciarmi. io cercai di respingerlo e ce la feci, ma eravamo troppo attaccati che i nasi si toccavano violentemente.

S: "CAZZO LASCIAMI PERVERTITO DEL CAZZO" urlai e nel corridoio cera l'eco, così lui mi tiro un pugno sull'occhio che diventò subito gonfio.

N: "Adesso togliti i pantaloni"
S: "No"
N: "che puttana che sei" disse per poi ribaciarmi.

Mi stavamo uscendo le lacrime.

Mentre quello stronzo mi stava baciando, sentii dei passi venire verso il bagno. CAZZO FINALMENTE ERA QUI. ma aspetta- O NO DIO CANE.

TOM POV

Era mezz'ora che Stef era in bagno, così la prof mi diede il permesso di andare in bagno e corsi verso esso.

Quello che vidi era disalarmante.

Nicholas era appiccicato a lei e la stava baciando, lei invece gli dava i pugni sulla schiena e gli scendevano le lacrime dal viso. Poco dopo vidi le mani di quel bastardo suo jeans di Stefanie.

Dopo quel momento vidi nero e mi buttai addosso a Nicholas che cadde a terra. Ero sopra di lui a cavalcioni, tirai fuori dalla tasca il tirapugni e iniziai a massacrarlo.

S: "CAZZO SIAMO A SCUOLA FERMO"

a quelle parole mi alzai di scatto, presi Stef dal polso e uscimmo da scuola.

T: "porco dio abbiamo fatto 1 ora di scuola e già abbiamo massacrato uno"
S: "hai massacrato"
T: "ti ha toccata?" dissi serio"
S: "mi stava slacciando i jeans"
T: "dai rientriamo"

La ripresi per il polso e andammo verso gli armadietti.

Mentre chiudevo l'armadietto decorato da cuori con dentro me, Stef e Bill, la vicepreside si avvicinò a me.

Vp: "Kaulitz, vieni con me ora" disse incazzata nera.

comtinua...

Adrenalina-Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora