Adrenalina-Tom Kaulitz

7•

Arrivò il grande giorno. Io e Tom ci siamo preparati alla perfezione. Questi giorni io e Tom ci siamo scambiati alcuni gusti di molte cose in comune... Alla fine forse non é cosi male? No no Stefanie cosa dici, tu sei una stronza e menefreghista e con lui lo devi essere perché ha cercato di ucciderti. Anche se ormai questa cosa l'ho superata... Ne abbiamo parlato per ore e ho capito la causa/le cause.

Mentre stavo sul letto, a fissare il plettro che mi ha regalato Tom. Ne ero troppo fissata; é un portafortuna per me.

*Notifica*
*Messaggio*
Tom:*hey Steffy, preparati che tra un ora vengo sotto casa tua con la macchina anche se sto a due passi. Vestiti bene eh*
Stef:*si deficente.*

Andai a farmi una doccia calda e mi asciugai corpo e capelli. Mi feci una piega e poi mi vestii

Misi la chitarra dentro l' "astuccio" e poi uscii di casa, con dei paia di occhiali da sole con due stelline sui lati. Mentre facevo qualche tiro con la sigaretta, qualcosa, o meglio qualcuno mi interruppe.

T:"minou sali"
S:"ti ho detto che solo tuo fratello mi può chiamare così" dissi scazzata
T:"hai il ciclo?"
S:"mi é finito ieri,stai zitto e parti"
T:"si si scusa scazzatella"

Gli tirai una sberla forte

T:"dio cane, giuro che se mi sfasci i dread che ci ho messo fin troppo e farmi dei capelli decenti, sta volta ti uccido davvero."
S:"no no ti uccido prima io, non ti sopporto più" dissi sarcastica.

Tom era vestito benissimo

Decisi di fare uscire un pizzico di parte dolce e presi coraggio a fargli un complimento.

S:"bella questa maglietta tom, dove l'hai presa?" Mi si arrossarono un po' le guance perché non ho mai fatto un complimento a nessuno, tranne a Bill.
T:"principessa, l'ho preso al negozio dietro l angolo dopo lo store di Versace."
S:"ao mo principessa non me c'è chiamassi"
T:"ok Broccola"
S:"dio can"
T:"tu invece sti pantaloni?"
S:"fra li ho presi da Bershka"
T:"la prossima volta chiamami se vuoi andare a fare shopping, ti accompagno"
S:"mh non mi fido"

Per una mezz'oretta, dopo questa conversazione non aprimmo più bocca. Forse alla fine tom non é cosi male.

Dopo essere arrivati, già fuori c'era una folla assurda. Tutti ci chiedevamo autografi o roba varia.

Quando salimmo sul palco per le prove, Georg, Gustav e Bill salirono.

Tutti e tre in coro ci chiesero se eravamo pronti, perché tra 20 Min iniziava il mini concerto?

Quindi di corsa andammo verso i camerini e ci dammo una ritoccata.

T:"mamma mia che ansia"
S:"ah tu? Io devo anche cantare, zitto va"
T:"dopo sale anche Bill eh"
S:"lo so ma devo cantare lo stesso"

Il pubblico urlava, si davano spintoni perché volevano vederci meglio.
Io e Tom con la chitarra, entrammo sul palco correndo, mettendoci sul gradino più in alto perché quando inizieremo a suonare "schrei" salteremo giù, sul gradino più basso, sperando di non rotolare.

Mentre la folla urlava e noi eravamo in silenzio, nel buio più totale Tom mi parlò.

T:"ti giuro che se rotolo come un salame faccio rotolare anche te"

Non ebbi il tempo di rispondergli che le luci si accesero e iniziamo a suonare il primo pezzetto piano e poi dare la botta per iniziare per poi saltare. Io solo atterrata mezza inginocchiata ma penso che stava facendo le foto, quella foto sarà venuta benissimo. Invece Tom ha fatto un leggero salto per atterrare.
Mentre Tom suonava, io pure mi avvicinai al microfono e iniziai a cantare. Dopo suonammo ich brech aus.

Dopo, mentre facevamo un po' pausa, delle persone del backstage, montarono di corsa anche il basso e la batteria. Dovevano suonare le ultime canzoni tutte insieme. Ovviamente io e Tom avevamo accordi diversi, ma che si incontravano da dio.

Eravamo gasatissimi.

Alla fine andò tutto alla grande.

T:"abbiamo spaccato"

Pracheggiammo la macchina più lontano del solito, visto che non c'erano parcheggi. Mentre Bill stava più avanti, ascoltando la musica, il e Tom parlammo un po'.

T:"alla fine non sei così stronza, Westorn"
S:"Ah sì? Se vuoi ritorno più stronza di adesso, Kaulitz"
T:"adesso non sei per niente stronza per me. Ti sei sciolta come un ghiacciolo"
S:"ma si certo. Guarda che faccio sempre in tempo a non guardarti in faccia e ritornare più nemici di prima"
T:"no no dai scherzavo" disse con una faccia alquanto buffa

S:"vabbè dai notte kaulitz"
T:"notte Stef"
B:"notte amio"

Appena entrata in casa neanche mi struccai. Misi il pigiama e caddi in un sonno profondo tra le coperte fin troppo moribide.

SPAZIO AUTRICE
Non posso dire niente perché non ho più parole con questi due HAHAHAJA