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S:"eh...beh"
B:"daii"

Ero nervosa.

S:"cioè vabbè lo sai quello che é successo."
B:"eh sì"
S:"e niente, vabbè per tempo ci siamo odiati, poi ha provato a riavvicinarsi più dolcemente possibile, poi questa cosa delle chitarre... Non so mi ha fatto provare una sensazione strana, tipo una gelosia verso di lui, tipo di possessione, che lo vorrei tutto per me... Però non mi piace"
B:"io ho già capito tutto"
S:"cioè?"
B:""che ti stai interessando, o addirittura ti sta piacendo, ma la tua mente si deve per forza convincere che non puoi amarlo, quindi punti all'odio"

cazzo Bill ci aveva azzeccato in pieno.

S: "che faccio?"
B: "cazzo Stef addolcisciti, o almeno con noi due e basta"
S: "io.... va bene ci proverò"
B: "vieni qua minou"

mi abbraccio e io ricambiai.

*skip tempo al giorno dopo*

mi svegliai con un rumore strano, tipo lamenti?
uscii dal balcone con il pigiama estivo e vidi Tom che era al telefono. presi un accendino e glie lo tirai.

T: "Hey principé"
S: "stavo dormendo, bastardo"
T: "ok quindi ora che sei sveglia puoi venire a casa"
S: "no, e ridammi l'accendino ho solo quello"
T: "un accendino in più per me"

sospirai e rientrai in camera. che cazzo devo andarne a prendere un altro subito, non posso restare senza.

mi vestii, visto che tanto tra un po dovevo andare a scuola e passai a prendere l'accendino al bar sotto casa.

mi vestii, visto che tanto tra un po dovevo andare a scuola e passai a prendere l'accendino al  bar sotto casa

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Sentii qualcuno toccarmi la spalla: era quel rompipalle di Tom.

T: "bello questo coi teschi rosa"
S: "se lo vuoi te lo compri" dissi uscendo, mentre accendevo.
T: "Ok allora mi tengo quello di prima"
S: "va bene"

non so perché ma lo guardai negli occhi e mi zittii. erano bellissimi quegli occhi color nocciola chiaro, che brillavano appena mi vedevano. Le sue pupille si stavano dilatando, sempre di più, e anche le mie.

TOM POV
I nostri sguardi si incrociarono e ci guardammo intensamente. Mi presi in quel labirinto di occhi ghiacciati, freddi, ma anche meravigliosi. Sentivo le guance che mi andavano a fuoco, e vedevo le sue colorarsi di un rosso acceso. Cazzo la amo davvero... ma non posso, però devo, chiunque la tocca é morto, lo posso giurare.

Mi decisi di rompere la tensione, di prendere il mio cappello rosso e di metterglielo in testa.

T: "Mh principé ti sta bene"
S: "onestamente"

ci avviammo verso scuola e entrammo.
Sono state 6 ore noiosissime, tranne quella di educazione fisica, perché c'era anche Stefanie.

Mentre stavo mettendo le cose dentro l'armadietto, Bill venne verso di me.

B: "Ti sei deciso?"
T: "Si la invito a cena fuori sta sera"
B: "perfetto."

Mi sorrise e mi diede un pugno amichevole sulla spalla, e io ricambiai entrambi.

Mentre uscivo, vidi Stef appoggiata sul cancello mentre fumava.

T: "Minou"
S: "ao"
T: "Sta sera ti va di uscire col tuo amore?"
S: "Se me lo dici cosi no"
T: "Vuoi venire a cena con me fuori sta sera?"
S: "mh cosi é meglio"
T: "É un si?"

lei mi sorrise e mi fece l'occhiolino.

T: "Fatti trovare pronta per le otto"
S: "si signore"

Ero felicissimo.

STEFANIE POV
CAZZO CHE BELLO ASPETTAVO QUESTO MOMENTO.

Corsi a casa a scegliere il fit.

Mentre ero al telefono a cazzeggiare si erano fatte le 19. CAZZO

corsi in doccia e mi asciugai di fretta, mi vestii

corsi in doccia e mi asciugai di fretta, mi vestii

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mi truccai come sempre, (come vi truccate voi di solito) e scesi di corsa, visto che avevo visto la macchina di tom

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mi truccai come sempre, (come vi truccate voi di solito) e scesi di corsa, visto che avevo visto la macchina di tom.

ci salutammo e lui mi l'occhiolino.
arrivammo davanti a un ristorante carino.

ci sedemmo e ordinammo da mangiare.

T: "Stef, Bill mi ha detto che sei stronza"
S: "Digli che lui é deficente"
T: "sarà fatto" disse ridendo, e io ricambiai

finito di mangiare, mentre uscivamo Tom mi mise il braccio attorno alla vita. Sentii qualcosa muoversi nello stomaco, ma fortissimo... forse erano le farfalle di cui tutte quelle oche in classe parlano? Si sono loro.

Ci sedemmo in una panchina davanti l'entrata, che era decorata da luci offuscate ma carine.

T: "Principessa"
S: "Non chiamarmi cosi, mi sembra di essere in un film disney"
lui sorrise e poi continuò a parlare
T: "Ti devo dire una cosa che tengo dentro da tantissimo tempo"
Avevo paura
Tom prese un sospiro e parlò
T: "Ti amo, principessa maledetta"

continua....

Adrenalina-Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora