8. Fraintendimento

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Racconto della richiesta di Cristel a Manuel e Lyana, mentre aspettiamo il nostro turno per tuffarci in piscina.
"Ma non è giusto!" protesta Lya, a voce alta.
Qualcuno si volta a guardarla.

Alzo le spalle "Non è una richiesta così tanto strana. A te non darebbe fastidio?" dico, a voce bassa.
Un ciuffo mi sfugge dalla cuffietta e lo rimetto dentro.
"Ma loro non stanno insieme. E il fatto che si mandino qualche messaggio non vuol dire niente" ribatte, abbassando la voce

"Ma se ha fatto questa richiesta forse vuol dire che quello che si scrivono è importante" dice Manuel, mettendosi la cuffia "Anche se non mi sembra troppo coinvolto lui" aggiunge, poggiando le mani sui fianchi
"Infatti! Potrebbe anche essere una fantasia di lei. Lo sappiamo tutti che non le è piaciuto essere lasciata da lui. Non è giusto, la assecondi solo perché è lei!"dice Lya, le ultime parole sussurrate.

Cristel ha avuto alcuni problemi seri di autolesionismo due anni fa, dovuti al rifiuto ricevuto da suo padre.
Sua madre l'ha avuta quando aveva diciotto anni e il compagno le ha abbandonate. Quando Cristel ha cercato di avvicinarsi a lui, nonostante la madre non volesse, ha ricevuto una forte delusione.
Siamo un pò tutti cauti con lei.

"Non è per quello" le dico, sincera "Lo avrei fatto anche se me lo avesse chiesto qualcun altro" sospiro.
Anche Lya sospira "Lo so. Ti preoccupi sempre troppo per gli altri e prima di te stessa. E fai preoccupare me per te" dice.
Mi abbraccia e mi bacia su una guancia.

"Che farai?" chiede Manuel
"Le ho già detto di sì. Non mi rimangio la parola. Io e Dani abbiamo solo questa cosa della sfida, prima ci parlavamo a malapena. Se si stanno dando un' altra possibilità e se lei crede che è meglio che mi allontani, lo farò" dico, lo sguardo rivolto proprio verso loro due, che parlano e ridono a bordo piscina.
"Non è affatto vero che il tuo rapporto con lui riguarda solo le sfide. È nata una bella amicizia" mi contraddice Lya.

Roberto si avvicina a noi, con il suo splendido sorriso
"Pronti? Tra poco tocca a voi" dice. Poggia una mano sulla spalla di Manuel mentre noi rispondiamo positivamente e prosegue avanti, dagli altri compagni.
"Fai progressi Manu: non sei arrossito" lo prende in giro Lyana, beccandosi un gestaccio in risposta
"Ci siamo scritti per tutta la sera. Cose stupide. Ma alla fine gliel'ho detto" dice, guardandosi intorno "Che sono gay" specifica sussurrando
"Cosa?" urliamo io e Lya, sorprese, facendo voltare di nuovo alcuni nostri compagni nella nostra direzione
"Shh! Perchè mi ha chiesto se stavo insieme a te Gin. Mi ha inviato un cuore e poi è finita lì" spiega, sempre a voce bassissima.

***

Durante il pranzo Daniele si accorge già del mio cambiamento verso di lui perchè non rispondo alle sue provocazioni e battute come al solito. E ammetto che è molto difficile farlo; Lya, seduta al mio fianco mi aiuta molto coinvolgendomi in altre conversazioni.
"Tutto bene?" mi chiede Daniele a fine pasto, bloccandomi per il braccio.
"Si, certo" sorrido.
Lya si intromette e mi trascina via "Cosa dirai quando ti chiederà il perché del tuo comportamento?" mi chiede sottovoce nell'orecchio
"Non lo so. Ci penserò"
"Pensaci in fretta, secondo me te lo chiederà presto" dice.

Nel pomeriggio restiamo nella nostra stanza e ci dividiamo in varie attività.
"Hei Ginny, ti fermi per una sfida?" mi chiede Daniele quando passo affianco al tavolo sistemato per il ping pong.
Lui e Riccardo contro Ludovico, erano in cerca di un quarto.
Cristel è lì vicino con Giulietta, Ambra e altre ragazze del suo anno; sedute intorno al tavolo sono intente a scegliere un' attività.
Sia Ambra, ché Cristel alzano gli occhi verso di me.
"Non mi va" dico tranquilla, senza nemmeno guardarli in faccia e passo avanti.
In un colpo solo ottengo di star lontana da Ludovico e da Daniele e tutte sono contente.

Torno a casa stressata e col mal di testa. Cercare di evitare qualcuno è molto stancante.
Crollo addormentata sul divano e i miei genitori si preoccupano. È da quando ho compiuto due anni che non faccio il pisolino pomeridiano e, quando succede è perché ho la febbre o qualche altro fastidio fisico.

Summer CampWhere stories live. Discover now