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Kyla

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Kyla

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Noi andiamo

Venezia, Italia,
Giugno 2023

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Tolsi la borsetta dalla spalla e diedi la giacca, sorridendo alla ragazza del guardaroba che recuperò i miei averi. Mi girai verso la porta vetrata che dava sulla Laguna Veneta e rimasi incantata da tutte quelle luci che si mostravano nella notte.

Il pranzo del matrimonio era finito, noi invitati del paddock avevamo deciso di cambiarci e incontrarci per passare la serata insieme. Daniel e Adalia avevano prenotato un intero locale.

Il pranzo doveva essere andato bene, ma io non avevo partecipato, ero rimasta nel giardino dell'hotel a guardare il vuoto per ore, finché Abigail non era venuta ad aggiornarmi sui nuovi piani.

Mi sentivo in colpa per aver rovinato le nozze, perfino sui social era spuntata la notizia che avessi abbandonato i festeggiamenti ancora prima che iniziassero. Ma nessuno sapeva perché.

Garrett era sparito, probabilmente dopo essere stato allontanato e aver mandato all'aria ogni cosa, era tornato a casa contento e tranquillo. L'unica non contenta e tranquilla ero io, che pur di non arrivare alla discoteca insieme a Lando e dover sostenere una conversazione, avevo chiamato un taxi. Presentandomi anche in ritardo.

Girai l'angolo, andando dritta per il corridoio e vidi l'enorme sala stracolma di gente. Mi tranquillizzò che fossero solo facce familiari e qualche invitato imbucato all'ultimo, come ad esempio la ragazza che si stava strusciando su Pierre.
Strinsi le sopracciglia confusa, assomigliava tanto a quella foto di Miami del famoso scandalo.

Disinteressata tornai a camminare, salutando Alex Albon e George Russell, che sembravano intenti a fare una gara di alcolici, poi mi fermai dietro un punto cieco quando nonostante la musica alta, captai due voci parlottare e i miei passi non riuscirono a fare altro che interrompersi.

«Questa mattina avete parlato e, a parer mio, avete fatto la cosa migliore.» Sentii Daniel dire, cercando di non farsi sentire, ma fu la risata di Lando a farmi comprendere con chi stesse parlando.

«È stato divertente però... Certo non era una cosa che sarebbe potuta durare, non con lei...» La tristezza dell'inglese venne spezzata da un sospiro spaventato di qualcuno, sembrava l'australiano.

«Insistevi, insistevi. Tu lo sapevi che sarebbero andati insieme...» Il tono irritato di Max mi bloccò e mi resi conto di aver anche smesso di respirare.

«Tu... Sei andato a letto con... Con Kyla?!» Max Verstappen era diventato senza censure. Mi sentivo come se il mio nascondiglio dietro al muro fosse diventato inutile. Lui l'aveva scoperto.

Mad Max | Max Verstappen | Vol. 5Where stories live. Discover now