Perso tra le mura
Di questa fortezza eterea,
Invisibile all'interesse umano.
La tua voce rimbomba
Nei corridoi vuoti e spettrali,
Non riesco a trovarti.
Le ombre dei miei incubi
Mi accompagnano tra le sale
Da quando hai smesso di brillare.
Non c'è un drago,
Nè una principessa da salvare,
C'è solo l'eco della solitudine.
Sian vittime incoscienti
Del nostro ego,
Potevamo essere qualunque cosa.
Invece siamo nulla
E ti cerco ancora
Nei miei rimpianti.
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Abyssus abyssum invocat
Poetry[Vincitore wattys 2018] Vi siete mai ritrovati nel profondo dell'Abisso, nell'oscurità più assoluta, a giacere su voi stessi? Avete mai sentito l'anima così pesante da non riuscire a riemergere, a vedere la luce, a respirare? Come vi siete sentiti s...