Non avrei mai lasciato
Che degli aggettivi prendessero il mio posto,
Ma ho fatto abbastanza errori
E non ho il tempo di imparare
Come essere migliore di me.
Le mie certezze diventano sbiadite,
Sto entrando in collisione col mio faro
E suppongo sia troppo tardi
Per evitare tutto ciò che ho fatto.
Non mi resta che imparare a stare bene
Con le cose che mi hanno fatto stare male;
Non starmi a sentire,
Perchè ogni parola che dico è corrotta
E piango le sincerità.
Non mi sentirai,
C'è troppa confusione
In questo silenzio,
Gli occhi parlano troppo
E tu non abbandoni la mia mente.
Dov'è che ho imboccato
La via sbagliata
E dov'è finita la strada?
E perché i miei passi
Sono incisi sulla mia pelle?
Sento che impazzirò,
A non farcela con le mie forze
Nell'intento di conseguire
I piani di qualcun altro.
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Abyssus abyssum invocat
Poetry[Vincitore wattys 2018] Vi siete mai ritrovati nel profondo dell'Abisso, nell'oscurità più assoluta, a giacere su voi stessi? Avete mai sentito l'anima così pesante da non riuscire a riemergere, a vedere la luce, a respirare? Come vi siete sentiti s...
