OADA

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Odio,
Tutto quello che mi rimane,
Tutto quello che ho raccolto,
Perché l'amore non cresce
E non te lo ridanno indietro.
Odio,
Ho fatto il dovuto,
Ho sbagliato di nuovo,
Ora ti prego di non abbandonarmi,
Perché sei un parassita che si nutre
Del mio animo pudrefatto,
Ed io ho bisogno di te
Per sfuggire al senso di vuoto
Che mi divora, più voracemente di te.

Amore,
Mi hai rubato gli occhi
E ne hai fatto il tuo più grande vanto.
Hai fatto dei miei pensieri un quadro,
Troppo pesante, in cui tu sei ritratto.
Hai riso delle mie paure,
Ma da quelle ti tieni lontano;
Non sai che busseranno alla tua porta,
Perché hai preso tutta la mia
Vita innaturale e l'hai buttata via,
Ti ho donato le più belle parole
E non hai voluto ascoltarle.
E quand'ero affamato d'amore
M'hai dato da mangiare il mio cuore.

Dolore,
Mi fai gattonare verso l'orizzonte,
Ispiri tutte le cose più belle che faccio,
Sei la mia arte.
Mi dai una vita di peccati e di piacere,
In cui le lacrime sono carezze umide
E le grida mi tengono appeso a un filo
Che mi passa attorno al collo,
E restano sono per me,
A procurarmi dolore,
A farmi stringere i denti e godere.
Il lato positivo è che c'è sempre
Un lato negativo tramutabile in arte.
Arte,
Che bruci nelle mie vene
Come il veleno che patisco per te,
Ne vale sempre la pena.

Abyssus abyssum invocatDove le storie prendono vita. Scoprilo ora