La biblioteca di -ciliegia-

📚 "Heart of Stone"

Benvenuti su questa nuova recensione!
Ormai siamo arrivati a dicembre, tra poco anche quest'anno assurdo sarà concluso... e speriamo che, durante le vacanze, io riesca finalmente a portare a termine questa lista di recensioni.
Mi auguro non siate state colti dalla tipica "frenesia degli ultimi giorni" (ultimi dell'anno, del mese, di lavoro, della settimana... fate voi), che comporta puntualmente malinconia, agitazione e un'incredibile voglia di panettone.
Ma non mi dilungherò oltre, forse vi ho già annoiati; vi presento invece la storia di oggi, Heart of Stone!

Introduzione:
• Genere: storie d'amore
• Stato: completa
• Capitoli : 69 + prologo, epilogo e diversi flashback
• Lunghezza capitoli: media
• Autrice: FloxPollimon98

Le ragioni che mi hanno portato a leggere questa storia sono diverse, ma su tutte avevo la curiosità di vedere quanto l'autrice (che presentava uno stile buono, almeno dalla sinossi!) fosse riuscita a destreggiarsi tra molti elementi che mi apparivano, onestamente, banali.
Saranno dunque state la mia perfidia, la mia indole da bacchettona e l'irrefrenabile ricerca dell'unicità (che spesso non si trova in una trama intera ma in un piccolo frammento che può cambiare tutto) a spingermi tra le pagine di "Heart of Stone"? Non credo (almeno non del tutto...), opterei piuttosto per la possibilità di aiutare qualcuno, con le mie possibilità, a farsi sentire un po' di più anche attraverso scene comuni, e perché no, anche di imparare qualcosa io stessa da chi aveva fatto un buon lavoro nel gestire i cliché. Quando ho scoperto che l'obiettivo dell'autrice era proprio quello di rinnovare i luoghi comuni, è cresciuta la mia curiosità (e con essa le mie aspettative!).
La storia avrà raggiunto lo scopo?
AVVISO PER I LETTORI: le parti in cui rivelo qualcosa di importante sulla trama che potrebbe compromettere un'eventuale lettura, sono segnalate dalla scritta *SPOILER*.

- COPERTINA

Copertina, a mio giudizio, senza infamia e senza lode: l'oceano è attinente perché gioca un ruolo fondamentale nella storia (è qui che Isabelle, la protagonista, si reca quando vuole sfogarsi e ricordare il fratello, Nathan); anche il cielo nuvoloso, quasi in burrasca, si addice alla vicenda e la figura della giovane richiama quella di Isa.
Tuttavia non la trovo molto originale, soprattutto per la ragazza di spalle... Come ho più volte detto non sono esperta di grafica né so molto bene come ricercare le immagini perfette in rete, ma altre idee più particolari potrebbero riguardare la pietra (magari una a forma di cuore, crepata, senza cadere nel trash, ovviamente) o il nuoto. Di per sé l'oceano, come ho già detto, ha un valore simbolico, ma cercherei di personalizzarlo di più.
Altro neo riguarda il nome autrice, troppo chiaro e piccolo: è pressoché illeggibile.

- SINOSSI