Secrets

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Los Angels 2020


Luke era probabilmente al suo secondo frullato al cioccolato e aveva così tanto zucchero in corpo che presto avrebbe iniziato a rimbalzare come una pallina da flipper lanciata con troppa energia. Però doveva fingere di essere Julie e per questo si limitava a battere ritmicamente il piede contro il linoleum del pavimento.
Flynn stava parlando da circa venti minuti di un mix a cui stava lavorando, sembrava così entusiasta e fiera del suo operato che in cuor suo il chitarrista avrebbe ascoltato volentieri qualcosa di suo.
Anche se questo fosse stato pop.
Per lui che era abituato al rock, vedere come in venticinque anni la musica si fosse evoluta era stato un duro colpo: nonostante apprezzasse artisti come Michael Jackson e più volte si era ritrovato davanti ad un Alex incapace di rimanere fermo davanti ad una canzone di Madonna, sentiva la mancanza di quelle canzoni forse meno radiofoniche ma che erano capaci di farlo sentire a casa.

-Non c'è più il rock di una volta...-

Sbuffò mentre beveva l'ultimo sorso del suo frullato. Le sue parole fecero ridere Flynn che aggiunse qualcosa sul fatto che nell'ultimo periodo ci fossero dei momenti in cui sembrava che la sua anima fosse invecchiata di colpo.
Luke non riuscì a non ridere a quella battuta, pensando a quanto in un certo senso la giovane avesse ragione: aveva diciassette anni ma era nato in un'epoca completamente diversa.

-Quindi hai qualche idea su come farti riammettere nel programma musicale? Sono pronta a incatenarmi con te davanti all'aula della preside Lessa se vuoi.-

La proposta della ragazza era molto interessante e decisamente estrema e fece in modo ce un sorriso divertito comparisse sul volto di Julie.
In realtà Luke avrebbe avuto milioni di idee, molte delle quali si riassumevano nel seguire la preside e Mrs Harrison ovunque suonando e cantando finché, esauste, non avrebbero considerato la possibilità di farla tornare nel corso.
Solo che Julie non suonava la chitarra, anzi non suonava affatto da almeno un anno.

-Non ti sembra un'idea un po' troppo estrema? Comunque non lo so, vorrei davvero sapere quale sia la cosa più giusta da fare ma ultimamente non mi riconosco neanche quando mi guardo allo specchio, è tutto così complicato. –

Non aveva neanche finito di parlare che si ritrovò Flynn ad abbracciarlo, rassicurando la sua migliore amica del fatto che lei sarebbe stata al suo fianco qualsiasi cosa sarebbe accaduta.
Da quelle poche volte in cui avevano interagito Luke aveva capito che Flynn riusciva ad essere sempre pronta a dare supporto a Julie senza mai mettere da parte il carattere esplosivo che la contraddistingueva, ed era proprio l'esuberanza della ragazza a non dispiacere affatto al giovane chitarrista, forse perché in un certo senso era simile alla propria.


***

Nuovo giorno nuova lettera!
Come puoi vedere mi sto sforzando moltissimo per usare ogni volta un saluto diverso, che non si dica che Luke Patterson è una persona noiosa perché mi ferirebbe profondamente.
Oggi a scuola non è successo niente di che, la tua prof di letteratura voleva chiedermi qualcosa che non avevo assolutamente letto ma la campanella mi ha salvato, quindi ha salvato anche te.
A Flynn è sembrato strano che non dicessi nulla a proposito di un certo Nick, è per caso il ragazzo dei tuoi sogni? Devo sospirare quando passa? Perché se necessario posso provare, anche se non ti assicuro credibilità.

Luke


PS. Tua zia cucina così bene che potrei seriamente pensare di rimanere nel tuo corpo per sempre. Quelle polpette di patate erano deliziose, anche se non ho ben capito come si chiamino...dovrei decisamente imparare qualche parola in spagnolo.

Kimi no na wa || Julie and the phantoms's ffWhere stories live. Discover now