16. Amber

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Quindi è questa la stanza di Natalie quando viene qui.

Faccio qualche passo studioso sul parquet e a occhio e croce posso con fermezza dire che è più grande della mia. Decisamente. La domanda è: perché è lei ad avere la camera più grande? Ma è quando mi avvicino al bagno che per poco non svengo: c'è la vasca idromassaggio! Io e Peter abbiamo una misera doccia in marmo!

Una nota di fastidio si fa spazio tra le mie costole.

Sbuffo e lascio momentaneamente perdere. Sarà comunque il primo argomento che tirerò fuori non appena questa cosa della rapina sarà finita. Quest'ingiustizia non può di certo passare in sordina.

Spio attraverso la porta, in ascolto di eventuali movimenti sospetti, ma nulla attira la mia attenzione, quindi per qualche secondo mi rilasso. Mi siedo sul letto e prendo un bel respiro.

Quindi.

Devo assolutamente elaborare un piano di sopravvivenza. O di fuga. Una delle due. Certo, fuggire da qui non è semplice perché mi trovo al secondo piano (che è piuttosto alto) e non posso calarmi giù con un lenzuolo. L'unico modo è tornare al pian terreno e cercare un'uscita secondaria. E nel frattempo trovare dove quei tre hanno nascosto i nostri cellulari per poter mandare un segnale di S.O.S..

Uhm... sembra fattibile.

Oppure c'è il piano di sopravvivenza, e cioè trovare un posto abbastanza sicuro e isolato che mi permetta di nascondermi finché non sarà tutto finito. Anzi, ora che ci penso bene sono nel corridoio giusto!

Esco dalla camera facendo estrema attenzione, il tempo di fare qualche passo e la vedo: è una sporgenza sul soffitto che se non sapessi essere lì, non noterei mai. Mi intrufolo nella stanza degli attrezzi del personale proprio lì accanto e appena dentro inciampo sull'aspirapolvere. Maledizione! Sperando che nessuno abbia udito il trambusto, prendo il lungo bastone e lo uso per acchiappare il ciondolo che pende dal soffitto del corridoio. Lo tiro giù, e delle scale a pioli in legno scendono lente e meccaniche. Fantastico!

Le faccio una dopo l'altra e quando sono su, finalmente al sicuro, chiudo tutto.

Natale sotto sequestroOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz