7. amare o provocare?

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Che amore sarebbe senza
provocazioni?

Esmeralda
Mi sveglio sbadigliando, oggi per fortuna, i ragazzi non hanno allenamenti a cui devo andare e sarò libera di dormire per quanto voglio.
Appena accendo il telefono un messaggio di Jude mi dà il buongiorno, è stato inviato ormai più di un ora fa quindi ora si starà allenando..

J: buongiorno Emerald, sta sera vieni da me a cena? Ho finito di sistemare casa
E: certo Jude, ci sentiamo più tardi appena finisci gli allenamenti..concentrati

Terza persona pov's
La ragazza era un po' stranita dall'invito di Jude, insomma non le aveva neanche accennato di questa cena che voleva fare da lui ma non le dispiaceva un buongiorno del genere.  Nonostante oggi avesse dei piani ben precisi, ovvero di stare a casa a riposare, poteva fare un eccezione per Jude che si stava dimostrando davvero diverso e insolito nelle ultime giornate. Il campionato ormai era iniziato, non poteva di certo far distrarre il ragazzo con uscite e appuntamenti fra di loro se non avesse voluto prendersi davvero delle sgridate dal padre.  Però, nonostante questo, il ragazzo quasi la provocava nel fare certe cose e la mente di Esmeralda è un miscuglio di idee confuse e insensate per i suoi gusti.
Il ragazzo invece, non fa una piega agli occhi del padre di lei e della squadra in generale. Non vuole fare notare agli altri un eventuale amicizia stretta con lei, la ragazza di cui è sempre stato innamorato lo sta facendo davvero andare fuori di testa e Dio solo sa, quanto sia rimasto incredulo vedendola all'entrata di quel centro sportivo.
È venuto a Madrid per proseguire il suo sogno, per continuare la sua carriera calcistica e non per rivedere la ragazza che con sua mamma e suo papà ha salvato.

La mattinata per la ragazza passò velocemente, fece la sua solita routine e poi decise di andare a comprare qualche snack dolce al supermercato della zona.
Rientrò in casa e le lancette dell'orologio scattarono sulle 13 precise, gli allenamenti sono già finiti da un ora e salirono subito molti pensieri alla ragazza, si sarà dimenticato di lei?
Quel pensiero svanì subito dalla sua mente appena sentì la notifica del suo telefono proveniente proprio da WhatsApp.

J: ehi scusa.. ho appena finito la doccia oggi ci hanno fatto lavorare più del dovuto.. Per le 19 ti passo a prendere io?
E: tranquillo, va bene a dopo!

Pov's Jude
Sorrido, non capisco bene cosa mi stia facendo davvero Esmeralda ma so solo che sono tutte sensazioni che mi fanno impazzire fisso. Leggo e rileggo i suoi messaggi come uno psicopatico ma è quasi più forte di me e della mia volontà stessa.
Cam: Jude che hai?
Chiese il mio compagno appena uscito dalla doccia e anche altri si girarono verso di me guardandomi incuriositi.
J: niente niente
Fed: ti scrivi con una?
Rimasi zitto e scacciai via qualsiasi pensiero potesse venirmi in mente.
Vin: ahh
J: smettetela, davvero
Li interrompo brusco, quasi mi sento in colpa per la mia risposta così che non fa neanche parte del mio carattere.
Mi alzo e prendo il borsone andando via da lì, non rimarrò un minuto in più prima di sbroccare davvero.
Fed: Bro!
Mi ferma Valverde mentre ero ai parcheggi e caricavo il borsone sulla mia Lamborghini nera opaco.
Fed: ti senti con la figlia del mister vero?
J: no, io e lei siamo amici e dietro abbiamo una lunga storia
Annuì semplicemente anche se inizialmente non se la fece andare bene come mia risposta.
Fed: siete andati a letto?
Feci una faccia quasi disgustata guardandolo mentre non si muoveva di una virgola. Sembra così interessato ai fatti miei e di Esmeralda che gli interessa anche quanto ci guardiamo negli occhi.
Fed: oh su via Jude è bellissima
J: lo so, e no non siamo andati a letto, ma stalle alla larga
Fed: finché non è fidanzata penso che avrà molti ronzii intorno
J: ciao Fede
Dico salendo in macchina e andando via prima di sentire qualsiasi altra sua parola su Esmeralda, oggi sto scappando da tutti e da tutto quando ne ho la possibilità e odio questo mio stesso comportamento.
No, lui non si avvicinerà a lei di un solo passo, non le sfiorerà neanche una ciocca di capelli e tantomeno non li permetterò di usarla come un giocattolo.
Tutti questi pensieri mi rendono piccolo, minuscolo, di fronte alla realtà, la realtà è che lei mi piace ma è troppo presto per provare a trovare un compromesso.

Pov's Esmeralda
ore 18:30
Un corsetto bianco mi copre il busto e sotto una gonna non troppo attillata . Ai piedi metto degli stivali neri alti e sulle spalle un cappotto lungo scuro per non prendere freddo. Ormai le temperature si stanno abbassando bruscamente e soprattutto di sera non posso andare in giro vestita troppo attillata.
Lasciai i miei lunghi capelli sciolti in modo che ricadessero sulla mia schiena come velluto. Mi truccai poco, il giusto per non sembrare uno zombie e neanche Barbie.
Mi sembra la prima uscita della mia vita con un ragazzo, così emozionata e felice anche se, non ho una vera e propria spiegazione al mio carattere. Io e Jude stiamo diventando amici però vedo un comportamento diverso da parte sua, che non aveva mai adottato nei miei confronti: è protettivo. Non è molto felice quando mi si avvicinano altri ragazzi e si infastidisce davvero facilmente. Non nego che io mi diverta, lo provoco e lui mi provoca a sua volta come un altalena che dondola.
Quella mezz'ora rimanente passò veloce davanti allo specchio per fare bene il trucco e non nego che ancora non ero soddisfatta.
Sarei rimasta anche ore ma il campanello mi impedisce di continuare. Sbuffo, prendo la borsa e scendo le scale con mio padre che stava andando verso la porta. Lo anticipo e gli lascio un bacio sulla guancia facendoli aggrottare la fronte.
C: e tu dove vai?
E: da Jude a cena
C: va bene, va bene scrivimi dopo..
Annuii e sgattaiolai di fuori con il rumore dei miei tacchi. Jude è appoggiato alla sua macchina e in qualche attimo, dopo il rumore della porta che si chiudeva, alzò lo sguardo verso di me incantato.
J: Em non è un po' troppo?.. Insomma devi venire da me
Ridacchiai e gli lasciai un bacio sulla guancia delicatamente.
E: no Ju, non ti va bene?
Chiesi io con un ghigno in volto facendolo sbuffare mentre tirò fuori le chiavi della macchina.
J: assolutamente no, però non vorrei che tu prenda freddo..
Ridacchio e smuovo la testa per poi salire sulla sua macchina con il riscaldamento acceso ad una giusta temperatura.
Il viaggio passava così velocemente, le vie di Madrid scorrevano dal finestrino e lui abita più o meno in questa zona.

Scoppio a ridere sentendo l'ennesima battuta di Jude mentre cucina del pollo e io sono seduta sull'isola dietro di lui. La sua casa è stupenda, un appartamento a due piani con un enorme soggiorno e una cucina aperta in marmo bianco. Di sopra ci sono anche le stanze ma di sicuro non mi farò i fatti suoi e rimarrò sempre accanto a lui prima che la curiosità prenda il sopravvento.
È tutto così naturale e bello, lui che ride mostrando i suoi denti perfetti e bianchi mi fa rabbrividire, i suoi movimenti calmi e decisi mi fanno capire la sua esperienza.
Lo guardo di spalle mentre sono un po' più alta di lui da seduta sull'isola chiara.
E: mhh Jude ho fame
Sbuffò girandosi verso di me e prendendomi dai fianchi con un gesto secco avvicinandomi a lui.
J: sei una palla al piede
Rido e gli passo le braccia attorno al collo avvicinandolo a me con scioltezza e complicità in ciò che facevamo entrambi.
Mi sento così sicura con lui, non mi intimorisco dei miei gesti e tantomeno lui che prende iniziative.
J: come fa tuo papà?
Gli faccio la linguaccia e lui ride avvicinandosi ancora di più al mio volto arrivando quasi ad un palmo di distanza.
E: mio babbo è abituato e io non sono così fastidiosa come pensi..

Rise e mosse la testa in segno di negazione convinto. So quanto io gli dia fastidio ma lo faccio apposta, qualsiasi mia azione è programmata già da tempo con lui.
Mi lecco il labbro e lui sbuffa distogliendo lo sguardo dai miei occhi in modo fuggitivo.
Sento le sue mani stringersi Ancor di più nei miei fianchi, le sue dita sprofondano sulla mia pelle delicata e liscia. Le mie mani finiscono nei suoi capelli afro ordinati e ben tagliati. Mi rilassa, mi rilassa stare con lui, guardarlo negli occhi, provocarlo o semplicemente rimanere zitti a fissarci.
J: smettila di provocarmi perché fai una bruttissima fine..
Mi dice vicino all'orecchio facendomi rabbrividire come se avesse un telecomando per farmi venire i brividi.
E: del tipo?..

E rieccomiii, mi spiace per il capitolo un po' corto ma il prossimo sarà davvero interessante🤪 Cosa vi aspettate dal prossimo capitolo?? Vi è piaciuto questo??

Fatemi sapere idee e pareri su questo capitolo con un voto e un commento più siete e prima aggiorno!!!

Eventuali errori verranno corretti il prima possibile.

Gli occhi della salvezza|| Jude BellinghamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora