19. Solo sua

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1 settimana dopo
L'ansia mi percorre le gambe facendole tremare leggermente.
Chi se lo sarebbe mai aspettato, finalmente sfilo per uno dei brand più amati e conosciuti, Gucci.
Sono da sola, senza Matilde non nego che ho ancora più ansia soprattutto sapendo che ci sono tutti i ragazzi di fuori a vedermi.
La truccatrice mi dà un ultima truccata e il mio turno passa velocissimo, qualche passo e lo sguardo rilassato bastano per fare una bella figura sulla passerella.
Indosso una gonna bianca con una camicia semiaperta messa dentro alla gonna.
I miei capelli ben legati e perfettamente tirati rendono il mio volto snello e con le varie luci, lucido. Sospiro appena uscita e mi metto una mano sul cuore sorridendo e chiudendo un attimo gli occhi. Ce la sto facendo, sto crescendo sempre di più nel mio lavoro dei sogni. Vedo una ragazza girarsi verso di me e squadrarmi prima che io entrassi nel mio piccolo angolo per cambiarmi velocemente.

È Matilde la prima ragazza che abbraccio appena uscita nei parcheggi dove c'erano tutte le macchine e i ragazzi ad aspettarmi.
M: che bella amoooo
Ridacchio e abbraccio subito anche Brahim già pronto con le braccia aperte.
B: madò come cresci..
Abbraccio tutti ma mancano le braccia che conosco meglio, quelle che mi stringono sempre quando ho paura e quando ho bisogno di un abbraccio.
Vin: Jude è lì
Dice Vinicius indicando alle mie spalle con un cenno facendomi voltare leggermente.
I miei occhi inizialmente non possono crederci, la ragazza che prima mi ha squadrato sta parlando con Jude e gli tiene una mano sulla spalla. Muovo la testa per uscire da questa realtà e torno concentrata sui ragazzi.
Ke: pensavamo di uscire questa sera, cosa ne pensi Esme?
Annuii facendo un leggero sorriso per poi abbassare di nuovo lo sguardo e concentrarmi sulle mie mani.
M: dai cara, andiamo a casa ci prepariamo e noi ragazzi ci vediamo sta sera
Disse Matilde trascinandomi via anche se rimasi bloccata inizialmente.
E: Mati.. doveva portarmi Jude
M: bugie, sbrigati abbiamo poco tempo

Pov's Jude
Quando mi girai verso i ragazzi per andare da Emerald e portarla a casa, erano rimasti solo Vinicius e Bra.
Andai verso di loro e mi guardai un attimo attorno per cercare Esmeralda.
J: ma Emerald?
Alzarono le sopracciglia mentre mi guardavano con le braccia incrociate e degli sguardi severi.
B: Jude non penso ci sia rimasta molto bene Esmeralda
J: ma era solo un'amica che ho rivisto
Dissi grattandomi la testa e abbassando lo sguardo rendendomi conto solo ora di non aver minimamente salutato Esmeralda e neanche essermi complimentato con lei.
V: dopo viene con Matilde, dai andiamo
J: ma ci è rimasta molto male??
Dissi seguendoli verso la macchina di Vini e abbassando un po' lo sguardo essendo più alto di loro.
V: chiedilo a lei
Sbuffai e mi misi dal lato del passeggero prima di sentire il rombo della macchina partire.

Pov's Matilde
Nella scelta del vestito Esmeralda mi sembra così pensierosa e vuota..
Non l'ho mai vista così, di solito è felice di uscire nei pub o ristoranti con tutti i ragazzi e soprattutto di stare con Jude.
Non capisco perché si comportino così, sono innamorati persi ma si fermano ad andare a letto e limonarsi ovunque pensando di non essere visti.
La guardo attentamente quando va verso l'armadio di camera sua e prende due vestitini blu lucidi con uno scollo a V.
M: ci sto e sta sera stivali cara
Si girò verso di me guardandomi storto e facendomi scoppiare a ridere.
E: solo per te
Disse andando verso il bagno e legandosi i capelli come piace a lei in uno chignon.
Sospiro e mi cambio, so che questa serata sarà molto molto lunga e non finirà mai con Jude ed Esmeralda che non riescono a decidersi su cosa fare.

Pov's Esmeralda
Dato che mio padre è fuori io e Matilde decidiamo di stare a casa mia per cambiarci e poi andare con la sua macchina verso il pub riservato in parte a noi.
Ci vestiamo e alle 20 partiamo in ritardo con la piccola 500 di Matilde.
M: se Jude non ti calcola mi incazzo sta sera
Dice Matilde mentre aspettiamo che un semaforo diventi verde e l'attesa sembra infinita. Abbasso lo sguardo sulle mie dita che non si fermano un attimo e si intrecciano fra di loro.
M: no.. tranquilla magari ha cambiato idea..
Dico cercando di stare calma nonostante la rabbia e tristezza che ho dentro.
M: stai scherzando? Non farti ostacolare da quella bionda gialla che non sa sfilare.
Annuisco leggermente alzando lo sguardo e sospiro tremante appena Matilde ha parcheggiato nei parcheggi riservati del pub e i ragazzi sono tutti fuori.
Appena scendo dalla macchina, una pelliccia bianca mi tiene al caldo e tutti i ragazzi applaudiscono sicuramente per non scordarci del ritardo di 5 minuti abbondanti.
Rod: siete vive allora
M: ohhhhh su via c'era traffico dai
Dice Matilde mentre andavamo verso i ragazzi e mi teneva a braccetto appiccicata a lei. La prima cosa che vedo è la ragazza di oggi, qualcuno l'avrà invitata anche qui e non posso crederci.
M: dai su entriamo dato che vi lamentate così tanto
Dice Matilde alzando le braccia per interrompere le lamentele dei ragazzi.
Mi incammino dietro a Matilde e una mano salda sulla mia spalla mi ferma facendomi sobbalzare.
J: Em
Sospiro e mi giro verso Jude che era vicino alla sua macchina a cui si era appena appoggiato.
E: Jude dimmi
Alzò le sopracciglia, voltai un attimo lo sguardo verso i ragazzi che stavano entrando compresa la ragazza misteriosa che buttò un ultimo sguardo su Jude.
J: eri.. bellissima alla sfilata
Annuii leggermente spostando lo sguardo sulla Lamborghini nero opaco a cui era appoggiato.
J: Emerald che hai?
Mi chiede guardandomi costantemente negli occhi mentre un filo di rabbia passò fra me mie palpebre.
J: quella ragazza era una mia amica che ho rivisto, non essere gelosa
E: gelosa, io? Di lei?
Dissi ridendo e alzando finalmente lo sguardo sui suoi occhi facendo congelare l'atmosfera.

Gli occhi della salvezza|| Jude BellinghamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora