13. L'angelo nell'inferno

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In mezzo al buio ci
sarà sempre il nostro angelo
pronto a portarci in salvo..

Esmeralda
È l'ultima spolverata di glitter sul mio corpo che mi fa tirare un sospiro di sollievo.
Finalmente ho finito di prepararmi per questa cena con tutti i ragazzi della squadra e gli altri e non vedo l'ora di passare un po' di tempo con loro. Matilde si finisce di fare la piastra e finalmente siamo pronte per uscire e andare con i ragazzi nel ristorante a circa 5 minuti da qui. Mi infilo i tacchi glitterati e io e Matilde ci specchiamo insieme con gli stessi vestitini neri attillati glitterati.
M: che belle che siamo Esmeee
Sorrido leggermente e la abbraccio subito stringendola a me orgogliosa di aver trovato un'amica come lei.
M: tutto bene Esme... sei strana in questo periodo
Annuii e la tranquillizzai con la scusa di essere un po' stanca.

Durante la serata non nego che avevo molti pensieri per la testa anche se provavo a non fare notare la mia distrazione, Jude notò subito tutto provando a farmi sorridere in qualsiasi maniera.
La cena passò in fretta, sto davvero bene tra i ragazzi e mi sento protetta fra di loro.
Appena usciamo dal ristorante un aria fresca mi sorprende e mi irrigidisco.. questo vestitino non è stata l'idea migliore con un clima un po' lunatico.
Sento un braccio avvolgere le mie spalle ed alzo lo sguardo trovando Jude che mi stringe a sé sorridendo.
Restiamo un po' fuori ascoltando i discorsi di Brahim ed Eduard poco intelligenti.
Jude mi dice una cosa all'orecchio facendomi sorridere e Luca davanti a noi diventa nero di rabbia.
L: staccati da lei, non ti vuole
Alzo lo sguardo su Luca aggrottando la fronte e Jude si gira verso di lui cambiando lo sguardo, si incupì diventano scuro, buio e profondo. Sento l'atmosfera irrigidirsi, le mie spalle iniziano a pesare e la testa inizia a pensare.
J: scusami?
L: hai capito bene, stalle lontano non conosci neanche metà di tutte le cose che ha passato
Spalanco gli occhi cercando con lo sguardo Vinicius tra i ragazzi che erano tutti girati verso di noi. Prendo la mano a Jude ma si stacca violentemente, avvicinandosi ancora di più a Luca e facendomi preoccupare sempre di più del suo carattere.
J: tu, non conosci nulla, non sai minimamente niente di ciò che ha passato e di ciò che è successo realmente

Luca si avvicina ancora di più a Jude e gli tira un pugno che poco dopo viene ricambiato da Jude.
Intervengono Vinicius con Camavinga ed Elia per dividerli mentre Brahim e Luka mi avevano tirato da parte e Matilde era andata da Luca scazzata come non mai.
L: Esmeralda, Esmeralda guardami
Mi aggrappo alle sue braccia e le mie orecchie iniziano a rischiare facendomi tornare nel passato e facendomi affondare nei miei ricordi peggiori.
E: Luka... Luka non vedo più niente...
Cado tra le braccia dei due e poi il buio mi circonda improvvisamente senza lasciarmi via di fuga.

pov's Jude
Dopo che mi separano da Luca prima che lo ammazzassi davvero, sento urla da parte di Luka e Brahim e non mi ferma più nessuno alla visuale di Esmeralda svenuta.
J: chiamate subito un ambulanza, sbrigatevi!
Dico andando verso Esmeralda con le lacrime agli occhi e scuotendo il suo corpo nella speranza di svegliarla il prima possibile
Chiamo subito Carlo, so benissimo cos'è successo ad Esmeralda ma è la prima volta che io ho tutta la responsabilità.
J: Carlo! Carlo Esmeralda è svenuta abbiamo chiamato l'ambulanza
C: Jude vi raggiungo all'ospedale
J: Carlo, Carlo mi spiace davvero
C: Jude stai calmo, stai calmo non andare nel panico sennò ci va anche lei.. calmo io arrivo all'ospedale ci vediamo lì
Chiude la chiamata e io accarezzo i capelli di Esmeralda mentre siamo tutti attorno a lei, in attesa di questa maledetta ambulanza che sembra non arrivare mai.

Stare in sala d'attesa mi sembra un momento infinito, non finisce più e siamo tutti qui, appena esce il medico alziamo tutti la testa verso di lui aspettando una qualsiasi notizia.
?: la ragazza sta meglio, potrete entrare uno alla volta, all'inizio può essere che non vi riconosca.. le servirà tempo

Disse facendo un cenno e avviandosi poi lungo il corridoio senza voltarsi.
Il primo ad alzarsi è Carlo e stiamo tutti in silenzio mentre entra nella stanza di Esmeralda a testa alta e chiude la porta dietro di sé.
Luka mi guarda preoccupato, è da più di mezz'ora che mi sto mangiando le unghie e ormai sarò arrivato all'osso del dito.
Si viene a sedere accanto a me e mi passa un braccio sulle spalle stringendomi e io sospiro tra le sue braccia.

Dopo qualche minuto esce Carlo e avverte di andare dalla segreteria per avere più informazioni per quando potrà uscire Esmeralda.
Vin: chi va?..
M: Jude vai te, lei ha bisogno di te
Mi disse la sua migliore amica e io mi alzai sospirando e appoggiando la mano sulla maniglia.

pov's Esmeralda
Appena mi sveglio ho delle luci puntate addosso che mi accecano e un medico è con me nella stanza che analizza delle cose dal macchinario accanto al letto.
x: Esmeralda! Ben svegliata, ora avrai un po' di mal di testa ma puoi stare tranquilla..
Annuisco leggermente e poco dopo esce il medico ed entra mio padre con le mani dietro alla schiena e uno sguardo serio che mi legge dentro.
E: scusa papà..
C: no Esm.. no
Disse abbracciandomi e facendomi piangere tra le sue braccia, sono tornata debole.
Appena il mio cuore accelera e mi si pone davanti una scena violenta che mi ricorda il mio passato, crollo istantaneamente.
E: per favore, papà non dare la colpa a Jude, lascialo stare..mi ha solo difesa..
Continuo a dire provando a difenderlo impanicata come non mai, non vorrei mai farlo finire nei guai.
C: Esmeralda non darò la colpa a nessuno e ne parleremo appena starai meglio, mh?
Annuisco staccandomi dall'abbraccio e mettendomi seduta meglio sul letto.
C: domani se gli esami sono positivi puoi tornare a casa, va bene?
Annuisco ed esce lasciandomi sola, devo solo aspettare chi entrerà dopo da quella porta per fare due chiacchere con me.
Vedo Jude entrare dalla porta e appena incontro i suoi occhi sorrido leggermente felice di averlo qua con me.
E: ehi..
J: Emerald.. mi spiace.. dovevo immaginarlo
Annuisco semplicemente e rimango a fissare il vuoto dopo le parole di mio padre.
J: Emerald sei strana, sei cambiata in questo periodo..
E: si Jude, papà non penso che accetti un nostro fidanzamento o solo in alcuni speciali casi.. non vuole che perdi la concentrazione sul campionato e.. se non saremo mai un "noi" ? Mi spiace Jude ma forse è meglio che prendiamo un attimo per pensare davvero senza correre..io io, non posso starti vicino così.. davvero..

Mi guarda con gli occhi lucidi mentre due lacrime mi solcano le guance e lui annuisce semplicemente allontanandosi di qualche passo.
J: è per questo vero.. è perché è così complicato che mi stavi più lontana del solito..
Tiro su con il naso e Jude esce lasciandomi li senza guardarmi, senza salutarmi e senza baciarmi neanche un ultima volta.
Io ho perso Jude, io ho perso il ragazzo che mi ha sempre amato sin da quando avevamo 6 anni, io ho perso colui che sarebbe dovuto rimanere al mio fianco, per sempre..
Tutti i ragazzi passarono a salutarmi e poi, alla fine, scoppiai a piangere tra le braccia di Matilde come una bambina innocente che però ha commesso l'errore più grande della sua vita.

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Gli occhi della salvezza|| Jude BellinghamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora