Il sole sta sorgendo, e io non ho chiuso occhio tutta la notte.
Così decido di alzarmi e mettermi un leggings nero con il top abbinato, e scendere in palestra.
Non entro in quella palestra da quando sono andata via. Chissà se l'hanno rimodernata o migliorata. 8 anni fa ci entravo solo io, insieme a mio padre per gli addestramenti. Magari adesso che la usa anche mio fratello, e alcune guardie l'avranno migliorata.
Mi metto delle scarpe da tennis nere e scendo in palestra.
Appena arrivo, rimango sbalordita.Si che l'hanno migliorata. Stile bianco e nero. Adoro tutto ciò.
Molto simile alla palestra che ho nella mia villa.Mi guardo intorno e non vedo nessuno. Guardo l'orologio e sono le otto di mattina. Magari gli altri dormono o non gli piace allenarsi la mattina.
Lascio perdere e mi metto le cuffie con la musica.
Metto le fasce alle mani, e mi metto in posizione davanti al sacco da boxe.E mi lascio trasportare.
Non so quanto tempo sia passato, ma sono ancora qui a colpire quel sacco. Sono ricoperta di sudore, i capelli appiccicati alla fronte, la gola secca e le mani doloranti.
Accettazione. Equilibrio. Forza. Potere.
4 parole.
"Tu sei una persona resiliente mio drago. Tu riesci a uscire con forza dalle difficoltà." altra lezione del giorno del signor Nakayama.
RESILIENTE.
Vado verso il mini frigo che c'è all'angolo della stanza, e appena mi giro, noto mio fratello Julian, Alexander, Thomas, Leon e Igor che mi fissano.
Mi tolgo le cuffie e li guardo perplessa <Che state facendo lì impalati?>
<ti guardavamo> dice Leon
<questo lo vedo anch'io, sembrate degli idioti. Fermi lì come delle statue.> dico deridendoli e comincio a bere la mia bottiglietta d'acqua.
<Che divertente che sei, ti scaglierò Igor contro se non chiedi scusa.> dice Leon facendomi ridere ancora più forte.
<Fatti sotto.> dico rivolta ad Igor che mi accenna un sorriso e viene verso di me.
<Ma che vogliono fare?> domanda Thomas a Leon.
<Oh tranquillo. Quei due non fanno altro che allenarsi, e prendersi a pugni la maggior parte del tempo da quando li conosco.> dice Leon
<Ma igor è grosso, la farà a pezzi> dice Julian.
<In altre circostanze ti proporrei una scommessa, ma se Iris lo scoprisse mi farebbe a prezzi, perciò evitiamo.> continua Leon <Quella ragazza è la più tosta che io abbia mai incontrato. La maggior parte delle volte vince sempre lei. Igor solo una volta l'ha battuta.>
<Una volta sola? E come è potuto succedere?> chiede Julian.
<Era soltanto una brutta giornata> dice Leon con sguardo triste, ma subito dopo sorride e dice <Adesso non importa, godiamoci il culo di Igor al tappeto>
<Pokazhi mne, kak ty nokautiroval drugogo parnya.> "mostrami come hai messo KO l'altro tizio" mi dice Igor scagliandosi contro di me.
Paro un suo destro. Poi arriva subito un suo calcio diretto al mio busto, ma riesco a pararlo. Adesso tocca a me attaccare.
Faccio finta di colpire a destra, ma poi gli do un montante a sinistra, e la sua testa va indietro e lo sento ringhiare.
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𝑹𝒆𝒔𝒊𝒍𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆
RomanceIris Persephone Reed, quando aveva 17 anni prepara il suo zaino e va via durante la notte, lasciando solo un biglietto. Ma dopo 7 anni ritorna a New York dalla sua famiglia. Ma succede qualcosa di inaspettato, quando i suoi occhi si scontrano con...