𝑹𝒆𝒔𝒊𝒍𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆

𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 20

"Che cosa vuoi?"
"Ade" lei disse. 
"Gli inferi, il mondo.
Io voglio  tutto."

Odio sentirmi così ansiosa.

Ma poi, la domanda giusta da farmi è "Perché diavolo sei così ansiosa?"

È soltanto un'uscita.

Mi sono fatta una doccia, per cercare di far scivolare la mia ansia come l'acqua sul mio corpo, ma niente. Non è servito.

Mi sono messa un pantalone e un top corto nero.

Per sentirmi più sicura di me, il nero è sempre la scelta più azzeccata.

Sono nel terrazzo della cucina quando sento dei passi dietro di me <Sei pronta?> la sua voce mi fa attorcigliare lo stomaco.

Mi giro e lo vedo. Con quel suo sorriso dolce e totalmente inondato di calma.

Annuisco e vado verso di lui, che mi protende la mano.

Decido di afferrarla e mi guida fuori di casa.

Mi fa salire su un auto <Devo fare una cosa.>

Inarco le sopracciglia <Cosa?>

Mi mostra una benda nera <Devo bendarti.>

Aspetta cosa? Bendarmi? <Cosa?>

<Non dare di matto, è una sorpresa.>

Si certo, una sorpresa. Si può morire d'ansia?

"Lascialo fare. Non fare la solita stronza." mi dice la mia coscienza.

Mi costringo ad essere calma e annuisco. Lui mi passa la benda negli occhi e fa un nodo dietro la testa.

<Sarà un po' lungo il tragitto, ma non preoccuparti.>

<È più facile a dirsi che a farsi.> borbotto mentre mi torturo le mani.

Lui sembra accorgersene, e mette la sua mano sulle mie e le stringe.

Dopo circa venti minuti, la macchina si ferma e lo sento scendere.

Ma dopo qualche secondo, sento aprire il mio sportello e mi prende in braccia a mo di sposa, facendomi emettere un urlo.

<Ma sei impazzito?> lui in risposta ridacchia.

Mi mette seduta in un altro sedile e mi mette delle cuffie bluetooth con la musica a tutto volume per rilassarmi o per non farmi capire dove andiamo.

Ottimo. Se c'è una cosa che odio, è non avere il controllo delle cose che mi circondano.

E decisamente, non ho il controllo di niente.

Non so nemmeno dove siamo.

Ma devo lasciarlo fare. "Respira Iris, andrà tutto bene." mi continuo a ripetere nella mente.

Non so se è la musica o l'ansia che mi sento addosso ma vengo travolta da una stanchezza assurda e crollo nel sedile.

🌹🌹