Rose

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Voci.

Sento delle voci di sottofondo, confuse, lontano, quasi...offuscate.

Ho un ml di testa atroce.

È tutto buio ancora.

Pian piano inizio a riconoscere le parole, le frasi.

-Spero che si svegli presto. Per fortuna non ha avuto nessun trauma cranica, nè nulla di preoccupante-

-Per fortuna... cazzo quanto mi é mancata. Non vedo l'ora di riabracciarla-

Poi sento qualcuno stringere la mia mano, e delle carezze sull'avanbraccio.

-Mh...- mugolo.

Poi muovo la testa lentamente, fino a veder di nuovo la luce. Era forte e accecante.

-Clara...cazzo si, Clara guardami-

Mi volto verso quella voce.

Diego, era lui. In persona. Proprio lui.

-Diego...ma...-

-Niente ma. Riposati. Pensa solo al fatto che sono qui, con te. Poi ti spiegherò tutto.-

-Okay- rispondo con tono basso.

Sorrido, e lo guardo.

È così bello, ha il volto rilassato, sorridente, gli occhi un po' lucidi.

Cazzo se mi era mandato.

Quei suoi occhi scuri, i capelli mossi che ho sempre adoration toccare, accarezzare, immergervi le dita mentre facevamo l'amore.

È lui. Ed è qui con me.

Provo a muovermi, ma mi sento molto indolenzita su tutto il corpo.

Si avvicina lui per darmi una mano a sedermi. Prima ero distesa, su un lettino. Credo di essere in ospedale.

Una volta seduta mi volto dalla direzione opposta e intravedo Nina.

-Oh Clara, non sai quanto vorrei maledirmi per averti lasciato in camera ieri...io...beh...mi dispiace- e scoppia in lacrime.

Le prendo la mano.

-Ehi, non è colpa tua. E vieni qui, abbracciami- dico.

Così ci ritroviamo abbracciate, dolcemente.

Non voglio che si sente in colpa. Nessuno poteva saperlo che mi avrebbero...rapita.

Cazzo, non ricordo molto.

Solo di essere stata davanti a Kevin e Carl seminuda e con la pistola puntata addosso.

Quando ci stacchiamo, le asciugo le lacrime con l'indice sinistro.

Sex Room 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora