2. Occhi verdi

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-Sei nella stanza azzurra- dice Mew aprendo la porta.
-Grazie per tutto, mi sistemo e arrivo- sorrido.
Strano, con lei essere gentile mi viene spontaneo.
-Ei!- la voce di Maria mi fa sobbalzare.
-Ciao Maria- ridacchio.
-Che hai portato?- mi domanda.
-I vestiti, le foto e la chitarra- rispondo.
La porta si apre e Marisol entra.
-Scusate esco subito- esclama prendendo qualcosa in un cassetto.
-No resta, devo mostrare le foto a Maria- dico e la ballerina si accomoda accanto a me.
-Questi sono i miei genitori- indico sulla foto.
-In quest'altra invece c'è la mia sorella gemella-
-Hai una sorella gemella?- domanda Marisol.
-Si- rispondo.
-E come si chiama?- chiede Maria.
-Matilde-
A parlare di lei mi torna il sorriso, non siamo mai state così tanto distanti.
-Questa è Camilla, il mio cane- ridacchio attaccando la foto al muro.
-Ma è bellissimo!- esclama la ballerina.
Camilla è un barboncino e ci sono praticamente cresciuta penso che lei sarà quella che mi mancherà di più dopo Matilde.
-Queste siamo io e Serena, la mia migliore amica in vacanza a Barcellona- continuo ad attaccare le mille foto al muro.
Ne avevo una per ogni momento.
Ho sempre paura di non godermi abbastanza i momenti perciò scatto una foto ed è come se quel momento rimanesse in eterno nelle mie mani.
Ne avevo una anche con lui.
Una volta finito di sistemare le valigie io e Marisol ci dirigiamo in cucina dove gli altri stanno già cenando.
Trovo posto vicino a un ballerino di nome Giovanni e Gaia mi serve un piatto di pasta.
-Io comunque sono Matthew, non c'ero in puntata e non mi sono presentato- il ragazzo mi porge la mano e mi basta poco per capire che lui e Valentina stanno insieme e sono davvero carinissimi.
-Ma tu non c'hai detto niente...da dove vieni? Che fai?- chiede Petit.
-Vengo da Roma, ho 22 anni...cosa volete sapere?- rido riempiendomi un bicchiere d'acqua.
-Io tipo vorrei tanto sapere perchè Christian ti guarda così- dice Lil Jolie.
Mi volto verso Mida, seduto all'altra parte del tavolo che mi stava letteralmente fissando. Gli lancio un sorriso prima di riportare la mia attenzione sugli altri.
-Angela, io una canzone Roma-Milano l'ho scritta- aggiunge Holden.
-Che c'entra Milano?- chiedo.
-Beatrice, lo sappiamo noi- mi risponde la cantante.
Cominciavo già a non capirli.
-Sai cucinare?- mi chiede Gaia.
-Me la cavo- rispondo.
-Bene, non so se sai che qui abbiamo dei turni- dice lei.
-Lo so, non voglio finire come lui- rido indicando Holden.
-Non sei divertente- scuote la testa lui.
Finita la cena mentre gli altri rimangono in cucina a chiacchierare prendo il telefono per chiamare la mia famiglia.
-Mamma! Papà! Sono entrata!- esclamo.
-Bea! Amore!- urla mia madre con le lacrime agli occhi.
-Sei entrata? Lo sapevo- saltella Matilde.
La verità è che la mia famiglia per me ci sarà sempre, sono io che non riuscirò mai a ricompensarla.
Parlammo della puntata, dell'esibizione e dei compagni prima di chiudere la chiamata tra felicità e malinconia.
-Occhi verdi- non mi ero accorta che la porta era stata aperta da qualcuno.
Occhi verdi?
-Ma che cazzo...Beatrice, al massimo Bea- dico alzandomi dal divano.
È Mida
-E se io voglio chiamarti così- mi provoca sovrastandomi con la sua altezza.
Arrivo a stento a 1.62 e lui sarà almeno 1.90.
-Non puoi- rispondo incrociando i suoi occhi.
-In Italia abbiamo il diritto di dire ciò che vogliamo però- continua.
-Buonanotte Christian- lo sorpasso rientrando in casetta.
Ora vuole anche chiamarmi come vuole lui.
-Ei- dico entrando nella stanza azzurra dove mi aspettavano le altre.
-Come ti stai trovando?- mi chiede Sofia.
-Bene, spero di fare amicizia- rispondo.
-A gossip come siamo in questa casa?- domando poi mettendomi comoda sul letto.
-Oh beh...preparati- ridacchia Sarah.
-Dustin è carino- dico.
-È gay- risponde Marisol.
-Ma porca puttana- sospiro facendo ridere le altre.
-Tu non hai idea di come ti guarda Christian- continua Sofia.
-L'ho incontrato prima in giardino, presuntuoso- rispondo.
-Certo che l'hai incontrato, ti stava fissando dal vetro, Holden l'ha letteralmente portato di forza sul divano- ride Sarah.
-Che coglione- rido anche io.
Beatrice colpisce ancora ragazzi
-Vabbè dai andiamo a letto che è mezzanotte- dice Sarah e così spegniamo le luci per metterci a dormire.
Domani sarà una giornata impegnativa.

«la mia migliore amica è una 2001» //mida amici23Where stories live. Discover now