12. La mia spalla su cui piangere

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(c'è stato un problema con la pubblicazione...si è caricato prima il capitolo 11 e poi il 10😭😭 in caso leggete prima il 10 poi l'11 ahahah.
vi lascio al capitoloo)

Stamattina gara inediti.
Indosso un maglioncino blu e dei semplici jeans neri, gli occhiali da riposo e insieme a Christian raggiungo gli studios.
-E un giorno tu mio odierai- canticchio nel tragitto.
-Ah, ma allora la sai- ride abbracciandomi da dietro e sollevandomi leggermente da terra.
-Tu la mia?- chiedo curiosa.
-Ovvio, l'ho messa nella playlist- dice e sul mio viso appare un sorriso sincero.
Ero sempre sincera con lui.
A giudicarci oggi sarebbe stato Max Brigante.
-Chi vuole partire?- domanda la conduttrice.
-Io, posso?- chiedo e dopo che la donna acconsente raggiungo il centro dello studio.
-Buongiorno- saluto il giudice videocollegato.
-Io sono Trixy, ho 22 anni e questo è il mio inedito che si chiama "Ieri l'altro" e l'ho dedicato a una persona a me cara che non c'è più- mi presento e l'uomo annuisce.
Mi sistemo davanti all'asta e come al solito penso solo a Davide.

E se passo in quella via
Sai, guardo ancora in su
E mi aspetto che ti affacci
Un fischio e scendi giù
E certe cose, no, non so spiegarle
E forse Dio era girato di spalle
Ricordi? Sempre in strada quei giorni
A fare le ore piccole per sentirci grandi
Quando facevamo a gara di sbagli
Chiedevano, "Chi è stato?" e tutti finti sordi
E lo sai che mi sembra ieri l'altro
Mi suona in testa la tua risata
Come fossi nella stanza accanto

-Brava molto bene. Bellissima voce e soprattutto bellissimo testo. Mi sei piaciuta- dice Max ed io lo ringrazio tornando a posto.
Canto tutto l'inedito di Christian che mi piace da morire e finita la gara torniamo in sala relax.
-Occhi verdi-
Christian mi tocca i fianchi facendomi sussultare.
-Bravissima- mi sorride.
-Anche tu- sorrido anche io.
Amo questo supporto costante che c'è tra di noi.
Torniamo in casetta dove Maria ci aspetta con la classifica.
Mi classifico seconda a pari merito con Mew e appena sotto Holden e Mida.
Abbraccio i miei amici una volta chiuso il collegamento.
-Siamo le più forti- mi dice Valentina nell'abbraccio.
Mi avvio verso la porta ma vengo interrotta da Christian.
-Dove vai?- chiede.
-A fare la doccia, arrivo subito- rispondo e lui annuisce.
Dopo la doccia infilo una tuta calda e asciugo i capelli ricci con il diffusore, continuo a non capire come abbiamo un modo di essere ricci così particolare ma mi piacciono così. Alle elementari mi chiamavano "bambolina di porcellana" a me non piaceva quel nome, non mi rispecchiava ma non potevo farci nulla dopotutto i soprannomi non te li scegli tu.
-Ei che si dice?- esclamo entrando in cucina.
-Tutto bene, prepariamo la pasta al pesto- dice Martina sorridente mentre è ai fornelli con Gaia.
-Senza di voi saremo persi- commento dal momento che senza le due ragazze e Angela probabilmente mangeremo patatine in busta tutti i giorni.
-Ciao- dice Mida rientrando dal giardino.
-Tu causalmente ora che c'è anche Bea rientri- lo provoca martina.
-Voi siete insopportabili- borbotto indicando le mie due amiche che se la ridono.
-È quasi pronto aiutate almeno ad apparecchiare invece di mangiarci schifezze davanti?- domanda Martina riferendosi a me a Christian.
-Erano due Pan di Stelle mamma mia che storie e comunque si, andiamo Chri- sospiro cominciando a poggiare tutto quello che serve in tavola.
Pranziamo tutti insieme, noi cantanti parliamo della gara inediti mentre i ballerini delle estenuanti lezioni con la maestra Celentano. Non oso immaginare...
Sono concentrata a parlare con Dofia e non mi accorgo che Mida continua ad attorcigliarsi una ciocca dei miei capelli attorno al dito.
-Chri- scuoto la testa mentre Sofia se la ride.
-Ma sono tuoi i capelli? O ti fai i boccoli?- domanda il mio amico.
-No, sono miei sono nata così- rispondo.
-Ma lo sai che non pensavo?- interviene Sofia.

Durante il pomeriggio continuo le lezioni e quando ormai è buio torno in casetta.
Si congela e il mio corpo vuole solo un po' di calore.
-Come mai tutti in gradinata?- domando agli altri cantanti.
-Compito per Mida- risponde Lil Jolie.
Mi avvicino al cantante e sbircio la lettera.
Anna Pettinelli
Sospiro e vado a sedermi in alto vicino a Sarah.
Grande amore? Ma di nuovo?
-Christian lascia perdere- dico.
-Lo hai già rifiutato- continuo ma il ragazzo non risponde.
Decido che è meglio lasciar perdere la questione e mi rintano in camera.
Mamma in questi giorni mi manca più del solito, a causa del provvedimento non posso sentirla e questa cosa mi fa molto male.
Decido allora di uscire in giardino dove sicuramente troverò la compagnia di qualcuno. Infatti ci trovo Holden, Kumo e Simone con i quali inizio a chiacchierare.
La mia attenzione viene però richiamata dalla porta della casetta che si apre. Christian ha gli occhi lucidi e il mood sotto ai piedi.
-Chri?- lo chiamo da lontano.
-Che hai fatto?- domanda Petit ma lui non risponde, rientra dentro in silenzio.
-Vado io- dico seguendolo verso la stanza rossa.
-Chri- mormoro entrando ed immediatamente lui mi abbraccia.
-Che è successo?- chiedo accarezzandogli i capelli.
-Il compito di Anna- risponde.
-Te lo fa fare Lorella?- domando e lui annuisce.
-E io sto in crisi perchè mi viene una merda- sbotta.
-Calmati un secondo, siediti- dico sedendomi difronte a lui sul letto.
-Loro non lo sanno. Lo sa solo mia madre il sacrificio che ho fatto per imparare a cantare- continua lasciando le lacrime scendere.
Immediatamente mi avvicino a lui stringendolo tra le mie braccia.
-Sei arrivato primo con l'inedito però...gli ascolti di "Rossofuoco" vanno a bomba e hai tantissime persone al di fuori che ti seguono e ti sostengono. Se Lorella te lo fa fare è perchè crede in te o no?- lo rassicuro ma lui non risponde.
-Okay Christian allora rimaniamo così finche non ti passa-
Lui era stato la mia spalla su cui piangere ed io volevo essere la sua. Non avrei sciolto l'abbraccio fino a che non lo avrei visto sorridere. È la persona più importante che ho qui dentro e dalla sua felicità dipende la mia.

«la mia migliore amica è una 2001» //mida amici23Where stories live. Discover now