11. Legati da qualcosa di universale

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Pensavo che avrei passato la restante ora ad annoiarmi ma Rudy Zerbi ci aveva convocati urgentemente in studio.
Indosso il giubbotto nero e insieme a Sofia e a Lucia raggiungo gli studios.
Troviamo Rudy e la Pettinelli che non hanno di certo un'aria da buone notizie.
-Vi ho convocati qui perchè voi cantanti avevate da fare il compito a squadre e solo la mia squadra l'ha fatto- comincia Zerbi.
Mi mordo le labbra e mi maledico mentalmente. Io e Sarah eravamo sempre disponibili a lavorare, diverso era per gli altri due. Il tempo era scaduto e di conseguenza non abbiamo combinato nulla.
-I cantanti della Cuccarini non l'hanno fatto, ma almeno ci hanno provato a differenza di quelli di Anna- prosegue il prof.
Viene immediatamente mostrato un filmato che ritrae Matthew e Ayle rifiutarsi completamente di eseguire il compito.
-Per quanto riguarda gli allievi di Lorella prenderà lei un provvedimento mentre per quelli di Anna mi aspetto che intervenga..- dice Rudy.
Non presto molta attenzione alla discussione poichè la mia mente era invasa dai pensieri.
Christian mi ignora e noi abbiamo deluso Lorella.
Anna decide che Elia e Matteo non canteranno i loro inediti alla gara che si farà in puntata ma i due sbottano minacciando addirittura di uscire dallo studio.
Non so che conseguenze prenderà Anna ma io sinceramente ho altro a cui pensare.
-Chri- lo chiamo una volta in sala relax.
-Possiamo parlare un attimo?- chiedo e lui annuisce raggiungendomi in un angolino un po' più appartato.
-Dimmi Bea-
-Ti ho fatto qualcosa ieri? Perchè te la sei presa così tanto?- gli chiedo.
-No nulla...è che...- comincia ma poi si blocca di nuovo.
-Christian dimmelo-
-Stavo male per il penultimo posto...tutto qui- risponde ma io ho come l'impressione che mi stia mentendo.
-Lo sai che con me puoi sempre confidarti vero?- sorrido flebilmente e come risposta lui mi abbraccia.
Primo problema: risolto. Ora toccava affrontare la chiamata con Lorella.
Entriamo in saletta ed io mi accomodo su uno sgabello poco distante da quello su cui era seduto Mida.
-Ragazzi io sono molto delusa- dice la nostra prof.
-Mi era molto piaciuto l'approccio iniziale...poi che è successo? Vi siete persi?- continua.
Christian prova a spiegarle che pur di non fare qualcosa che faceva schifo non ci avevamo lavorato, ma la verità è che non ci eravamo mai messi a lavorarci su e Lorella lo sapeva.
-Voi dovete imparare a lavorare insieme, a trovare un linguaggio perchè andando avanti di occasioni per lavorare insieme ne avrete-
-Hai ragione, scusaci- mormoro.
-Io vi do il provvedimento ovviamente che è quello di levarvi i dispositivi elettronici per una settimana- dice.
-È giusto- sussurro a bassa voce.
Una settimana senza sentire mamma...e Serena...
-Ciao, scusaci- diciamo in coro uscendo dalla stanza.
-Era prevedibile che ci facesse la caziata- dice Mew in sala relax.
Con l'umore a terra torniamo in casetta dove mi accomodo sul divanetto in giardino assieme a Lucia, Ayle, Sarah e Holden.
-Vi ha caziati?- chiede quest'ultimo.
-Si, non possiamo usare i telefoni per una settimana- rispondo.
-A voi invece?- chiedo ad Ayle.
-Io non canto l'inedito, Matthew ci va a parlare domani mattina- risponde ed io annuisco.
-Avete sgravato però- commento.
-Bea, vieni dentro un secondo?- chiede Chri facendo capolino dalla porta a vetri.
-Arrivo- rispondo provocando le risatine dei presenti.
Loro non l'avrebbero mai finita con questa storia.
-Mi aiuti a lavare i piatti?- chiede.
-Ma cazzo...non lo puoi fare da solo per una volta- borbotto.
-Dai io lavo tu li asciughi- mi fa gli occhi dolci ed io non posso rispondere di no.
Sbuffo e lo raggiungo dietro il bancone.
-Eri incazzata con me come sempre- canticchio l'inedito di Ayle mentre asciugo un piatto. Ero concentrata ma immediatamente degli schizzi di acqua gelida mi arrivano in faccia.
-Christian!- urlo.
Da lì cominciamo a fare una vera e propria battaglia di schizzi tra spugne e sapone.
-Basta war is over- ride lui prendendomi per la vita impedendomi di muovermi.
-Guardami, vedi se ora devo andare a farmi la doccia! Avevo i capelli puliti- piagnucolo ancora bloccata da quel contatto.
-Secondo round- ride Chri riprendendo a schizzarmi.
-Io ora prendo la prima cosa che trovo e te le lancio in testa- urlo.

Intanto sul divano...

-Ma li vedi quei due- li indica Marisol mentre ridono insieme. Lei gli blocca il polso mentre lui la fissa negli occhi sorridente.
-Sembra che siano legati da qualcosa di universale- dice Petit.
-I loro occhi cambiamo di colore e il loro sorriso inonda la stanza- aggiunge la ballerina.

«la mia migliore amica è una 2001» //mida amici23Where stories live. Discover now