POV. ELENA
Stavo seduta su quel davanzale sporco, fissavo il cielo, mi piaceva molto la tranquillità. Ma essa venne interrotta da un arrivo inaspettato. Girai il viso e mi ritrovai faccia a faccia con l'uomo che Jenny fissava al bar in continuazione.
Non disse niente, alzò una mano, afferò il mio polso, mi tolse la sigaretta dalla mano e la buttò fuori dalla finestra. Lo guardavo, lui mi fissava..non riuscivo a liberarmi della sua stretta, non volevo, anche se la Elena di sempre lo avrebbe già mandato a fanculo, ma in lui c'era qualche cosa che me lo impediva, forse erano quegli occhi color ghiaccio.
Il silenzio e il contatto della sua mano con il mio polso vennero interrotti da un colpo di tosse di Jenny che ci osservava. Mi girai verso di lei e mi ripresi vedendo la sua espressione e intuendo che dovevo ritornare in me, quindi mi rigirai verso di lui e lo guardai male allontanandolo. - Chi saresti tu? e come cazzo ti sei permesso a buttare la mia sigaretta? - scesi dal davanzale e mi misi davanti a lui che in questo momento stava sorridendo.
Non mi rispose, vide che la classe si stava riempiedo di altri ragazzetti e andò vicino alla cattedra poggiandosi solo con il sedere. Oh si aveva ragione Jenny, era molto sexy. Rimasi lì in piedi a fissarlo e quando furono tutti seduti e presenti iniziò a parlare. - Buongiorno ragazzi, io sono il vostro nuovo professore di letteratura inglese, e voi dovete chiamarmi signor Smith - guardò verso di me, io ero rimasta a fissarlo, in realtà tutti lo fissavano, non credevano che fosse un professore, era troppo giovane, poi continuò col dire- tu ragazzina ribelle, puoi sederti per cortesia?-. Senza dire niente andai a sedermi guardandolo male, mentre lui aveva un sorrisetto stampato in faccia.
Mi dava già sui nervi.
Mi girai verso Jenny che mi guardava come per dirmi "ti potevi risparmiare anche questa figuraccia" , la vidi e mi scusai ironicamente sorridendo. Lei sorrise alla mia smorfia -sei sempre la solita scema- -mi hai offesa nel profondo del mio cuore...ma aspetta..io non ho un cuore- ridacchiai - ma sta zitta- mi diede un bacio sulla guancia.
Il professore continuò a parlare e finì col dire -non fatemi arrabbiare, se no vi ritroverete in guai grossi...per adesso è tutto-. Fischiai, era un fischio di approvazione, quelli che fanno sempre i ragazzetti arrapati quando gli passa una bella ragazza davanti.
Mi guardò.
-A cosa devo tutta questa approvazione?- lo guardai e gli sorrisi, oh si, mi piaceva molto provacare la gente - beh...per essere un professore di letteratura conosce molte parole da quanto abbiamo notato- risi, e con me rise tutta la classe, tranne Jenny che mi guadava come se volesse pregarmi di smetterla.
Il prof sospirò. Poi continuò dicendo -....
Ueeeiii questo capitolo è un pò più diverso dagli altri, spero che vi piaccia... Il bel ragazzo di sopra è il prof aww *-* ...beh che dire alla prossima. xoxo
