- te la do vinta solo perchè sto morendo di fame, ma dopo ti aspetta una bella sorpresa- u.u *uhuhuhuhuhuh*
- vai convinto prof- rise
La osservai, era la prima volta che la vedevo ridere così, era stupenda, illuminata solo dalla luce del fuoco e avvolta dalla morbidezza della coperta blu come la notte, mentre lei rideva sembrava che tutto fosse più bello, e mi persi in quel sorriso. Durò per due secondi, poi ritornai in me e capii che la fame fa avere le allucinazioni.
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Mangiammo, andai al suo fianco sul divano, mandai la testa all'indietro e chiusi gli occhi per sentire lo scoppiettio del fuoco e il suo calore sul mio corpo.
Ero stanco, riaggiustare e risistemare la casetta mi ha stremato.
POV. ELENA
Era al mio fianco sul divano, c'era molta calma, tranne quel piccolo rumore che procurava il fuoco. Mi ritrovai a fissarlo. Era lì con gli occhi chiusi e la testa all'indietro, forse stava pensando a a qualcosa di importante o forse stava solamente dormendo. Mentre io ero nuda sotto la coperta morbida di lana che mi aveva dato.
I miei occhi stavano facendo una bella perlustrazione del suo corpo, era molto forte e possente anche se era magro, e poi si notavano degli addominali, non troppi, erano giusto accennati. Mi morsi il labbro. Lo sguardo si fermò al suo collo, quel calore si fece sentire molto presto nel mio basso ventre, volevo baciargli il collo dolcemente e poi mordergli quelle fottute labbra perfette. Ma qualcosa blocca i miei pensieri...il contatto delle mie labbra con la sua pelle. Devo ammetterlo è stato più forte di me, questa volta sono colpevole, ops u.u.
Lui non aprì gli occhi ma sorrise, lo presi come un si e mi misi a cavalcioni sul suo corpo. Le sue mani mi accarezzavano i capelli, piano piano scendevano e arrivarono alle mie spalle coperte un pò scoperte, così lentamente fece scivolare via la coperta mentre le nostre labbra si desideravano ardentemente, i suoi baci di fuoco sul mio collo nudo, sul mio petto, sul mio seno.
Gemetti.
Mi morse e io vogliosa cercai di levargli la maglia di dosso, era stupendo. Mentre le nostre labbra si incontravano di nuovo facendo incrociare le lingue in una danza focosa, si tolse anche i jeans e i boxer. Inarcai la schiena sotto il suo possente corpo, sorrise guardandomi per poi entrare dentro di me riempiendomi completamente. Dopo qualche spinta forte venni gridando il suo nome, lui mi seguì subito dopo uscendo da me prima che mi venisse dentro e imprecando.
Stremato si alzò e si rivestì
-d..dove vai?- chiesi coprendomi con la coperta, tutto ad un tratto mi sentivo troppo esposta a lui.
-vado a dormire nel letto- si diresse verso la camera, io rimasi a bocca aperta, potevamo benissimamente dormire insieme sul divano pensai.
Entrò nella camera e chiuse la porta. Mi aveva fottuta per bene, e in tutti i sensi.
Fanculo.
Stanca di pensare a come mi aveva liquidata, mi addormentai su quel divano da sola accanto al camino con il fuoco che emanava calore, forse l'unica fonte di calore dato che il mio orgoglio era andato a puttane e che il mio coraggio, la mia forza, e la mia furbizia erano andate a farsi fottere per bene insieme a lui, quindi la mia anima che dovrebbe emanare calore era sparita nell'oscurità del mio corpo, in qualche parte forse c'era ancora ma era nascosta molto bene.
Ero stanca della vita che facevo, stanca di tutto, stanca della solita merda, dovevo fare qualcosa, qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso o fare finta di niente e rinchiudermi il più possibile in me stessa.
Sapevo già cosa avrei scelto, non era difficile la scelta.
Ragaa ecco il nuovo capitolo, scusate se non aggiorno più come una volta, ma sapete già il perchè. Che dire, grazie mille per le visualizzazioni, i commenti e le stelline, vi amo, ma anche questo lo sapete già ahhaa.
Non so quando aggiornerò la prossima volta, ma voi commentate e ditemi se vi piace, cosa ne pensate della storia, se fa schifo, boh usate l'immaginazione, io ne ho poca ahaha. E se volete lasciate una stellina <3.
GRAZIE!! <3
